IL DOLORE DI JAMES POTTER
Dolore,
il dolore di non essere riuscito a fermarlo,
ora ucciderà Lily,
e poi Harry,
non può finire così,
non deve finire così,
mi chiedo come sia stato possibile,
eravamo uniti come fratelli,
anzi,
di più,
eppure qualcuno ci ha traditi,
perché solo i Malandrini e Albus Silente conoscevano questo posto,
Silente non è stato,
lo so,
ma l’idea che sia stato uno dei miei amici,
uno dei Malandrini,
a tradire me e Lily,
a consegnarci nelle Sue mani,
è altrettanto orribile,
come è possibile?
Avevamo fatto un patto,
io e loro,
loro e io,
gli volevo bene,
ma qualcuno ci ha traditi,
odio ammetterlo,
ma qualcuno l’ha fatto,
non so chi,
Remus forse?
No,
lui no,
era troppo corretto,
gentile.
Sirus mio fratello?
Non è possibile,
non lui,
lui no,
non ne sarebbe stato capace,
oppure si?
In fondo aveva voltato le spalle alla sua famiglia,
per noi,
certo.
Allora … Peter?
Il buono,
piccolo,
pauroso Peter,
lo stesso ragazzo che con noi si faceva più forte?
Quello che veniva preso in giro da tutti per il suo fisico grassoccio?
Lo stesso Peter che metteva l’anima in tutto ciò che faceva?
No,
non può essere,
non uno di loro,
ci volevamo bene,
eravamo come fratelli,
ma le parole di Lord Voldemort tolgono ogni dubbio:
-Sai, siete stati furbi, Potter, chi avrebbe mai sospettato che avreste affidato la vostra vita a Minus? Nessuno, nessuno tranne me, ha parlato, James Potter, mi ha spifferato tutto, avete fatto un errore, un errore che vi costarà caro … -
No,
non è possibile,
non Peter,
non lui …
-… Avada Kedavra-
Ti sei fidato troppo,
James,
Peter vi ha traditi,
aveva paura,
non era forte come voi,
lui aveva paura,
e pur di scampare alla morte vi ha traditi.