Crossover
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Autore: Killkenny    29/07/2006    1 recensioni
Le avventure della Ciurma di Infami&Sadici 'ispirata' da Eliechan87!
Ok, un piccolo annuncio (ve lo chiedo più che altro come favore personale): inizio a non riuscire più a gestire tutti i vostri personaggi.
Vorrei chiede quindi, a quanti di voi che si volessero aggregare, di prendere ad agire come Lord Martiya, ovvero crearvi delle vostre ciurme (che possono contenere di tutto) ed (eventualmente) le vostre navi (se non avete idee in merito chiedete al Lord), usando i vostri personaggi in capitoli a parte (tipo i camei di Lord Martiya).
Grazie mille a tutti.
Genere: Generale, Demenziale, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Film, Fumetti, Telefilm, Videogiochi
Note: Alternate Universe (AU), Cross-over, OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Sistemare dei conti in sospeso (1)


Una stanza nelle viscere della Black Tower, da qualche parte nell’Universo…

Il pirata spaziale e killer noto come Razor Chaos Dragon si era ritirato in meditazione…
Si preparava alla Prova ormai imminente.
Era stato scelto per quel compito.
E lo avrebbe portato a termine.
Il prezzo da pagarsi non era importante.
Stava controllando le sue armi, indeciso se portarsi dietro o meno Death’s Revenge…
Quando percepì una presenza dietro di sé.
Una presenza che conosceva.
Voltò un attimo la testa verso una figura incappucciata…
Figura esile che reggeva in mano una falce dorata la cui asta era di legno di tasso (simbolo di immortalità) e di cipresso (tradizionalmente associato con la morte). Sulla lama era incisa un’immagine di fenice all’interno di una stella a nove punte.
-Sei qui per prendere la mia vita, Morte?-
-Non è ancora giunto per te il girono del Nero Sentiero, guerriero della Gilead. Ma si avvicina sempre più.-
-Lo so da tempo. Da molto tempo. Forse da sempre. Sei venuta qui solo per annunciarmi l’ovvio… o c’è qualcos’altro che devi dirmi… Dawn?- Disse Razor alla figura, che scoprendosi dal cappuccio sorrise.
Orecchie a punta, occhi color oro e lunghi capelli color acqua incorniciavano un viso dai tratti lievemente elfici.
Dawn Ancestral, “sorella” adottiva di Razor e morta, come quasi tutti i suoi consimili, nella strage operata dai Dorati.
-No nii – chan. In verità ero passata a salutarti… volevo solo vederti ancora… prima…-
-Prima che io ti raggiunga? Io… ho sempre saputo cosa era successo quel giorno…-
-Già. Quando lanciasti il Destiny’s Call (1) su di te, per far si che tu potessi portare a termine la tua vendetta… io, legata a te, rimasi sospesa tra questo mondo e quello dei morti. Fu allora che LEI venne da me.-
-E ti propose il tipico Patto: l’Immortalità… in cambio della morte, non è così?-
-Esatto. Finché tu non avessi completato la tua missione, io avrei preso il suo posto. Un lavoro abbastanza impegnativo, tra le stragi tue e di Hiro.-
-Ma che barzelletta! L’attuale incarnazione della Morte che si lamenta dell’operato di due Assassini.-
-Non è per il volume, è per gli smadonnamenti che tirano le vostre vittime quando scoprono CHI le ha uccise.
-*gocc* Oltre alle battutacce… c’è qualcos’altro che devi dirmi?-
-Solo… che dovrai ricorrere di nuovo a quel potere, contro Jegan. Un’ultima volta.- Disse Dawn rimettendosi il cappuccio e sparendo.
-Allora… spiacente, ma non mi servi più, Death’s Revenge.- Disse Razor evocando l’arma maledetta… e spaccandola in due con un pugno.
Lo spirito insito nell’arma urlò di dolore e disperazione, cercando in tutti i modi di conservare la propria integrità.
Vanamente, a causa di un successivo colpo di Razor, stavolta potenziato dal suo ki draconico.
Ormai… ormai, quella sarebbe stata la sua ultima missione.
Nessun dubbio, nessuna incertezza per Killer Razor Chaos Dragon.
Un lieve bussare alla porta… -Avanti.- Disse il Drago, che ben sapeva chi lo volesse vedere.
Sua figlia Neria.
E dallo sguardo triste che aveva in volto, Razor comprese che anche lei aveva saputo della Prova… e di ciò che ne sarebbe probabilmente conseguito.
Mirei e gli altri suoi figli avevano accettato da tempo il fatto che lui sarebbe morto nello stesso istante in cui la sua vendetta si sarebbe conclusa…
Neria no. Continuava ad implorarlo di lasciar perdere… ma lui non poteva. Neppure per lei, che era la sua figlia preferita, quella a cui voleva più bene… forse perché era la più simile a lui.
-Papà…- Iniziò, prima che Razor la bloccasse.
-È inutile Neria. È una cosa che non posso più rimandare. LUI sarà lì, alla Prova. Come probabilmente lo sanno solo Dolphin o KillKenny, o forse neppure loro… ma ci sarà. E stavolta chiuderemo questa storia.-
-Io… io non voglio… che tu muoia…-
-Lo so. Se potrò evitare di morire, lo farò… te lo prometto, va bene?-
Per tutta risposta la ragazza gli si gettò addosso, iniziando a piangere… si rendeva benissimo conto che, molto probabilmente, stavolta sarebbe andata male… ma non voleva che accadesse…

