Una volta che tocca a te
non è facile tirarsi indietro.
Da te dipendono più cuori e anime,
per questo ti vorresti spezzare
magari le ami con tutto il cuore
e allora sono dolori.
Quando tocca a te scegliere,
ti fanno la condizione all’improvviso
e già lì c’è un colpo al cuore.
Devi scegliere, non ti puoi fermare
se non un attimo, a riflettere.
Imprechi, t’infervori.
Ricordi passati amori,
ne speri di futuri.
Alla fine, fin dall’inizio,
conosci già la tua scelta
non hai scampo, sei braccato.
Sei tu la vittima della tua stessa mano.
Una lama nel cuore, hai da boccheggiare.
Fredda, s’insinua nel cuore,
ti squarta l’anima
ti dilania le emozioni
e ti lascia senza un minimo di niente.
Perdi quasi identità,
fissi allo specchio una persona vuota,
quello che Parmenide chiamerebbe il non essere.
E dentro ti ricerchi,
allo stesso tempo neghi di ritornare a prima,
non riesci a usare l’indifferenza.
La vita richiede forza,
ma l’amore non si accontenta:
vuole anche la tua anima.
E arrivi a sfiorare la pazzia
e per questo senti salire l’adrenalina,
e assieme la voglia di sparire.