Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: costy24    30/07/2006    3 recensioni
cosa succederebbe se Hermione si accorgesse che le piace harry? e cosa accadrebbe se Harry si preoccuparse eccissivamente per lei? questa è una ff divisa i due parti,le cose viste da Lei e le cose viste da Lui...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

7. Hermione

Hermione stava cercando di concentrarsi.

Corrugò le sopracciglia, aguzzò lo sguardo e incominciò a leggere lentamente il testo.

Dopo qualche minuto si accorse di aver letto la stessa riga almeno cinque volte.

Accidenti… non c’è proprio verso…

Presa da uno scatto la ragazza chiuse di colpo il libro, lo cacciò nella borsa di cuoio, e uscì come una furia dalla biblioteca.

Hermione si avvicinò alla riva del lago. Sembrava tutto così nero…

È da due settimane che Harry non mi parla… a lui ovviamente si aggiungono Ron e Ginny…

Non ce la faccio più a stare così… ogni volta che sento il mio nome spero ardentemente che sia lui a chiamarmi… a darmi spiegazioni del suo comportamento…

Eppure non fa nulla… vive quasi in solitudine… non so più cosa pensare…

Domani è Natale e… e non so nemmeno se ci faremo gli auguri…

-Hermi-un!- una voce la fece voltare di scatto.

Non è lui… ovviamente…. È… Viktor…

-A che ofa questa sefa?- chiese Krum.

Questa sera?

-Emh… Viktor… cosa… cosa c’è.. questa sera?- balbettò Hermione, un sorrisino ebete stampato sulla faccia.

Ci mancava solo fare la figura dell’idiota… applausi per Hermione!

-Il ballo! La tfadizione del Torneo!- spiegò perplesso Viktor.

Che idiota!! Il ballo! Come… come diavolo ho fatto a dimenticarmi?

-Ah, già… certo! Alle… alle otto?-

-Alle otto allora!- confermò Krum, allontanandosi.

Hermione sprofondò nell’erba umida.

Ma brava Hermione! I miei complimenti! Pensare prima di aprire bocca, no? Preferirei mettere la testa in un sacchetto di anguille vive piuttosto che andare al ballo… però… però non posso mollarlo ora! Non così…

E non posso mollare così nemmeno con Harry! e Ron e… e perfino Ginny! Non posso arrendermi! Non assisterò alla rovina delle mie amicizie più grandi… no…

La ragazza si alzò di scatto e, raccolta la borsa, si allontanò verso il castello.

 

-Ron!- esclamò, entrando nel dormitorio maschile.

Ron era sdraiato sul suo letto, una rivista di Quiddich in mano.

-Hermione- commentò il ragazzo, continuando a leggere.

Parla Hermione, parla!

-Noi… noi dobbiamo parlare! Ora!- disse la ragazza tutto d’un fiato.

Ron si alzò lentamente, e fatto un cenno a Hermione di seguirlo, uscì dalla stanza.

 

 

-Allora? Cosa volevi dirmi?- chiese freddo Ron, mentre camminavano verso il ponte di legno.

Ora o mai più!

-Io sto male, Ron. È una situazione… complicata… io, tu Harry… noi tre siamo sempre stati assieme e questa situazione mi sta uccidendo… ci sta uccidendo… anche tu soffri! E Harry! e… e anche Ginny!- disse seria Hermione, appoggiandosi alla pensilina del ponte.

-Non è così semplice, Hermione. Non è così facile metterci una pietra sopra… tu… tu lo sai… ecco… cosa provavo per te… eppure Harry se ne è fregato… io… non so, davvero Hermione.

Ginny ha fatto una cosa… ignobile, una grande cavolata… ma forse non ci siamo allontanati solamente per colpa sua. Io… io credo il nostro… gruppo avesse dei problemi già prima…- commentò Ron.

Già… hai ragione Ron, ma io non mi arrendo così… io ho intenzione di lottare per far sì che tutto ritorni come prima…

-Nulla è perduto, Ron! Ci conosciamo da quattro anni! Quattro anni non si cancellano in un’incomprensione!- ribattè Hermione, guardandolo.

-Il gruppo è diviso… tu… tu e Harry… c’è qualcosa tra voi… è innegabile ! Vi… vi piacete, è inutile negarlo!- replicò Ron, guardandola a sua volta.

Oh, Ron… sono solo io la stupida che prova qualcosa…

-Sono… sono solo io quella che… che prova qualcosa tra i due- esclamò Hermione.

-No, Herm, ti sbagli. Tu piaci ad Harry! piaci da sempre! Ama tutto di te! Basta vedere con che passione parla di te… non c’è nulla da fare… nemmeno per… per me- la corresse Ron.

-Le cose a volte succedono perché devono succedere… tu e Harry avete qualcosa in più…-

-Oh, Ron!- urlò Hermione, abbracciandolo.