Da qualche altra parte…

Un cantiere tecno – organico era in piena attività: Dark Star Dhabranigdo, colui che aveva creato quell’“officina” era tornato… ed aveva avviato un lavoro di dimensioni abnormi!
L’intera struttura si era mobilitata per eseguire il compito assegnatole…
E ciascuno dei membri degli Infami & Sadici contribuiva a suo modo.
-Allora Elektra… per aggiungere potenza di fuoco alla nave ci serve un oggetto molto particolare… e sei l’unica che può farcelo avere da Lord Dynast. Inoltre… abbiamo un paio di problemi con una compagnia di Trouble Contractor pagati da AVM. Dovresti fare piazza pulita… come tuo solito.- Disse Eliechan alla Bounty Hunter, che stava finendo di collaudare il suo nuovo Thunderbolt modificato secondo i NUOVI standar appena varati dall’Ala Rossa dalle Nergal Heavy Industries (ovvero uno dei sei grandi blocchi industriali all’interno del territorio governativo e forse anche oltre)…
-Va bene. Ho dei limiti di tempo?-
-Nessuno. La Prova a cui dovremo far da garanti è stata fissata tra qualche mese, quindi hai tutto il tempo che ti serve.-
-Benissimo.-

Altra stanza…

-Abbiamo catturato una Copy Sword Breaker grazie all’aiuto di un paio di Cubi Borg. Pensate di riuscire ad usarla per il refit?- Domandò uno dei Meccanici della Ciurma ad Ater.
-Certamente. Ora lasciateci lavorare…- Replicò il biondo tornando al lavoro sui progetti con Canal, Ritsuko, Ryo, Pei, Dk86, Saga e Misato, RobyAlix, T-389 e Pulvino.
I tattici ed i “geni” della Ciurma si erano riuniti da pochi minuti, ed avevano già consumato una decina di litri di caffè (lubrificante per T-389 ed ammorbidente per Pulvino ndKK) e demolito venti punching ball (con la faccia di Mr B.) scaccia stress.
Ovviamente i pazzi discutevano cinque minuti e litigavano per il doppio del tempo, ma… dettagli!

Stanza n. XXX

Botte da orbi per allenamento tra i Cyborg e le Mew Mew.
Arbitro: Cancer Death Mask.
In secondo piano, Topomouse allenava Pegasus Seiya secondo il “proprio” stile di combattimento… ovvero uno scontro uno (Seiya) contro tre (Topomouse, Ravenstorm e Boogeyman).
Risultato del metodo?
G’sak, Tao Jun, Jeanne e Faust stavano facendo gli straordinari per le cure al povero Saint.

Hangar secondario…

-Siamo d’accordo: noi quattro filiamo a recuperare le parti che ci mancano e che si trovano nel Libero Territorio della Gilead, e voialtri pensate a quelli che si trovano su Mine Heaven.- Disse GT18 a KillKenny, salendo insieme a Kudamono, Haru ed Elie su una rapida navetta da trasporto.
Sull’altra navetta, KillKenny, Satoshi, Bluemary e “Sergente”.
-Anche perché devo recuperare una cosina che ho lasciato là… e che potrebbe esser utile a Bluemary.- Disse il Crazy Priest, chiudendo la navetta e facendola partire.
Destinazione: Mine Heaven, il pianeta – miniera.
Non che fosse un lavoro di tutto riposo.
Avete presente i massacranti allenamenti imposti ai Sacri Guerrieri (o simili) su Sanctuary?
Bene, al confronto delle risse quotidiane su MH, erano una passeggiata.
E non pensate che andare alla Gilead fosse meglio, anzi! Forse era anche PEGGIO!

