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Autore: _Lou    10/12/2011    3 recensioni
"Prometti che se un giorno ti sveglierai ed io non ci sarò,
proprio non riuscirai a trovarmi,sembrerò morto tu mi cercherai,
cercami in eterno perché l'amore ti ricondurrà da me,te lo prometto"
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Non lasciarmi.'
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Ma ciao!Come vi sembra fino a ‘sto punto la storia?Mi farebbe piacere se me lo diceste u.u
Seppur con un fa schifo T.T Certo Rio che fa il protettore la vedo critica,beh che ne dite di un bello special Natalizio?! Buone vacanze,seppur in anticipo buahaha
Ci vediamo di sotto!


Cercami.

    Speciale Natale.

 

 
Josh aiutava il coniglio ad addobbare la roulotte, sinceramente fiero del suo capolavoro,era solo il ventitre dicembre quando quei due iniziarono con il fare i loro albero di natale,e i vari addobbi.
Simone si occupava di cucinare il –cenone- seppur erano soli in due,mentre lui sistemava la casa con strani oggetti rossi in qualunque posto;con aria dubbiosa il vampiro si chiese se anche il sangue rosso fosse abbastanza natalizio,in quel momento sperò di si perché tutta la roulotte era cosparsa di sangue,però non si scoraggiò anzi aspetto con ansia il coniglio che quando uscì dalla cucina per poco non fece cadere dalle mani il vassoio ripieno di popcorn e gelato.
“Cos’hai fatto al salotto?”Chiese con voce stridula il coniglio, mentre il vampiro spostava il resto dei corpi sotto l’albero di natale anch’esso rosso sangue,ma sulla cima una carota gigante brillantina.
“Non ti piace?”Chiese innocente cercando di pulire il sangue sulla maglia,e sui pantaloni;forse se lui sarebbe stato pulito il coniglio avrebbe pensato che fosse stato un altro vampiro ad addobbare così male tutta la roulotte,si ne era convinto.
“No è orribile!”Protestò contrariato il coniglio sedendosi su una sedia dalle gambe rosse,si guardò intorno rimanendo qualche secondo lo sguardo fisso sul corpo di Josh completamente sporco di sangue,non poté non ridere alla vista di un vampiro esaltato che cercava con le sole mani e saliva di cancellare le prove di sangue dai suoi vestiti;
“da qua i tuoi vestiti li lavo io”
“ma non sono i miei!”
“Ok,ma tu dammeli”commentò ironico scoppiando in un allegra risata contagiosa che finì anche sul volto del vampiro che con una bella risata si dimenticò del guaio che aveva appena combinato,
“vabbè ma ora pulisci tutto”.
 
Non c’era pioggia, non c’era vento ma solo il cielo sereno,era il pomeriggio del ventitre dicembre e Cloe lo passava con il dipingere alcune cornici dove custodiva con molta gelosia le foto di famiglia compresa quella del fratello che l’abbandonò a solo dieci anni;la mora si guardava intorno spaesata accese la radio facendo inondare la casa di una lieve musica natalizia,che le dava l’idea di una vera e propria aria natalizia che si creava nelle grandi famiglie quando facevano l’albero di natale,o quando preparavano i dolci;ma lei non poteva avere tutto questo pensò amara guardando sorridente un piccolo cucciolo di cane,che aveva solo da un anno –Mutt- lo aveva chiamato,ed ora sorridente lo coccolava al calore d’un camino,pensando che anche quest’anno a Natale non avrebbe scartato nessun regalo se non sarebbe corsa a prepararselo.
 
“Amore attenta”esclamò Edward prendendo la sua ragazza arrampicata sull’albero mentre cercava di appendere un’enorme stella cadente,ma non sembrava felice quando scese dall’albero osservando la casa completamente addobbata seppur ci fosse bisogno di qualche ritocco,non sembra felice di quella perfezione che era la sua vita,forse semplicemente voleva condividere quella perfezione con qualcun altro.
“Ed allora qui ci vuole una tovaglia rossa,poi lì che ne dici di mettere più addobbi?”
“Ma amore..”
“non protestare, il Natale deve essere perfetto!Che regalo mi hai fatto?”
“Lo vedrai domani a mezza notte.”Finì il ragazzo con un sorriso sornione che irritava la ragazza,
 
“uffa”brontolò la nanetta dirigendosi verso la cucina forse per una fumante cioccolata calda che il ragazzo gli avrebbe preparato volentieri per farsi perdonare.Ma infondo la ragazza non era triste per uno stupido regalo di natale pensò inquieta sedendosi s’uno sgabello ornato da colori natalizi come rosso e oro,sorseggiava una cioccolata calda il ventitre dicembre pensando ai suoi vecchi amici,mentre il suo ragazzo amorevole la coccolava preoccupato per quel viso triste e distratto della ragazza.
 
 
Il gatto nero guardava con aria di diffidenza ogni singolo centimetro dell’olimpo completamente ornato da colori natalizi,c’erano enormi abeti pieni di palline da per tutto,persino le Dee avevano lunghi vestiti rossi,oro,blu o argento;rimase sorpreso nel vedere tutta quella gente andare avanti e indietro per l’enorme palazzo;forse non sarebbe stata male quella vita pensò autoillutendosi.
“Qui è dove starai”commentò Carmela dopo avergli fatto fare una cinquantina di scale verso il basso. Il gatto nero rimase paralizzato dalla camera totalmente bianca che gli si presentò davanti,perché quella camera aveva solo un mini bagno ed un letto niente di più niente di meno,ma non è un dramma,pensò subito dopo il gatto buttandosi a capofitto sul letto,scoprendo che non era comodo come quello del dormitorio nero,e il ventitre dicembre d’un lungo anno Rio pensò che forse il natale dell’anno scorso sarebbe stato leggermente più bello.
 
