Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Haru38chan    09/12/2011    0 recensioni
Non pensavo, che quell'incontro mi avrebbe cambiato così tanto...
Era un giorno come un altro, stavo tornando a casa dopo esser stato a scuola fino a tardo pomeriggio, ad un certo punto sentì una voce provenire da lontano:"London bridge is falling down, falling down , falling down, London bridge is falling down, my fair lady", era una voce meravigliosa e decisi di andare a vedere da dove proveniva.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Allora, comincio dicendo che questa è la mia prima Fic e di conseguenza non sono abituata a scrivere.Non so come mai ho deciso di scriverla dal punto di vista del ragazzo e non della ragazza,chissà! Ditemi cosa ne pensate :)

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Non pensavo, che quell'incontro mi avrebbe cambiato così tanto...

Era un giorno come un altro, stavo tornando a casa dopo esser stato a scuola fino a tardo pomeriggio, ad un certo punto sentì una voce provenire da lontano:"London bridge is falling down, falling down , falling down, London bridge is falling down, my fair lady", era una voce meravigliosa e decisi di andare a vedere da dove proveniva.

Dopo aver camminato a lungo, mi trovai di fronte ad una grande villa di colore bianco e con un giardino, non mi soffermai a guardarla ma continuai ad andare verso la voce.
Ad un certo punto mi ritrovai al centro di quel giardino, lì c'era una ragazza dai lunghissimi capelli blu e dalla pelle molto chiara, che stava piantando delle rose in un'aiuola.

Dopo qualche minuto lei si accorse di me, ci fissammo per molto finchè lei non ruppe il silenzio:
"Chi sei...Tu?" Mi chiese
"Mi chiamo Maruyama Kenji, qual'è il tuo nome?" Le risposi cercando di distogliere lo sguardo dai suoi occhi blu come l'oceano
"Shiori....Nakano Shiori"
"Dimmi, eri tu a cantare fino ad un momento fa?" Dissi poggiando la cartella su un tavolino li vicino
Dopo quella domanda lei arrossì di colpo e mi disse:"...Si, non pensavo che qualcuno mi avesse sentita."
"Da quel che mi dici mi sembra di capire che non ti piace essere ascoltata, invece dovresti fare il più possibile per far notare il grande talento che hai"
Lei cominciò a fissarmi con uno strano sguardo, apparentemente non aveva mai ricevuto dei complimenti.
Ad un certo punto cambiò atteggiamento, era più rilassata e sembrava le brillassero gli occhi, così uscì la sua vera natura e cominciò a tartassarmi di domande.
"Quanti anni hai?"
"Diciassette"
"Ti piace mangiare?"
"Certo"
"Fai qualche sport?"
"Nessuno" Le dissi con tono già seccato per le troppe domande.
"Com'è il mondo fuori da questa villa?" Mi chiese con tono un po' triste
"Senti la smetti di farmi tutte queste dom-"
Mi fermai pensando alla domanda che mi aveva fatto, stava parlando come se non fosse mai uscita da questa grande villa.
Mi stava guardando, sembrava volesse assolutamente una risposta ma io non potei fare a meno di farle io un'ulteriore domanda.
"Shiori...Se posso permettermi di chiamarti per nome , non è che non sei mai uscita da questa villa?"

Sembrava che stesse per scoppiare a piangere, dovevo aver toccato un tasto dolente.
Dopo qualche minuto di silenzio cominciò a parlare:"La verità è che-"
Stava per confidarsi con me, una persona che conosceva da appena qualche minuto, io stranamente non riuscì nemmeno ad andarmene, sentivo uno strano senso di protezione verso di lei che -essendo un tipo che non si affeziona facilmente- non avevo mai avuto con nessun'altro,ma venne interrotta da una voce stridula proveniente dall'interno della villa. "Shiori-samaaa, sono tornata!"
Tutto d'un tratto Shiori cominciò ad agitarsi, prese la mia cartella dal tavolo restituendomela e mi afferrò per un braccio trascinandomi verso una delle uscite della villa.
"Presto! Kenji, torna domani pomeriggio e ti racconterò tutto!"

Non credevo alle mie orecchie, mi disse di tornare ma io non avevo fatto nulla per lei, era davvero così sicura di volermi rincontrare? Non riuscivo a capire cosa mi stesse accadendo, ma decisi di tornare a casa normalmente.
Arrivato a casa accesi le luci e andai verso la cucina a prepararmi qualcosa da mangiare.
"Questa casa è davvero troppo grande per una sola persona..." Pensai guardandomi intorno.
Dopo aver mangiato e lavato i piatti mi buttai nel letto senza nemmeno cambiarmi.

"Dopotutto, penso che tornerò da quella ragazza..." Dissi prima di addormentarmi.

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Allora? :) Che ne pensate?
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Haru38chan