Ancora un’altra zona di spazio…

Era passato molto tempo da quando la Rocket Mansion ed i DNA Sighter avevano spiccato il “volo” da Terra 1 ed iniziato il loro viaggio nell’immensità dello Spazio.
E, dopo tutto quel tempo, la loro “casa” era molto cambiata… differentemente da loro.
Sia il DNA Sight, sia alcune “tecnologie” da loro usate su sé stessi avevano fatto si di bloccare il loro invecchiamento.
Certo, potevano ancora essere feriti, ammalarsi… ma ormai il tempo poteva ben poco, contro di loro.
Un’altra cosa che non era cambiata?
Phothon.
La mazoniana rinnegata gli aveva continuato a dare la caccia, imperterrita, usando navi sempre più potenti e trucchi sempre più vili.
I quattro abitanti del Laboratorio Mobile che era la Rocket Mansion si erano sempre difesi, dato che grazie alla Sighter Yuki Rei ed al suo “dono” tecnologico avevano sempre potuto aggiornare armi, corazzatura e scudi della nave…
Ma stavolta… stavolta Phothon aveva deciso di fare sul serio, e li aveva attaccati con una massa improponibile di navi.
L’abilità di pilotaggio di Daiba e la telepatia di Mi avevano evitato che la nave subisse grossi danni, e la precisa mira di Rei e di Melow aveva contribuito ad abbattere alcune navi…
Ma erano comunque troppe.
Anche se dieci o venti sbagliavano i colpi (rischiando tra l’altro di colpirsi a vicenda)… altrettante riuscivano a piazzare colpi pericolosamente potenti.
+È inutile, Sighter. Ormai è giunta la vostra fine. Arrendetevi, e vi procurerò una morte rapida.+ Fece la voce dell’aliena sui canali radio.
“Ma Phothon non era morta per mano del Death Angel, in occasione della commemorazione di Oyuki?”, vi chiederete voi lettori.
La risposta si trovava in un particolare trucco sporco usato dalla mazoniana: corpi di riserva.
Aveva mandato un suo corpo “di riserva” in cui aveva trasferito la sua coscienza a quella famosa base, e nel momento in cui Icy l’aveva congelata aveva rotto il collegamento ed era tornata nel suo corpo.
Scampando così alla sua fine da “insalata condita”.
-Phothon, non costringermi a venire lì e darti la lezione che meriti…- Disse Melow, ormai stanca di quella farsa del “fuggire dal nemico”…
+Taci.+ Fece secca la voce di Phothon, mentre una gigantesca scarica dimensionale si abbatteva sulla nave dei Sighter… senza far alcun danno allo scafo, ma iniziando a danneggiare l’aliena “puramente spirituale” (vi ricorda qualcosa, Slayers Fan? Nd KK).
*Scariche dimensionali… a questa distanza e senza emettitori?* Domandò stupito il gatto Mi.
-AAAAAHHHHHHHH… Eh?- Fece Melow, quando improvvisamente le scariche s’interruppero…

Nave di Phothon, poco prima…

-Continuate così.- Ordinò la spietata mazoniana rinnegata ai suoi sottoposti… prima che gli allarmi scattassero.
-Vostra Eccellenza! Qualcosa interferisce con le scariche dimensionali! Il subspazio è disturbato da un’interferenza, ed un Aestevalis DSF (Deep Space Frame) (2) stà attaccando le nostre navi!- Urlò un addetto radar.
-Com’è possibile? Abbiamo piloti in grado di competere con Oni no Ten e Shutaro Moroboshi ed artiglieri che possono tener testa a sua sorella Shinobu e alla loro pazza madre Lamù! È impossibile che qualcosa possa riuscire ad infiltrarsi!-
-Ma stà succedendo. Deve possedere una modifica stealth, e probabilmente ha una nave d’appoggio da qualche parte qui intorno, occultata.- Fece l’addetto tattico della nave.
-V… vostra Eccellenza… comunicazione radio… da fonte sconosciuta. Per voi.-
-E chi oserebbe disturbarci? Passala sugli altoparlanti.-
Tremante come un budino, l’operatore eseguì… e in plancia si sentì una voce abbastanza giovane, calma e pacata… ma mortalmente seria e tetra.
+Mi hai deluso un’altra volta, Phothon. Ed è stata anche l’ultima, Infernalis Phothon Hellmaster.+ Fece Hellmaster Phibrizio, gettando nel panico la (ormai è chiaro) semi – mazoniana.
Un istante dopo, l’addetto ai sensori urlò di terrore.
-ONDATA DI ENERGIA IN ARRIVO! PROVENIENZA SCONOSCIUTA!- Disse quello, prima che un’abnorme massa di energia piombasse sulla loro flotta e ne disintegrasse la maggior parte (ovvero, quelli sufficientemente distanti dalla Rocket Mansion), evitando accuratamente l’ammiraglia di Phothon.
Quest’ultima, con un grido di terrore, venne forzatamente prelevata (via teletrasporto) dalla sua nave, che veniva distrutta (insieme ai rimasugli della flotta) da precise cannonate provenienti apparentemente dal nulla…

