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Autore: BlackFox    08/12/2011    1 recensioni
Naruto e Hinata, Shikamaru e Temari si godono la pace e la nuova vita di coppia, anzi doppiacoppia. Come potranno essere mai le giornate tra la autoritaria e seccante e la silenziosa e timida, il rumoroso e non molto sveglio e il sempre addormentato e pesaculo?
Leggete per scoprirlo...
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Shikamaru/Temari
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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Different attitudes (Xmas special)

Come avevano potuto farsi convincere quei due?

Come?

In quale mondo parallelo, loro due, persone rispettabili, sarebbero mai usciti con quei due omini di zenzero e zucchero filato? Quei due elfi di Babbo Natale di dimensioni enormi?

Faceva proprio vomitare, vederli in giro a curiosare ogni bancarella con quegli sguardi euforici, quei sorrisi felici.

L'Hokage e consorte erano stati invitati da Kazekage e famiglia a passare le feste di Natale a Suna.

Insieme a Naruto e Hinata naturalmente era venuto anche Shikamaru anche se avrebbe evitato di passare troppi giorni in compagnia degli adorabili fratellini che alternavano momenti di tranquillità a fasi di puro divertimento sadico. Una di queste malvagie ad opera del più piccolo questa volta, era stata quella di lasciare a loro due, “i dolci piccioncini”, il compito di scortare la coppia regale.

Avrebbe preferito lo scherzo dell'anno scorso: il pungitopo al posto del materasso.

-Ma io non sono di Suna!- aveva protestato Shikamaru.

-Non sai che con il matrimonio si prende anche la cittadinanza?- gli aveva rinfacciato Kankuro.

Questa l'aveva già sentita.

Evidentemente affermare il seccante era genetico.

In ogni caso si erano messi nei guai in coppia.

E in coppia dovevano sopravvivere a lucine, canzoni, troppa, davvero troppa gente e ai due fiocchi di neve che certa gente chiamava i coniugi Uzumaki.

Avevano dovuto passare tutte le sere con loro e speravano che quel giorno, la vigilia di Natale, di essere esentati dal loro supplizio. Avevano idea di ricrearsi in occupazioni ben più costruttive che non farei biscotti a forma di babbo natale con Hinata che piena di farina e Naruto che si lamentava perchè si era, ancora, scottato le dita con la teglia calda.

Ma quei due non volevano MAI stare da soli? Soli, soli, non soli,ma soli-soli?

Avevano impedito loro di trascorrere delle noti indimenticabili perchè dovevano passare il tempo a dare retta alle cretinate di Naruto. L'unica colpa della silente sposina era quella di stare sempre ZITTA davanti a quegli scempi. Ogni sera congedato il contrappasso, Temari borbottava a mezza bocca al sonnolento Shikamaru: -Secondo me, ora si danno alla pazza gioia-

Maledetti.

Le due coppie, quindi, erano completamente incompatibili.

Naruto girava per manina con la solita Hinata remissiva, questa volta resa splendida da un kimono color del tramonto, mente Shikamaru e Temari si guardavano in cagnesco la maggior parte del tempo. Solo alle volte, quando gli altri uomini si accorgevano che Temari era troppo provocante, lui le cingeva la vita e la portava accanto a sé. Non c'è che dire, quel vestito era troppo aperto sulla zona seno.

Entrarono in un negozio per comprare i regali per Konohamaru. Sciarpe con renne e bastoncini di zucchero. Poi si dovettero spostare a prendere un sake parecchio forte  per Tsunade-sama. Suna non aveva delle specialità gastronomiche di Natale per Choji, come Temari aveva cercato di spiegare a Naruto che ci rimase una buona mezz'ora nonostante Shikamaru gli avesse detto che al suo amico sarebbe andata bene ogni cosa.

Quando Temari comiciò a lamentarsi del mal di piedi, Shikamaru aveva già rinunciato a vincere. Qual'era la scopo di prendere un regalo di Natale a Sasuke? I due acidi e sfiniti accompagnatori avevano consigliato un paio di occhiali da cieco con le renne sulle stanghette, ma non ci fu verso.

-Di certo quel cappellino con la nappa lo adorerà- commentarono quasi all'unisono.

Si sedettero finalmente al tavolo di un chiosco per bere qualcosa di caldo: i due marmocchi ordinare la cioccolata di rito con “pannattebayo”, mentre la vecchia coppia di sposi optò per due bicchierini di sake che sbatterono violentemente sul tavolo appena finita la consumazione.

Avrebbero voluto ordinarne uno subito dopo quando Naruto propose di cantare “Jingle bells”.

Ad un tratto, il bambino dell'oste, che non doveva avere più di due anni, aveva sgambettato dietro al padre fino ad arrivare al loro tavole e ora si era fatto estremamente socievole.

La tecnica dei coniugi Nara in questo frangente era quello di ignorare il cucciolo di essere umano così da fargli capire che non era il benvenuto. Ma questa scena era impensabile quando avevi accanto mamma e papà orso.

Naruto aveva un'espressione infantile che faceva a gara con quella del nanetto. Hinata aveva quel sorriso radioso e “mammoso” che avrebbe fatto intenerire qualsiasi persona. Non riuscivano proprio a smettere di essere così estasiati per quella piccola creatura donata dal cielo.

-Macciao- aveva detto al bimbo che gli sbavò qualche sillaba contro in risposta. La ragazza dal canto suo, l'aveva preso in braccio e ora faceva saltare il piccolo umano sulle ginocchia. Quei due cretini sembravano essere completamente galvanizzati dalla sua presenza, mentre Shikamaru, disperato,  controllava dietro di sé  il ritorno del padre che se lo sarebbe portato via.

Stavano facendo delle domande cretine.

-Cosa hai chiesto a Babbo Natale?-

-Hai fatto il bravo bambino?-

Naruto tirò fuori qualcosa dalle sue borse.

-Ohhh guarda che bello-

Oddio quello era il sudatissimo dolce scelto per Sakura. Lo stava scartando.

-Ma...ma cos'è questo?-

Hinata, mi stupisco di te, pensavo che fosse Naruto l'ignorante, è uno stupido pezzo di cioccolato.

-Oh Temari-san, guarda! Vuole venire in braccio a te!-

La ragazza si girò verso il bambino che tendeva le braccia paffute speranzoso. Lei lo fulminò con lo sguardo.

Il moccioso si mise a piangere.

-Tzk- alzò le spalle, Shikamaru rispondeva con un ghigno. Uno strano luccichio brillava nei loro occhi complici.

-Noi ce ne andiamo-

Prima però Shikamaru si avvicinò alla sirena vivente: -Io non sarei così sicuro dell'esistenza di Babbo Natale-

AH lo spirito natalizio, insieme al senso paterno e materno, con quei due si sprecava.

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Ecco un altro spaccato di vita delle nostre due coppie che più che incontrarsi si scontrano.
Questa fic  partecipa inoltre all'evento organizzato dalla Black Parade (http://moschenere.forumfree.it/?act=Online), di cui sia Tikkia che la sottoscritta facciamo parte. Per chi non lo sapesse è un calendario dell'avvento a prompt  tutto shikaxtema.
Il nostro leit motiv è stato "Shopping natalizio"
Alla prossima XP!
  
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