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Autore: iBelieveinHoran    10/12/2011    2 recensioni
Lei è felice di avere una persona che le vuole così bene e che tiene a lei.
Sa di poter contare su di lui sempre. L'ha aiutata un sacco di volte e anche se è un pò geloso di lei, lo farà sempre.
Infondo è come se fossero fratelli e non possono vivere lontani l'uno dall'altra.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I raggi del sole penetrarono dalla finestra e illuminarono tutta la stanza. Strizzai gli occhi e mi tirai le coperte fino a coprirmi il viso. Chi aveva alzato la tapparella, ora mi stava chiamando per farmi alzare dal letto. Io facevo finta di non sentire, ero stanchissima e volevo dormire. La sera prima ero stata ad una festa ed ero tornata a casa abbastanza tardi, ma mio cugino non lo sapeva perchè a quell'ora dormiva. Continuava a strillare e io iniziai a mugulare qualcosa in modo tale che mi lasciasse in pace. Accese anche la luce, come se il sole non bastasse, fece partire la musica dallo stereo e alzò il volume per poi uscire dalla stanza. Mi misi il cuscino in testa, ma dopo due secondi ero in piedi per spegnere la musica e la luce. Con mio cugino, non c'erano scuse. Mi tolsi il pigiama e lo buttai sul letto sfatto, poi andai nel bagno, che era nella mia camera.
E' così, dopo una bella doccia rinfrescante e dopo aver messo un pò in ordine, scesi in cucina.
-C'è l'hai fatta!- mi disse porgendomi un tazza vuota.
-Zayn, è vuota!-
-Si lo so- disse con aria innocente. Poi mi passò del latte appena riscaldato.
-Ah,grazie- dissi sedendomi. Lui mi fece l'occhiolino e si sedette di fronte a me.
-A che ora sei tornata ieri?- mi chiese con sguardo indagatore mentre stavo addentando un biscotto appena inzuppato nel latte. Deglutii rumorosamente e cercai di evitare il suo sguardo.
-Allora?!-
-Credo fossero... le undici e mezza-
Impossibile! Stavo guardando ancora la TV a quell'ora- si mise a fissarmi insistentemente.
Sbuffai. -Dodici e mezza, massimo l'una- dissi abbassando lo sguardo e mettendomi un altro biscotto in bocca. Stranamente non disse nulla, mi fece solo una domanda.
-Chi ti ha accompagnata a casa?-
-Kate. Ti avrei chiamato se lei non avesse potuto-
-E Mary?-
-E' venuta con noi- risposi. Poi finii di bere il latte e misi la tazza nel lavandino.
-Ok, ma la prossima volta un pò prima a casa- disse.
-Si, va bene- dissi sorridendo.
C'erano solo due anni di differenza tra di noi, lui aveva diciotto anni e io sedici. Dopo la morte dei miei genitori andai a vivere dai miei zii, ma non appena Zayn divenne maggiorenne, andammo ad abitare in una nuova casa. Infatti, erano cinque anni che vivevo con lui, ma solo sei mesi che avevamo una casa tutta nostra. Si, lo so che può sembrare strano il fatto che due cugini se ne vadano a vivere insieme, ma Zayn ha dovuto comprare questa casa perchè è entrato a far parte di una band e si è dovuto trasferire in un'altra città e io l'ho semplicemente seguito. Andiamo molto d'accordo e siamo molto uniti, ormai è come se fossimo veri e propri fratelli. Mi ha aiutato molto quando stavo male per la perdita dei miei genitori, mi stava sempre a fianco e anche adesso è molto protettivo nei miei confronti. A volte litigavamo, ma naturalmente ci volevamo bene. Era molto divertente vivere sotto lo stesso tetto, soprattutto adesso che eravamo solo noi due in casa, perchè potevamo invitare i nostri amici quando volevamo. A volte però, c'erano delle discussioni, perchè se io volevo invitare le mie amiche per una festicciola tra di noi, lui voleva invitare i suoi di amici, oppure succedeva il contrario, proprio come quel giorno.