Tre anni luce di distanza dalla Rocket Mansion…

La Northwind, nave del Grand’Ammiraglio Smoker, stazionava con i megacannoni (modificati da Alan Tears sullo standar degli Hades) in ricarica, affiancata da quattro HIAG di classe Hades (sempre modificati da Alan Tears).
-Eliminazione dei bersagli ultimata. Obiettivo prelevato e trasferito da Dark Sound Saber sul Neo Hellmaster Manor. Status della Rocket Mansion: danni minimi allo scafo ed ai sistemi vitali, danni critici ai motori ed alle armi. Rottura del loro blocco motore: circa un’ora.- Enunciò Rafael, Serafino della Terra ed addetto ai sensori della Northwind.
-Li andiamo ad aiutare. Pronti al balzo. Comunicate i miei ringraziamenti ai Dark Lords per le informazioni ed i miei auguri di buon lavoro su Phothon. Eseguite.- Ordinò Smoker, mentre la massiccia nave di classe Macross Cannon che era la sua ammiraglia si metteva in moto…

Sulla stazione da battaglia (ed ammiraglia del Mei – ou) intanto, Phothon stava passando i quasi peggiori cinque minuti della sua esistenza.
Ai peggiori ci avrebbe pensato il Death Angel.
-Tu e quegli altri… idioti mi avete deluso fin troppe volte, Phothon. Siete usciti dai Meikai che vi avevo affidato, avete interferito con eventi su larga scala, modificato parte degli eventi della linea temporale… tu sei la penultima, nel tuo gruppetto di disertori. Hai qualcosa da dire, prima che ti consegni a Garv?- Domandò Phibrizio alla figlia ribelle.
-Padre… pensavate davvero che ce ne saremmo rimasti da parte… mentre qui, nel Nigenkai si decideva la Storia? O che ci saremmo lasciati mettere da parte in favore di quel moccioso? No, non lo abbiamo mai accettato. Per questo abbiamo agito.-
-E fallito. Ho già provveduto ai tuoi colleghi… Sithius, o Palpatine… nonostante la demolizione della sua anima… l’ho condannato a reincarnarsi negli sturacessi degli ospizi dei Black Dragon. A quell’altro idiota di Deep Blue ci penseranno gli Infami & Sadici. A Matia, che è stata l’unica furba tra voi, ho già assegnato un compito punitivo. Darkar mi è sfuggito, ma ci ha pensato Martiya. Ora… come potrei punirti? Hai interferito con gli eventi di Terra 1, causato devastazioni con il Black Meteor (3), aggredito Melow CHAOS DRAGON… facciamo così. Ti lascerò prima alle tenere cure di Garv. Poi ci penserà Death Angel Lord Martiya a finire il lavoro.- Concluse tranquillo Phibrizio, spedendo (via Piano Astrale) Phothon sulla Drago di Sangue.

