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Autore: _Luna_    09/12/2011    3 recensioni
« Già, molto semplice… Luke sa che sei qui? »
« No, ovviamente, sono in missione segreta… » rimase in silenzio qualche minuto, in attesa, poi riprese a parlare « Si, ovviamente » ma Rory aveva la sensazione che avrebbe voluto dire qualcos’altro… « Ti va di ballare? »
Eccomi qui! Ritroviamo Jess e Rory e Luke e Lorelai. I primi riusciranno a superare i loro problemi? I secondi riusciranno ad arrivare all'altare? A voi scoprirlo :3
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jess Mariano, Lorelai Gilmore, Luke Danes, Rory Gilmore
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E così alla fine quel giorno era arrivato.
Non le sembrava possibile. Era impossibile. Eppure il bel vestito rosa pallido con la fascia bianca le dimostrava l’esatto contrario. Alla fine era arrivato, quel tanto atteso tre giugno. Erano riusciti a fare tutto in tempo e ad avvisare tutti ma Luke aveva preteso che fosse quella data: non poteva essere un dieci febbraio o un ventiquattro maggio, no. Doveva essere quella data perfetta. E così in fretta e furia erano riuscire a prenotare di nuovo la chiesetta, la sala e il buffet. Eppure le sembrava ancora impossibile. Continuò a fissare quel abito, in attesa di una rivelazione o di qualcosa, ma era immobile.
« Avanti, ti devi vestire » Rory l’aiutò a indossare il vestito e tentò di tirarla su « Non puoi fare tardi giusto oggi, lo sai » 
Abbozzarono entrambe lo stesso sorriso ma Lorelai non riusciva proprio a fare del sarcasmo o a ridere quel giorno. Era allo stesso tempo elettrizzata e terrorizzata. Ma aveva accanto Rory. E questo le sarebbe bastato sempre. Si affacciò alla finestra e riconobbe la macchina che le avevano prenotato i suoi genitori: era l’unica cosa in cui li aveva fatti intromettere. E lì dentro, seduto e forse ancora più in ansia di Lorelai, la aspettava Richard.
Qualche settimana prima era riuscito a trovare il coraggio di chiederle se potesse portarla lui all’altare. La figlia aveva risposto che avrebbe preferito Peter O’Toole o magari Dik Van Dyke ma si sarebbe accontentata. E così alla fine, era tutto pronto. Rory l’accompagnò in macchina e quando arrivarono davanti alla chiesa le diede un bacio sulla guancia « Non preoccuparti, mamma, andrà tutto bene » La sua piccola Rory era tornata apposta per il suo matrimonio, anche se non le era stato molto difficile: il New York Times le aveva concesso due giorni di ferie.
Non c’è pace per chi scrive!
Si era completamente dimenticata di Logan o di qualsiasi altro ragazzo, a venticinque anni da compiere. Non ci pensava più e quando la madre azzardava l’argomento lei parlava di tutt’altro. Ma quel giorno, sarebbe stato tutto perfetto. Rory se lo sentiva.
Quando percorse la navata centrale non aveva altri occhi che per Luke: era nervoso, lo si vedeva, ma molto emozionato.
Aveva aspettato quel momento per dieci anni e finalmente c’era riuscito. Non sarebbe scappato, non avrebbe fatto lo stupido, non avrebbe fatto il rozzo uomo di paesino. No. Si stava adattando a lei ma senza cambiare troppo. Rory arrivò fino all’altare e si rivolse verso l’entrata. Eccola. Sua madre. Anche lei aveva ottenuto quello che da sempre desiderava. Essere amata ed essere sposata con l’uomo che l’amava. Gli occhi di tutta la sala erano per Lorelai ma lei rivolgeva il suo sguardo solamente a Luke. Finalmente insieme.
 