Ron, Ron, Ron…. Sei così… così…

-Ehy, Herm, non strangolarmi!- rise Ron, abbracciandola a sua volta.

-E ora vai. Vai da lui… penso sia al campo di Quiddich…- disse il ragazzo, guardando Hermione negli occhi.

Ron…

Hermione lo baciò su una guancia e poi scappò via.

A noi due, Harry!

 

 

Hermione giunse al campo di Quiddich tutta trafelata per la repentina corsa.

Harry stava volteggiando con la sua Firebolt sopra gli anelli.

Harry…

Appena si accorse della ragazza, Harry incominciò una graduale discesa, fino a toccare terra.

Dio mio, come sono tesa!

-Hermione-

-Harry-

I due ragazzi rimasero a guardarsi, i respiri pesanti e regolari.

I battiti del cuore all’unisono.

-Perchè, Harry? perché.. stai da solo, è due settimane che non parliamo! Harry!- esclamò Hermione, le lacrime agli occhi.

Possibile che tu non ti accorga di quanto sto male? Parla, di qualcosa!

-Mi dispiace, ma non ci riesco- rispose Harry, lo sguardo abbassato.

-Cosa vuol dire non riesco? No riesci a dirmi cos’hai oppure non riesci a capire nemmeno tu cosa provi?- urlò Hermione, le lacrime agli occhi.

-Guardami, Harry. Guardami e dimmi se questo è giusto. Ti rispondo io: no, non è giusto. Non è giusto per tante cose… per me, Ron e per te stesso! Io non ti guarderò in questo stato! Io sono qui! Per aiutarti, Harry, per stare con te! Sarò pazza, un’idiota, è probabile, ma non ti lascerò così. non così! non ti lascerò affondare! Non senza avermi dato una spiegazione, Harry!- disse Hermione, alzandogli il viso con la mano e guardandolo negli occhi verdi smeraldo.

-Hermione, tu non puoi capire…- rispose Harry, scuotendo la testa.

-E invece posso capire! Devi parlare però, Harry! per quanto mi piacerebbe non sono capace di leggere nella tua mente! Ma non ti permetto di trattarmi così! non così! quindi adesso parlami!- replicò Hermione.

La ragazza si fermò, la bocca leggermente aperta, per riprendere fiato.

Rimase a guardare quelle iridi, in attesa.

Allora è proprio così…

Hermione abbassò la testa.

-Ho capito. Allora, ciao, Harry…- mormorò, le lacrime salate che rotolavano sulle guance rosse.

Hermione scappò via correndo.

Addio, Harry… ti amo….

 

 

Hermione indossò l’abito blu pervinca che aveva comprato per l’occasione.

Si guardò allo specchio.

Cerca di sorridere, stupida… provaci, almeno!

Il viso della ragazza era di un pallore mortale, gli occhi spenti, senza luce.

Sembro un fantasma a carnevale…

Uao…

Si sistemò i capelli gonfi in una crocchia sulla testa.

Mise ai piedi le scarpette di raso blu, comprate in Francia l’estate precedente.

Hermione si avvicinò allo specchio, toccandolo leggermente con la punta delle dita.

Fatti forza, Hermione… non pensarci… e vivi la tua vita… solo così tirerai avanti…

Una lacrima lucente rotolò giù per la gota della ragazza.

Harry, come puoi farmi questo? Come? Non c’è risposta! Quanto ti amo… e ti odio…

E rimase lì, piegata su se stessa, l’elegante abito malamente spiegazzato, il trucco che colava e i capelli che le scendevano sul viso.

Rimase a singhiozzare come una bambina, per tutto, per lei, Harry, il ballo, Ginny, la sua vita che andava a rotoli.

Adesso dacci un taglio, Herm…lui… lui non mi merita! Basta!

Hermione si alzò, gli occhi rossi animati da un improvviso orgoglio.

Alzò il mento e ricominciò a sistemarsi i capelli.

Harry… non ti permetterò di rovinarmi la serata… per quanto ti ami, quello che hai fatto non mi va bene… perciò, addio…

 

 

Hermione stava aspettando davanti all’ingresso. Si sentiva terribilmente a disagio vestita in quel modo.

Tirò un grande sospiro, come per darsi forza.

Ricordati, Hermione, sorridi!

-Hermi-un!- la ragazza si voltò.

Viktor Krum, in divisa rossa, le stava porgendo la mano.

-Ciao, Viktor!- disse Hermione, tendendogli la sua.

-Tu essefe bellissima!- sorrise Krum, facendole il baciamano.

Hermione arrossì, anche perché tutta la Sala grande li stava guardando.

Krum la prese sotto braccio e la portò al centro della pista.

Ma, già adesso vuole ballare?