Rocket Mansion…

-Ma che è successo?- Si chiese Daiba, grattandosi perplesso la testa.
-Diciamo che… qualcuno si è stufato di Phothon e l’ha voluta punire…- Disse dolcemente Melow, avvertendo la familiare aura degli Hellmaster in zona.
*Messaggio dal caccia: ci comunica che i suoi capi vorrebbero parlarci. Ci chiede di non muoverci da qui.* Comunicò Mi dalla sua postazione radiotelepatica.
-Digli che tanto non possiamo muoverci da qui. Non finché non avremo riparato i motori.- Disse Daiba, subito contraddetto da Rei.
-Impossibile! TUTTI i motori principali sono fuori uso. Stiamo rischiando di finire…- Iniziò la ragazza, prima di ritrovarsi, insieme agli altri… in un altro luogo, molto diverso.
-Ma cosa…? Dove siamo?-
-Dove siete? Sulla mia nave. Vi ho portati qui tramite Piano Astrale prima che la vostra nave saltasse in aria.- Fece una voce dietro di loro. I tre Sighter si voltarono verso la fonte, individuando un massiccio umano vestito con un impermeabile arancione.
-E tu chi saresti?-
-È mio fratello. Vi presento Chaos Dragon Garv, dei Demoni Superiori.- Disse Melow con un sorriso, andando ad abbracciare il fratello.
Ovviamente, le mascelle dei presenti crollarono al suolo.
-Emh… dobbiamo considerarci morti?- Chiese Daiba, rimettendosi a posto la mascella.
-No. Siete amici di Melow Nee – chan, quindi perché dovrei volervi male?- Disse il rosso demone superiore con un sorrisone a 32 denti in faccia.
-Lord Garv?- Domandò un ben noto evroniano – cyborg entrando nella stanza.
-Phibrizio ci ha spedito Phothon?-
-Sì. Come dobbiamo procedere?-
-Fà cominciare Trauma, e raccomandagli di NON coolflamizzarla. Digli che può pure consultare la mia raccolta di Barzellette Squallide. Poi prestala ad Aragon (4), che son due mesi che non ha nessuno a cui far sentire le sue memorie di guerra. Poi usala pure tu… non avevi detto che dovevi discutere di filosofia spicciola con Zanafer? Quando avete finito, speditela al Death Angel. DOPO averla ragionevolmente ricomposta.- Enunciò Garv.
-Sissignore!- Fece tutto contento Gorthan, dirigendosi all’Area Torture della Drago di Sangue, che in quel momento veniva affiancata dalla Northwind.
Condoglianze a Phothon…
Poco dopo, i Sighter e Melow accettavano l’ospitalità di Smoker e la sua protezione dagli ex alleati di Phothon… entrando quindi nell’Ala Rossa della Pangalattica.

Altra zona di spazio…

Mine Heaven.
Il Pianeta – Miniera per eccellenza.
Da più di duecento anni, dava lavoro a milioni di minatori. Lì venivano estratti i materiali che servivano al 98% delle industrie interstellari per il loro operato.
In realtà, il pianeta, preso così com’era, era ESTREMAMENTE povero.
Un sasso ormai freddo e desolato alla deriva attorno ad un sistema solare di piccole dimensioni.
Ma quel sasso povero ed arido aveva un prezioso tesoro al suo interno: migliaia di gate naturali verso il Piano Elementale della Terra.
Tutti i Gate conducevano in un punto particolarmente ricco di minerali e metalli di vario genere, per una zona dal volume quattro volte superiore a quello di Giove.
Neanche in un paio di millenni avrebbero potuto esaurirlo.
Disgraziatamente per l’Interplanetaria poi, il pianeta era sotto contratto governativo.
E almeno lì, i Cinque Astri di Saggezza del Governo Intergalattico non volevano interferenze, maneggi e corruzioni.
Disgraziatamente per loro, essendo il corpo di guardia al pianeta fornito principalmente da Uomini e dall’Ala Rossa, i pirati ed i corsari dello spazio avevano vita facile ad atterrare ed a rifornirsi di materiale.
-Atterrati!- Comunicò KillKenny ai suoi passeggeri, più morti che vivi.
-Ma chi ti ha dato la patente?- Chiese Satoshi, più di là che di qua e pronto a raggiungere i suoi antenati i Paradiso.
-Patente? Quale patente?- Chiese stupito il Mazoku, facendo crollare delle righine di depressione sulle teste dei suoi compagni.
-Lasciamo perdere và…- Disse Bluemary senza neppure stupirsi -… da dove cominciamo?-
-Da un locale di mia conoscenza. Non ha mai chiuso, nei duecento anni che son passati dall’ultima volta in cui ci sono stato.- Rispose il Demone, avviandosi in una direzione ben precisa.
-E cosa dobbiamo prendere lì?-
-Una nuova spada per Bluemary. L’ho… diciamo vinta su un campo di battaglia ad un elfo un poco suonato, probabilmente imparentato con Doc della Devils&Co, e siccome non mi serviva, l’ho lasciata in custodia al proprietario del locale, che è un hanyou piuttosto avido e pauroso. L’ho dovuto minacciare ben bene, perché capisse che NON doveva venderla. E non lo ha fatto.- Spiegò KillKenny ai presenti.
-Di che spada si tratta?- Chiese Satoshi interessato.
-Oh, una robetta piuttosto interessante… una lama in grado di lacerare i piani dimensionali e colpire i Demoni sull’Astral Side. Roba interessante, secondo certa gente.-
-Ah.- Fecero quelli in coro.

