Dopo la mia ennesima riflessione tornai in me, realizzando che mi trovavo in macchina di Justin Bieber: O.O
J:”Beh, dimmi cosa vai a fare in palestra?” chiese imbarazzato
Io:”Faccio ginnastica artistica.”
J:”Wow, che bel sport. Devi essere molto muscolosa” affermò
Io:”Si, dai. Ma non ho mai voluto che il mio corpo diventi quello di Emmet...”
J:”Emmet?!”
Io:”Si, hai presente il vampiro della famiglia Cullen? Saga di Twilight?”
J:”Ah, certo. Si in effetti sei così carina.” disse, e poi tossicchiò.
Io:”Grazie.” dissi pensando a quelle parole.
Volevo saltare in aria e urlare, ma rimasi seduta a quel stupendo sedile.
Era come primavera nel mio stomaco, c'erano così tante farfalle che volavano.
Justin rallentò e mi resi conto che eravamo arrivati:
Io:”Bene, hai vinto la scommessa...Grazie mille” lo ringraziai con gli occhi che luccicavano
J:”Figurati, senti per la vittoria della scommessa, dovremo rivederci!” urlò mentre me ne andavo
Mi fermai. Immobile. Impassibile. “Rivederci” by Justin Bieber.
Justin voleva rivedermi, la cosa era assurda.
Io:”Ok. Va benissimo. Ci sentiamo! Ciao!”
J:”Ciao!”
Entrai in palestra, tutto taceva. Non c'era una voce. Volevo andare da Michelle, la “segretaria” della nostra categoria, così mi recai nel piano superiore: negli uffici.
Bussai alla porta e una voce dolce mi disse di entrare:
Io:”Buonasera!”
Michelle:”Ciao, Blond!”
Io:”Tutto ok?”
Michelle:”Potrebbe andare meglio...”
Io:”Che succede, Mich?”
Michelle:”Lisa è malata. Lucy ha la visita medica. Clarix è ai corsi di recupero e tu sei qui.”
Io:”Dovrei allenarmi da sola, intendi?”
Michelle:”In un certo senso... però c'è Dania oggi!”
Dania era l'allenatrice più dolce e carina che abbia mai avuto, e credetemi ne ho avute di allenatrici.
Io:”Perfetto, rimango!” dissi dileguandomi
Corsi in spogliatoio, mi cambiai, raggruppai i capelli e pronta mi recai agli attrezzi.
Io:”Ciao Dania!”
Dania:”Ciao Blondie!”
Io:”Oggi va bene se faccio con te? Le altre sono via e Francesca non viene.”
*Francesca è l'allenatrice che mi segue mentre Dania è quella per le più piccole, forse per questo è più gentile.
Dania:”Certo, vai alla trave, parti con l'esercizio di gara. Conto il tempo.”
Io:”Si, vado.”
corsi verso la trave ed inizai a eseguire l'esercizio.
Pensavo sempre a lui, ininterrottamente, ma questo mi dava sempre più carica ed energia nel far bene quello che stavo facendo.
Dania:”Stupendo! Brava, che succede? Ragazzi in vista?”
Io:”Eh, Dania. Non ragazzi, il ragazzo!”
Dania:”Ok, visto che hai fatto bene, raccontami dai...”
Iniziai a raccontare la storia e Dania sembrava non respirare. Era rimasta con la bocca aperta.
Credo che anche io, se qualcuno mi raccontasse una cosa del genere sarei del tipo : O.O O.o o.O
Ma per ora è la mia storia anche se continuo a insinuare che sia un Sogno.
P.s: sono fissata con i sogni, perchè per ora è l'unico mezzo con cui posso davvero parlare con LUI.