La cerimonia non fu molto lunga ma tutti gli invitati di Stars Hollow si andarono a congratulare con gli sposi. In sala la musica era già iniziata e Lorelai stava tentando di buttare via una carotina che Luke voleva che mangiasse. Rory era seduta al tavolo subito accanto a loro, con i nonni e Sookie e Jackson che avevano avuto la terza figlia, Alexis. Emily si stava lamentando del cibo, molto rustico ma si vedeva che era molto felice per sua figlia. I due genitori non sembravano più due pesci fuor d’acqua, tra la gente di Stars Hollow, anzi.
Richard stava discutendo con Taylor delle assicurazioni per la piccola città di cui era ancora l’amministratore cittadino. Tutti avevano qualcuno con cui parlare, tranne lei. Sua madre e il suo nuovo padre avevano iniziato a ballare un lento e Lorelai aveva la testa appoggiata al petto di Luke che aveva preso apposta lezioni di ballo pur di farla felice. Rory appoggiò la testa sulla sedia, guardando la madre e le altre coppie che ballavano – Babette e Mory, Patty e Taylor e ora anche la nonna e il nonno, persino Zack e Lane – sognando di essere tra loro.
“ No ” si disse. Aveva resistito tanti mesi perché crollare proprio allora?
« Non avrei mai detto che un giorno ci saremmo incontrati ad un matrimonio »
Si girò di scatto ma aveva già riconosciuto la sua voce senza bisogno di vederlo. Solo una volta l’aveva visto con la giacca, ma mai con lo smoking. Ed era bellissimo. Si ridisse un’altra volta di non cascarci, ma era impossibile « Si, faccio parte dei camerieri in realtà. Anzi, sono in missione speciale per la CIA »
« Qual è il tuo nome di battaglia, quindi? »
« Chiamami Mariano. Jess Mariano »
Sentiva le orecchie e le guance diventarle rosse anche se non ne capiva il motivo. Lo rivedeva dopo quegli anni passati senza nemmeno uno scambio di saluti, senza nulla. Allora perché? Forse era ancora attratta da lui, dopotutto? Non era lui il ragazzo perfetto, senza la limitazione di Dean o l’arroganza di Logan? « E cosa ci fai qui? »
Si sedette molto vicino a lei tanto da poter sentire il suo respiro « Bha, vado in giro a rovinare matrimoni, operazione semplice, non trovi? » 
« Già, molto semplice… Luke sa che sei qui? »
« No, ovviamente, sono in missione segreta… » rimase in silenzio qualche minuto, in attesa, poi riprese a parlare « Si, ovviamente » ma Rory aveva la sensazione che avrebbe voluto dire qualcos’altro… « Ti va di ballare? » le parole erano uscite tutte attaccate e insieme che dovette ripeterlo ma lei accettò: non aspettava altro. Quando era arrivato in chiesa la cerimonia era già finita e per un momento aveva pensato di andarsene, non sapeva ancora che effetto gli avrebbe fatto rivedere Rory. Ma non poteva farne a meno e così aveva guidato il più velocemente possibile per rivederla.
E infine, quando l’aveva vista seduta da sola, capì che l’avrebbe amata perché era l’unica. L’unica che lo aveva capito. L’unica che non l’ostacolava ma lo incoraggiava. L’unica perfetta per lui. Mentre ballavano si raccontarono della propria vita e scoprirono di non abitare lontano « La mia casa editrice si è ingrandita e ora ha aperto anche a New York… e mi hanno mandato lì, un giorno potremmo prendere un caffè… e… penso che, si, insomma… penso che tu mi sia mancata molto » si fermarono entrambi, per guardarsi negli occhi.
« Mi sei mancato anche tu »
« Niente più figlio di papà con macchinone? »
« No, direi di no »
« Niente più figlie della rivoluzione »            
« No » 
« Nessun problema… »
« Direi solo una lontananza di trenta centimetri… » non finì di parlare che già le labbra di Jess erano sulle sue, ma erano timorose così quando si staccò toccò a lei parlare « Ti ho aspettato per tanto tempo… e intanto sbagliavo a non venirti a cercare… perdendo giorni preziosi… ti amo, Jess » Davanti a lei c’era un Jess vestito elegante, più maturo del ragazzino sceso dall’autobus che la guardava emozionato e l’avrebbe volentieri baciata se non fosse stato per Lorelai che trascinò via Rory.
« Hai presente chi è? » le domandò adocchiando Jess con aria un po’ malvagia « Oltre ad Assassinio sul Nilo e sull’Orient Express avrebbero potuto pensare anche Strangolamento al matrimonio… » ironizzò. « Che ci fa qui? »
« Mi ha invitata a prendere un caffè… » disse Rory, con aria sognante. E Lorelai capì che non si sarebbe potuta intromettere nella sua decisione: il suo tono, i suoi occhi, tutto dimostrava che Jess era lì per lei e non se ne sarebbe più andato.
« E ti inviterà spesso a prendere un caffè? »
« Credo proprio di si » e tornò da lui, per ballare ancora e ancora: avrebbero voluto ballare tutta la notte. E Lorelai tornò da Luke, incerta sul futuro di sua figlia, ma felice per lei. Nel suo futuro ci sarebbe stato Jess ma aveva perso tempo e forze con lui: se Rory era felice lo era anche Lorelai. Baciò Luke sulle labbra con uno strano e insolito presentimento: avevano ottenuto entrambe ciò che desideravano.


N.d.A. *_* Sarebbe stato un bel finale, in fin dei conti... Quanto vorrei un'ottava stagione... Coooomunque, voi che ne pensate? Mi raccomando, recensite :D

   
 
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