Locanda “Il suino alla menta”, poco dopo…

-Ok. Entriamo, e non fate caso alle risse… o a quello che stà per capitare tra poco…- Disse KillKenni aprendo le porte della locanda – saloon, e schivando un poveraccio sparato fuori a mò di proiettile dalla foga della rissa.
-Normale amministrazione.- Aggiunse il Crazy Priest, mentre quello si rialzava e rientrava nel locale, riprendendo la lotta.
I quattro entrarono e, facendo lo slalom tra sedie, bottiglie, persone e tavoli, riuscirono a raggiungere un’oasi di calma nel locale.
Il proprietario, al vedere il Mazoku, iniziò ad agitarsi per attirare l’attenzione.
-Allora, Hebi, come vanno le cose?- Chiese l’ex grezzone sedendosi al banco insieme ai suoi colleghi.
-Abbastanza bene, non fosse per una banda di idioti che ha preso a spadroneggiare sulla zona.-
-Ed i governativi non dicono nulla?- Chiese Satoshi.
-Hanno le carte in regola, nonostante siano dei MDB. Li scortano sempre due Mazoku che affermano di appartenere al clan Babel.- Disse Hebi, sotto lo sguardo incattivito di KillKenny.
-Impossibile che appartengano al mio Clan. Dovrebbero arrivare tra poco, quindi faccio un favore a tutti.- Disse il Priest, secco.
-HEI GENTAGLIA! TRA POCO CI SBARAZZIAMO DEI SECCATORI! QUINDI CALMATEVI E GIRO OFFERTO GRATIS DALLA CASA!!!- Urlò il barman tutto contento, mentre Sergente usciva dalla rissa e si riaggregava alla squadra.
Gli avventori, ansiosi di liberarsi dagli idioti che da tempo avevano preso a dargli fastidio, cheti cheti si sedettero ai tavoli senza ordinare NULLA.
Evento di per sé unico, rarissimo e straordinario!
Poco dopo cinque idioti con l’uniforme dei MDB, accompagnati da due uomini vestiti come tuareg, entrarono nel locale.
Il loro capo, tenendosi un fazzoletto sul naso, si fece avanti e iniziò a parlare in maniera tale da far irritare a morte i presenti.
Ora, una persona (anche con manie suicide o sadomasochistiche) non andrebbe MAI a provocare un gruppo di minatori (dove il più piccolo ha la stazza di Eddy “La raza!” Guerrero ed i più grossi fanno concorrenza a Trauma)… ma evidentemente i MDB non hanno mai avuto un buon senso della salute.
-Allora Hebi, vedo che come al solito nel tuo locale impera la sporcizia…-
-Oh, scusi tanto se dopo ore sottoterra nessuno può pulirsi!- Disse un minatore dal tavolo, subito applaudito dai colleghi.
-… ed i dissidenti. Allora, ti vuoi decidere a pagarmi le imposte, visto che guadagni così bene?-
-Io pago il dovuto al Distretto, non al primo venuto. Gliel’ho già ripetuto un paio di volte…-
-E io ti ripeto che ho la concessione per ritirare le tasse regolarmente timbrata e controfirmata dalle autorità. Vuoi per caso opporti alla Pangalattica?- Disse l’ufficiale, mentre i due tuareg ed i suoi sottoposti scrocchiavano le dita.
-Scusi, mi può far vedere quel documento?- Disse KillKenny alzandosi ed andando verso di loro, mascherando la propria aura.
-E tu chi saresti?-
-L’avvocato di Hebi, tanto piacere…- Disse quello mentre, alle sue spalle, Bluemary, Satoshi, Sergente e lo stesso Hebi dovevano fare sforzi colossali per non ridere a crepapelle.
-Umh… d’accordo, così non ci saranno più dubbi sui miei diritti…- Disse l’ufficiale, che era uguale uguale al Tenente Yoki di Full Metal Alchemist (anzi, ERA lui!).
-Umh… si… si… signor?-
-Yoki. TENENTE Yoki.-
-Signor Yoki, il documento è perfettamente valido…- E fece per restituirlo -… o meglio, lo sarebbe. Se non fosse che è un falso. Ben fatto, ma falso. Tra i timbri, c’è quello che usa Gugols per firmare i suoi lavori. Quindi… vale meno di niente.- Concluse KillKenny incamerandolo.
-Hei tu, non ti vorrai mettere contro il Tenente Yoki?-
-O contro di noi, i Gemelli Demolitori del Clan Babel?-
-A parte il fatto che i Gemelli Demolitori eran due mazoku a base Youkai alti circa 1:50 dai capelli rossi e che parlavano con uno spiccato accento sardo, neppure quei due pazzoidi sarebbero stati così scemi da attaccarmi.- Li sbeffeggiò il Crazy Priest, rilasciando la sua aura e mandandoli ad impastarsi contro un muro.
-E per inciso, quei due schizzati son morti circa 900 anni fa per aver sfidato ad una gara di rutti Garv in Beast Form. Reincarnandosi poi nei Gemelli Weasley, ma questa è un’altra faccenda.- Aggiunse il pazzo poco dopo, prendendo i due impostori per le orecchie ed uscendo per “regolare i conti”.
-Uomini, riprendete il documento!- Urlò l’ufficiale, ignorando qualsiasi cautela. Era convinto che, anche senza Mazoku dalla sua, avrebbe potuto imporsi su quei rozzi minatori.
-Tenente, ma queste cose non si fanno…-
-Tacete e consegnatemi quel documento.- Disse Yoki prima di rendersi conto che erano stati circondati da quegli armadi rissaioli che si stavano scrocciando le dita, .
Il più piccolo (un “nano” di circa 1:78 m per 120 Kg) disse ironico -Le consiglio, in futuro, di non sottovalutare la forza fisica di un gruppo di minatori, Tenente Yoki.-
Poi partì il massacro, e gli idioti vennero buttati fuori dal locale a calci nelle parti basse.
-Piuttosto… Mi hai tenuto quella cosa?- Domandò poi KillKenny ad Hebi, tornando nel locale dopo aver sistemato gli imitatori.
-Certamente! E… ho sentito da uno dei ragazzi che stanno per eleggere il nuovo Comandante Supremo della Pangalattica. Lei… ha una qualche idea di chi potrebbe essere il prossimo?-
-I nomi in lizza per il posto sono quattro: il Grand’Ammiraglio Gisela Aldaran, il Grand’Ammiraglio Jegan, il Grand’Ammiraglio Makoto Shishio ed infine il Grand’Ammiraglio Ruri Hoshino. Io punto sugli ultimi due…- Elencò KillKenny, calmo, prendendo il fodero di quella spada piuttosto particolare.
Già il fatto che l’elsa avesse una lieve forma a zig-zag insospettiva parecchio un eventuale osservatore, ma il fatto che KillKenny non la sfoderasse non era una cosa molto rassicurante…

