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Autore: Souis    10/12/2011    6 recensioni
Crystal e Alicia sono gemelle, anche se completamente diverse sia fisicamente che caratterialmente.Crystal esce con Harry e la sua migliore amica, Emma, è fidanzata da tempo con Louis, eppure qualcosa sconvolgerà l'equilibrio delle cose.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti!

Avevo promesso a delle amiche che avrei scritto una FF sui 1D e così Here I am! Ho optato per il rating rosso perchè ci saranno scene di sesso quindi per evitare polemiche ho preferito avvertire precedentemente! L'idea era molto più carina nella mia testa non mi è piaciuto come l'ho buttata giù ma vabbè! :3
Vi lascio al capitolo!
Recensite in tanti!


CAPITOLO  1
 
Camminavo per i corridoi della scuola con il bigliettino che Louis mi aveva lasciato nel libro di storia stretto tra le mani “Ci vediamo tra un’ora negli spogliatoi in Palestra”  diceva la sua quasi incomprensibile grafia, seguito da uno smile abbozzato. Non avevo idea del perché volesse vedersi proprio con me, non avevamo mai avuto nessun genere di rapporto o perfino conversazione, tranne qualche saluto di cortesia.  Arrivai davanti gli spogliatoi e bussai un paio di volte per far capire che ero io, qualcuno aprì la porta e mi ritrovai davanti un paio di vispi occhi blu, -Wow, non credevo saresti venuta davvero- Lo guardai  perplessa  -Perché non sarei dovuta venire?-. Louis mi fece segno di entrare per poi richiudere la porta dietro di noi -Non lo so, avevo questa sensazione-, feci per rispondere ma lui catturò le mie labbra con le sue schiudendole dolcemente e  spingendomi contemporaneamente contro il muro, istintivamente gli passai una mano dietro la nuca stringendo i suoi capelli. Lui si allontanò abbastanza da guardarmi negli occhi, mi sentii quasi svenire non appena i nostri sguardi si incrociarono pieni d’elettricità, -Ti voglio Crystal, ti voglio da sempre  ma ho sempre sofferto in silenzio, adesso voglio farti mia-. Sorpresa mi lasciai scappare un sorriso divertito -Bhè sono qui adesso no?-. Per tutta risposta mi prese in braccio poggiandomi contro il muro e facendo aderire i nostri corpi, iniziò a baciarmi il collo con foga tanto che dovetti mordermi il labbro per non gemere. A quel punto ogni mio istinto represso da tempo si risvegliò, lo baciai con foga per poi togliergli la maglia che finì in qualche angolo remoto dello spogliatoio ..
 
