Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: Ann Sayu T    09/12/2011    2 recensioni
E da quel giorno tutto cambiò. L'avrebbe attesa una vita troppo complicata. Nuovi incontri e chissà.. magari anche l'amore! Amore.. certo, un amore ritrovato dopo molto tempo.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                                                                                                   ~...I followed the voice you gave to me...~


LA 22.00
Era da pochi minuti atterrata. Stava aspettando le sue valige. Iniza così a pensare a coò che potrà fare il giorno dopo, magari esplorare una città così grande oppure rimanere tranquilla a casa.
-Anna! Eccomi qui piccola peste! Ma quanto sei cresciuta?!-
-Poco zio David, poco.- Ed eccolo lì, suo zio David. Quanto le era mancato?! Troppo! I due avevano un rapporto profondo e colmo di tanto amore.
-Allora come è andato il viaggio?- Iniziavano così domande a raffica. Si chiedeva quand'è che avrebbe smesso.
-Bene ho dormito per quasi tutto il tempo!-
-Non lasci mai le tue vecchie abitudini Annetta. Andiamo; a casa c'è un po' di gente che devo presentarti-
-Cominciamo bene- Fu quasi un sussurro, non le andava di conoscere nuova gente. 
Una grossa auto, una BMW X5 li attendeva fuori dall'aeroporto e caricate le valige si avviarono verso la sua 'nuova casa'. Intanto leggeva tutte le insegne che incontrava per strada guardando fuori dal finestrino. Le ricordava tanto la sua infanzia. Fu così che imparò a leggere all'età di soli tre anni. 

-... ma io so già leggere!-
-No! Tu sei troppo piccola per saper leggere!- E le tolse via il suo libro.
-Luke lascia tua sorella. Lascia che legga anche lei-
-Ma mamma..-
-Grazie fratellone ti voglio bene- E le ridiede quel suo amato libro..


Le mancava davvero tanto. Mancavano i momenti trascorsi con lui, le loro scoperte e i loro piani. Mancava la sua musica, da cui aveva imparato il vero senso della vita. Mancava un pezzo di lei..
Intanto l'auto era entrata in grande viale alberato. Davanti a loro un'enorme villa illuminata. Era quella la sua 'nuova casa'.
-Cavolo! Ma quanto sarà grande la mia stanza?! E' una reggia!- Esordì.
Varcarono la soglia di casa, e sul grande divano vi erano quattro ragazzi e due ragazze.
Odiava quelle situazioni di imbarazzo. Odiava essere in mezzo a nuova gente.
-Ragazzi lei è Anna, mia nipote. Rimarrà qui per un po'-
-Perchè?- Un ragazzo dai cornrows neri volse lo sguardo verso lei. 
-Ha bisogno di stare qui- E fulminò il ragazzo con lo sguardo.
-Ciao, io sono Gustav. Sarà un piacere averti qui- Che buffo ragazzo.
-Anna. Somigli tanto al mio Pooh- E sorrise timidamente.
-Io sono Georg e lei è la mia ragazza, Sarah-
Sorrise. Che bella coppia che erano.
-Io sono Bill, piacere- Lui era il più strano di tutti. Lo ricordava molto diversamente: esile, molto truccato e con una strana acconciatura.. Quanto cambiano le persone.
-Tom su non essere scortese- Bill prese suo fratello gemello per un braccio.
-Non sono scortese, checca!- Parecchio rompiscatole direi.
Con estrema non educazione disse -Tom e lei è Ria, la mia fantastica ragazza- Sorrise malizioso mentre guardava quel manichino parecchio abbronzato e con degli zigomi da far paura. Era davvero orribile.
-Dov'è la mia stanza, zio?-
-Vieni ti accompagno, piccola. Ragazzi prendete le sue valige-
Salirono al piano superiore e un corridoio con molte porte le si apriva davanti. La sua stanza era molto vicina a quella di Tom, sfortunatamente. Non riusciva già a sopportarlo. 
Era molto ampia e luminosa, con un letto matrimoniale, scrivania, cabina armadio e anche un bagno personale. Ottimo direi.
-Bene ecco qui. Sistema un po' e poi scendi giù per la cena. Gustav ha preparato una cena coi fiocchi oggi!- 
-Va bene zio. Grazie davvero-
Rimase per un po' sul letto. Sarebbe diventato il suo nuovo compagno di incubi e pianti isterici. Ripose i suoi vestiti nella cabina armadio, sistemò qualcosa sulla scrivania, mise Pooh sul letto e una foto sua e di Luke sul comodino. Quanto erano belli, così spensierati..
-Anna è pronto! Scendi-
-Arrivo!-
E quella serata diede il via alla sua nuova vita, sperando migliorasse.

Ed eccomi qui con il secondo capitolo. Posterò i seguenti capitoli a presto. Spero vi abbia incuriosito. Non sono un'ottima scrittrice, ma qualche giorno fa vedendo una Loro foto ho pensato e perchè no?! E così ho iniziato a scrivere la mia prima FF. Baci, Anna.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: Ann Sayu T