Questa volta, però avevo trovato una soluzione: sarei andata io dalle mie amiche e ci sarei restata a dormire, visto che sicuramente gli amici di Zayn avrebbero fatto lo stesso a casa nostra. Ma non andò comeavevo programmato. Dopo circa un'oretta l'arrivo dei suoi amici, quando stavo per andare via, iniziò a diluviare. Piovevà così forte e così abbondantemente da distruggere e allagare la povera cuccia di Boris, infatti per quella sera e anche per le prossime, si trasferì dentro casa. Non c'era proprio niente da fare, così mandai un messaggio a Mary e le scrissi che mi era impossibile andare con quel brutto tempaccio. Così, purtroppo dovetti restare a casa con Zayn, Harry, Liam, Louis e Niall, che stavano già suonando e cantando. Si, gli altri membri della band erano proprio questi quattro ragazzi.
Andai nella mia stanza per lasciare la borsa, poi mi stesi un pò sul letto. Non c'era bisogno delle cuffie per ascoltare la musica, perchè il rumore della pioggia e le voci al piano di sotto erano un bel sottofondo. Mi rilassai così tanto che mi addormentai per qualche minuto, forse mezz'oretta, quando qualcuno bussò alla porta della mia stanza.
-Chi è?- chiesi.
-Apri un attimo- rispose la voce fuori dalla porta.
-E' aperto- dissi.
-Stavi dormendo?- mi chiese perplesso Niall appena mise piede nella stanza.
-Ehm, in realtà si- risposi sedendomi sul letto.
-A quest'ora?-
-Si, a quest'ora! Che vuoi?-
-Posso nascondermi qui?- mi chiese chiudendo la porta.
-Perchè devi nasconderti?- chiesi. Questa volta ero io ad essere perplessa.
-Stiamo giocando a nascondino- disse abbassando la voce, forse perchè qualcuno stava camminando nel corridoio.
-Alla vostra età ancora giocate a nascondino?-
-Si, ancora giochiamo a nascondino!- rispose cercando un buon nascondiglio.
-Mi posso mettere nell'armadio?-
-Assolutamente no! Mi rovini tutti i vestiti- Poi aprì la porta del bagno. Stavo per dirgli di uscire, quando Liam e gli altri tre entrarono nella mia stanza. A quanto pare mancava solo Niall da trovare, che si era intrufolato nel mio bagno.
-Ma scusate, non si bussa?- dissi.
-Si, hai ragione, scusami. Sono in missione- rispose Liam guardandosi intorno per vedere se ci fosse qualcosa di sospetto.
-Sappiamo che Niall è qui!- disse Harry mentre faceva finta di essere un detective.
-Si, l'ho visto entrare- disse Louis imitandolo.
-Potete vedere dove volete tanto qui non c'è nessuno- dissi buttandomi sul letto.
-Guardate dappertutto- disse Zayn.
La mia stanza non era enorme, e non ci misero molto a vedere in tutti i posti in cui si sarebbe potuto nascondere, ma Zayn che sapeva bene che a fianco all'armadio c'era una porta andò subito ad aprirla. Effettivamente era alquanto nascosta perchè a parte l'armadio, c'era anche un attaccapanni e delle foto insieme a dei poster che la nascondevano. Ma come ho detto prima, Zayn non se la fece sfuggire ed entrò nel bagno.
-Trovato!- urlò poco dopo. Usciro entrambi.
-Mi dispiace, ma ti hanno trovato- dissi a Niall ridendo.
-Si, ma sono stato l'ultimo ad essere trovato- rispose facendomi la linguaccia.
Ad un tratto, Louis disse -Io ho fame!-
-Si, anche io!- disse Niall accompagnato anche dagli altri.
-Tutti giù a mangiare allora- gridò Zayn. Così, tutti si catapultarono in cucina.
-Scendi anche tu?- mi chiese Liam sorridendo.
-Si, si un attimo e arrivo- gli risposi e poi scese anche lui. Mi avvicinai alla finestra e osservai il lampione. Stava ancora piovendo e nella parte illuminata dalla luce si potevano notare i grossi goccioloni della pioggia. Nel frattempo si iniziò ad alzare anche il vento.

Salve Salve.
Ecco il primo capitolo, spero che vi piaccia almeno un pò :3

RECENSITE please (:

   
 
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