Altra località, un paio di mesi più tardi…

Un piccolo pianeta di classe M ospitava una riunione storica.
Quel pianeta, senza basi né altro, costituiva il ritrovo per i Grandi Ammiragli della Pangalattica e gli Ispettori Generali.
Erano appena giunti lì, riuniti per la prima volta da tanto tempo, per decidere chi avrebbe ereditato il posto di Darkar.
Andiamo ad elencarli, partendo dall’Ala Rossa.

KK: Molti nomi provengono dalle FF di Axia85, che ne detiene i diritti)

Smoker (One Piece), White Hunter, Sezione 8.
Ruri Hoshino (Moble Battleship Nadesico / Martian Successor Nadesico), Virtual Angel, Sezione 12.
Susumu Kodai (Uchuu Senkan Yamato o Starblazer), Golden Elder, Sezione 1.
Dessler (Uchuu Senkan Yamato o Starblazer), Dark Elder, sezione 2.
Fang di Kashyyyk, Green Fighter, Sezione 20.
Damian Inverse, Black Magician, Sezione 19.
Takashi Mitsuashi (Kyo Kara ore Wa), Blond Disaster, Sezione 17.
Aokoji (One Piece), Blue Pheasant, Sezione 7.
Tsuru (One Piece), Serious Elder, Sezione 3.
Folken Lancourt de Fanel (Tenku no Escaflowne), Black Winged Angel, Sezione 24.
Sengoku (One Piece), Pacemaker, Sezione 5.
Grant, Black Condor, Sezione 4.
Silver Fox, “Sloth” della Sinner’s Navy, Sezione 26.

Poi l’unico neutrale, mai schieratosi né con l’Ala Rossa, né con l’Ala Bianca…

Makoto Shishio (Ruroni Kenshin), Hell’s Wargod, Sezione 25.