Il suono assordante e alquanto fastidioso della sveglia mi fece svegliare di soprassalto, ripensai al sogno passandomi una mano tra i capelli sudati, ero sconvolta , non potevo aver sognato davvero quello e la cosa peggiore era che, in un certo senso,  mi era anche piaciuto. Mia sorella entrò nella camera e mi lanciò un occhiata stranita
-Ancora sotto le coperte? Cazzo Crystal non voglio fare di nuovo tardi per colpa tua!- prese la mia divisa dall’armadio e me la lanciò addosso, quando si rese conto che non mi muovevo  si avvicinò ed iniziò a scuotermi. -Ma che hai? Sembra che hai visto un fantasma!- Deglutii a fatica e mi alzai  -N..niente ho fatto solo un brutto sogno.-
Alicia mi guardò non troppo convinta ma lasciò cadere il discorso, sapeva quando volevo parlare e quando no, esattamente come io sapevo quando aveva qualcosa che non andava , avevamo un legame speciale , inseparabile, eravamo più che sorelle, eravamo gemelle.
Con l’eleganza di un bradipo mi trascinai fino alla doccia e lasciai vagare i miei pensieri . Nonostante fossimo sorelle gemelle io e Alicia eravamo l’una l’opposto dell’altra, sia fisicamente che caratterialmente. Alicia aveva la pelle chiara e delicati, occhi verdi e i capelli biondo cenere, era tranquilla e puntuale, odiava il disordine e le persone superficiali, il suo passatempo preferito era suonare la chitarra o leggere un libro. Io? Occhi marrone scuro tendente al nero, capelli neri e pelle olivastra, ero l’impersonificazione del disordine, infatti quando passavo io e lasciavo caos in giro mia sorella mi seguiva pronta a mettere a posto e a rimediare ad ogni mio danno. In cambio io la facevo divertire quelle poche volte in cui aveva voglia e dividevo con lei il mio gruppo di amici.
Uscii dalla doccia e velocemente indossai la divisa, legai i capelli in un’alta coda di cavallo ed uscii prendendo la tracolla e afferrando al volo un toast, Alicia mi aspettava fuori casa mentre giocherellava con il nostro cane -Visto? Emma ancora non è arrivata! Mi hai fatto correre per nulla-. Mia sorella si sistemò un ciuffo che sfuggiva dal suo chignon e alzò gli occhi al cielo -Questo perché è una ritardataria proprio come te! Non mi sorprende che sia la tua migliore amica!- Mi sfuggì una risata isterica, -Almeno noi ci godiamo la vita  non come te!-Mia sorella mi lanciò  un’occhiataccia e tornò a concentrarsi sul cane -non commento neanche-.
In quel preciso istante un grande SUV nero si fermò davanti  al nostro vialetto di casa ed iniziò a suonare il clacson, mi sedetti accanto ad Emma nel sedile anteriore mentre  Alicia saliva nel sedile posteriore. Conoscevo Emma da quando eravamo bambine,  nei momenti più bui della nostra vita c’eravamo sempre state l’una per l’altra, quando avevo bisogno di qualcuno su cui sfogare tutti i miei drammi interiori lei c’era. Era una parte della mia vita, una parte sempre più importante. Caratterialmente era molto simile a me, casinara, svogliata, pigra ma con una dolcezza unica al mondo. Aveva gli occhi verde chiaro e i capelli castani, un fisico minuto e una risata contagiosa, Era perfetta, almeno per me, e non ero la sola a pensarlo.
-Crystal puoi vedere se Louis ha risposto al mio sms?- solo il sentir pronunciare il suo nome provocò in me una scarica elettrica dovuta al riaffioramento delle immagini nel sogno. -Ma che ti prende??-Scossi la testa per riprendermi e cercai l’iPhone di Emma nella sua borsa gigante, una volta trovato notai sullo schermo un piccolo quadratino blu con la risposta di Louis che lessi ad alta voce per  Emma -Amore io sono appena arrivato , ti aspetto davanti al portone come al solito!-. In quel momento capii che quel sogno non era stato altro se non il risultato dell’aver mangiato tre crepes con Alicia prima di andare a dormire, se non la riguardasse così da vicino l’avrei raccontato anche ad Emma e ci saremmo divertite dell’assurdità della cosa insieme. Emma parcheggiò in un modo che oserei definire “traumatico” poco lontano dall’entrata della scuola, scesi dalla macchina traballante e con la nausea -La prossima volta guido io..- mia sorella rise divertita -Lo sai che mamma non ti lascerà mai usare la sua macchina e la tua..bhè l’hai distrutta!-  Emma scosse la testa contrariata -La mia non la tocchi neanche con un dito-.

Mentre percorrevo il viale della scuola, pianificavo come comportarmi in presenza di Louis, decisi di evitarlo in ogni modo mi fosse possibile per non creare situazioni imbarazzanti solo per me, peccato che non appena presi questa decisione e alzai lo sguardo mi ritrovai davanti Louis insieme alla sua cerchia di amici: Harry, Niall, Zayn e Liam, tra di loro però c’era anche un volto femminile che mi era familiare, quello di Grace. Grace era la migliore amica di Alicia, avevo un bel rapporto anche con lei, era una persona capace di dare degli ottimi consigli perciò spesso chiedevamo aiuto per ogni genere di faccenda, sentivo i suoi occhi marroni su di me e quando li incrociai mi sorrise con fare gentile come era solita fare. Ma che ci faceva lì in mezzo?
  
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