Il ragazzo la cinse la vita e incominciarono a ballare, sotto le note delle Sorelle Stravagarie.

Accidenti, sa ballare bene!

Hermione intravide Ron, in compagnia di Luna LoveGood, una ragazza un po’svampita di Corvonero.

Hermione sorrise.

Chissà se li vedesse Harry.

Il viso della giovane si contrasse in una smorfia.

Basta pensare a lui, Herm! Basta!

-Tu essefe stanca?- chiese Viktor, notando che la sua compagna faticava a tenere il passo della danza.

-In effetti mi ci vorrebbe una piccola pausa!- ammise Hermione, sorridendo.

Un sorriso falso, tirato. Un sorriso di un’innamorata triste.

La ragazza si appoggiò al bancone del rinfresco.

Le venne incontro Ron, accompagnato da Luna.

-Ehy, Herm!- la salutò il ragazzo, prendendo un bicchiere di punch.

-Sei con Krum, eh?- chiese sorridendo Ron.

-Già- rispose Hermione, lo sguardo perso nel turbine delle danze.

-Non ha capito, vero?- domandò Ron, scrutando il volto dell’amica.

Hai centrato il punto…

-Già- confermò nuovamente Hermione.

-Non ti abbattere, Herm… lo sai com’è, no? È… stupido!-

-Già-

-Senti, Herm, vediamo di variare un po’ le risposte, ok? È la terza volta che dici "già"!- commentò Ron

-Già-

Il ragazzo ritornò a danzare con Luna, scuotendo la testa.

Come mi sento stupida… ci ho provato, ma non ci riesco… non riesco a togliermelo dalla testa… è impossibile…

-Continuamo a ballafe?- domandò cortese Krum.

Hermione annuì. Sembro un’ebete…

Krum le afferrò la mano e la trascinò al centro della danza.

Avevano appena incominciato che una voce li disturbò.

-Scusa, Viktor, te la rubo un secondo!-

Harry??

-Harry?- esclamò Hermione, stupefatta, mentre Harry la cingeva per la vita.

-Sono un idiota- disse Harry.

Hermione chinò il capo.

Harry…

-Quando mi accorgo dell’importanza delle cose che ho è sempre troppo tardi… Hermione… è troppo tardi?- chiese Harry, catturando il suo sguardo.

-Andiamo fuori- propose Hermione, afferrando la mano dell’amico.

 

 

La luna si specchiava lucente nello specchio nero del lago.

I due ragazzi camminavano lentamente lungo la riva del lago, in silenzio.

Harry…

-So che non ci sono parole per scusarmi. Non esistono, perché sono un completo cretino- incominciò Harry, sedendosi sulla riva del lago, seguito da Hermione.

La luce lunare li illuminava entrambi.

-Ma una cosa la posso dire, Herm… sei la cosa più bella che mi sia mai capitata. Sei la cosa più importante che esista per me… e so che suona banale, scontato, ma non è così-

Sussulti.

Battiti.

Respiri.

Sguardi.

Harry prese le mani di Hermione tra le sue, e la guardò.

Dio, sorreggimi,posso svenire…

-Oggi, quando hai detto quelle cose, io ero… spaventato. Lo sono da quando è successa quella cosa… con Ginny…-

-Sono spaventato perchè ho paura di perdere tutto. Ma ora so una cosa: non ti perderò. Tu non mi lascerai… o almeno non l’avresti fatto questo pomeriggio. Non ti biasimo se hai cambiato idea, è comprensibile, dopo come ti ho trattata-

Harry strinse la presa.

-Hermione- sussurrò, avvicinando le mani della ragazza alle labbra e baciando delicatamente le sue dita.

Harry, harry…

-Io ti amo. Ti amo dalla prima volta che ti ho visto, solo che scambiavo l’amore per affetto… pensavo fosse normale, dato che eri la mia migliore amica. Ma non è così… io ti amo per come sei, la dolce, puntigliosa, sicura Herm… e nessuno potrebbe eguagliarti, Herm, nessuno.-

Anch’io ti amo! Dillo, stupida!

-Harry- mormorò Hermione, guardandolo negli occhi.

-Anch’io ti amo. Ti amo da impazzire e non ci sono parole per spiegarlo-

Non posso credere che sia vero…

I loro due volti si incontrarono in un lungo bacio.

E non c’era null’altro.

Perché oltre l’amore non c’è nulla.

Perché si amavano. Perché non c’è altro di più bello, niente di più sincero…

Solo loro due…

E la luna, complice…

 

 

E avreste potuto vederli, risalire mano nella mano fino al castello, e danzare,

danzare,

e ancora danzare,

fino a far girare la testa,

innamorati

pazzi

e dolci…

e così finì, perché era così che doveva finire…

Harry e Hermione, H & H,

Per sempre

Insieme…

 

 

 

 

 

 

Fine…

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: costy24