Erano le ultime ore del ventiquattro dicembre mentre Josh finiva di mangiare la sua bistecca al sangue,e Simone le sue carote quando sentirono dei strani tintinnii.
“Josh trasformati andiamo lì e ammazziamolo.”
“Ma sei scemo!E se è Babbo Natale?”
“Chi?”
“babbo Natale,prima dobbiamo controllare,arriva tutti i ventiquattro dicembre a mezzanotte e ora è proprio mezzanotte”commentò serio il vampiro pregando all’amico di andare a verificare fuori.
“Sembriamo due scemi,chi andrebbe a caccia di babbo natale a vent’anni?!”
“Noi.”
Fra i bisticci i due ragazzi trovarono tra i cumuli di neve una ferrari testa rossa e un sacco pieno di carote,subito pensarono che fossero i loro regali,così si fiondarono sopra essi accorgendosi che il sacco era sigillato e la macchina chiusa a chiave,per la tale delusione arrivò anche un uomo con la giacca a vento rossa che riconobbero come babbo natale,
“babbo natà perché la mia ferrari non si apre?”Chiese ingenuamente il vampiro ottenendo una faccia terrorizzata dall’altro,
“stai lontano dalla mia macchina”finì lo sconosciuto sicuro di se,peccato che a Josh non erano mai piaciuti i troppo sicuri,-odio i presuntuosi- pensò mentre nascondeva il corpo prosciugato non prima d’avergli preso le chiavi della macchina e una forbice per l’amico.
“Questo è Natale”esclamarono all’unisono i due amici il venticinque dicembre da solo poche ore.
 
In una casetta spoglia,senza addobbi c’era un’amorevole ragazza che dormiva insieme al suo cane,o per lo meno fece finta di dormire poiché solo poco dopo minuti si alzò correndo verso l’albero sintetico trovando un piccolo dono incartato di nero,-il suo colore preferito-,con finta sorpresa aprì il regalo sapendo già cos’era visto che lo aveva scelto proprio lei la mattina precedente.
“Questo è per te Mutt”esclamò avvicinando il cagnolino per dargli il proprio regalo di natale,un adorabile collarino con una m sopra fatto stesso da lei,ovvio non poteva comprare nulla perché in quel posto non c’era nulla penso triste ritornando a dormire con il proprio cane.Era il venticinque dicembre quando per la prima volta la piccola Cloe accompagnata dal suo cane non pianse nel letto.
 
 
-Tornare da Rio- era questo il desiderio che la mora aveva espresso per natale,ma non si era avverato poiché vicino a lei c’era ancora Edward che le dava un piccolo cofanetto da aprire,mentre lei gli donava in cambio un’altra scatola ma più grande.
Con curiosità aprì la scatola dell’amato restando piacevolmente sorpresa alla vista di una collana con scrittoforever,restando sorpresa ma anche soprattutto spaventata dal significato nascosto di quel “per sempre” perché si sapeva per sempre era tanto tempo,troppo tempo soprattutto poi con una persona con cui non sopportavi neanche stare dieci minuti di troppo figuriamoci per sempre!Ma lui rimase altrettanto sorpreso dalla vecchia foto che lei gli regalò,in quella foto c’erano solo due ragazzi che si scambiavano teneri baci s’una panchina consumata,probabilmente quei ragazzi erano loro due al primo appuntamento;
“è bellissimo”
“come te.”
Erano i primi minuti del venticinque dicembre quando Alyce Tide si accorse che il regalo di natale,per quell’anno ne avrebbe fatto volentieri a meno.
 
Il gatto nero giaceva sul letto stanco per l’iper allenamento subito in sole tre ore,non era poi più convinto della sua scelta ma non ci pensò molto voleva solo dormire;cosa impossibile visto i rumori dei Dei che festeggiavano chissà quale festa;scocciato prese la foto di Alyce che custodiva gelosamente e con un sorriso –malinconico- ripensò a i loro bei momenti,e a cosa potesse fare ora,forse pensò ora starà mangiando il gelato con il suo nuovo ragazzo.
“Stupido gattaccio un po’ di dolce ti ho portato”esclamò Carmela con il suo accento siciliano,
“grazie,ma cosa festeggiate?”Chiese insicuro il gatto mostrando un grosso taglio sulla tempia,la povera servetta dell’olimpo innamorata da anni di quel gattaccio avrebbe voluto chiedergli come si era procurato quel graffio,ma infondo la risposta era ovvia e la sua domanda inutile.
“Ma come cosa festeggiamo?!Il Natale Rio!”
Quell’affermazione scombussolò per un secondo Rio che si ricordò di quella festa dalle usanze strane come addobbare un albero con delle palle blu e argento,o forse altri colori..
“Carmè non mi va il dolce,puoi lasciarmi solo vorrei dormire?”
E anche quest’anno il gatto nero ignorò completamente quella festa magica di cui tutti vanno pazzi,ma anzi trascorse gli ultimi minuti del ventiquattro dicembre e i primi del venticinque a dormire nascondendosi nei suoi amati sogni,dove c’erano un lui e una lei.
 
Spazietto me: Cosa ne pensate di questo speciale?Non so forse (togliendo Josh e Simone) è davvero triste non pensate?Beh oddio adoro Josh,è uno dei miei preferiti *forse èBabbo Natale* lo ha detto semplicemente perché ha vissuto un suo natale da piccolo dove si ricorda questa figura che gli portava i doni,solo che poi Jokerino lo ha preso e nessuno gli ha detto che Babbo Natale non esiste :\\ Voi cosa farete per natale?Io ancora non ho deciso per bene u.u
E seppur in anticipo
 
                    
                               BUONE
                     FESTE

                                                
  
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