A seguire, i capi dell’Ala Bianca…

Kilara (I Dragonieri di Pern), Sexy Hunter, Sezione 23.
Kenyon, Red Jackal, Sezione 22.
Xegan, Red Cobra, Sezione 6.
Gisela Aldaran (La Matrice Ombra, saga di Darkover), Hells’ Fury, Sezione 9.
Jegan, Golden Ghost, Sezione 13.
Rage, “Fury” della Sinner’s Navy, Sezione 10.
Kissin Morgan Firely, “Lust” della Sinner’s Navy, Sezione 11.
Ludo, “Gluttony” della Sinner’s Navy, Sezione 14.
J.D. Kroeger, “Avarice” della Sinner’s Navy, Sezione 16.
Cuckold, “Envy” della Sinner’s Navy, Sezione 19.
Jewel, “Vanity” della Sinner’s Navy, Sezione 15.
Ktereban, Golden Punisher, Sezione 18.
Giapeto (Saint Seiya Episode G), Dimensional Cutter, Sezione 12.
Brand New, Special Eye, Sezione 21.

KK: Questi sono i Grandi Ammiragli della Pangalattica.

Ora elenchiamo gli Ispettori Generali.
Non vi stupite dei nomi e cercate di evitare infarti e simili, grazie!
 
Negi Springfield (Magister Negi Magi), mago umano noto come Thousand Master.
Genjo Sanzo Hoshi (Gensomaden Saiyuki), umano, anche se non si direbbe, data la crudeltà.
Keitaro Urashima (Love Hina),umano dotato di sfiga e capacità di ripresa pari a quelle di Ataru Moroboshi.
Ryo Tanaka (umano esperto di arti marziali e, di recente, sciamano (serie: Kyo Kara ore Wa))
Yakumo Fuji (Trinetra 3x3 Occhi),wu a base umana.
Kasche Arbadel (Monster Collection), umana evocatrice.
B’narr, High White Dragon cresciuto su Vulcano.
Conan Edogawa (Detective Conan), umano ringiovanito dall’APTX4869.
Tenente Colombo (omonima serie di telefilm), umano.
Haruhi Suzumiya (The Melancholy of Haruhi Suzumiya), umana dotata di poteri speciali.
Ayumu "Oosaka" Kasuga (Azumanga Daioh), mazoku a base umana completamente folle.
Zenigata (Lupin III), umano.

Ora, data una simile riunioni di folli totali, si stava andando in rissa totale da circa un mese (cioè da quando la riunione era stata avviata… sia ringraziata l'egalmatolite marina ed il blocco sui poteri dei Frutti del Diavolo!), quando,finalmente, Haruhi iniziò ad annoiarsi.
Per evitare la catastrofe che ne seguiva, si dovettero calmare gli animi e, finalmente, cominciare a discutere in maniera razionale.
-D’accordo. Appurato che i canditati finali sono Shishio, Ruri, Gisela e Jegan, possiamo cominciare le votazioni?- Iniziò Zenigata, eletto come arbitro neutrale (era sempre stato al di sopra delle beghe di potere della Pangalattica, e gli importava solo di tener d’occhio Lupin) all’unanimità.
-No.- Disse un tipo che, sotto l’uniforme, era bendato come una mummia a causa delle ustioni di 3° grado che gli coprivano il corpo, ovvero Makoto Shishio.
-E perché no?- Chiese Ktereban, iniziando ad innervosirsi.
-Perché ho deciso di ritirare la mia candidatura. Sapete, ho altri progetti in mente che non rischiare di farmi sparare dal primo pirata inc*zzato.- Replicò lo shura deambulante, strafottente come suo solito.
-*gocc* Emh… d’accordo… allora, iniziamo con le votazioni…-

Fine 23° episodio.

Nel prossimo episodio:
Verrà eletto il nuovo Comandante Supremo, Elektra affronterà il duello più impegnativo della sua carriera, conosceremo il territorio della Gilead, Bluemary collauderà la sua nuova spada, ed un vecchio avversario di Oyuki e Drake diventerà un membro della Ciurma.
Tutto questo ed altro ancora nel prossimo episodio!

(1) Destiny’s Call: Tecnica finale dei Draghi Cromatici. In cambio della vita dell’utilizzatore, LoN-sama esaudisce un desiderio, indipendentemente dalla sua portata o dagli scopi. Come abbia fatto Razor ad utilizzarlo (addirittura più volte! Vedesi Reina degli Oracion Seis ndKK) e rimanere in vita, per ora, è un mistero.
(2) Aestevalis: versione presente nell’anime / manga Martian Successor Nadesico dei Mobile Suit.
(3) Black Meteor: incantesimo di magia spaziale simile al Meteoric Shower di Rave The Groove Adventure, evoca una meteora nera carica di ki demoniaco dalle profondità dello spazio.
(4) Argon, Trauma e Gorthan sono tre evroniani che appaiono nel fumetto PKNA.

   
 
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