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Autore: flower_moon    11/12/2011    14 recensioni
Una bambina, un vampiro.
Una ragazza, un vampiro.
Occhi, sangue, terrore.
Genere: Horror, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Damon Salvatore, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Non so che cosa mi sia successo, penseranno che sono pazza! Insomma, sono scappata via senza motivo. 
Ma chi è quel Damon? Vorrei tanto saperlo. Non riesco a concentrarmi su un'idea, perchè ne ho mille che mi vorticano nella mente! 
L'ultima volta che sono stata qui è quando sono nata e per i primi tre anni della mia vita, poi sono stata "portata" in questo inferno inferno, la mia nuova vita. Ed è cominciata così, quella che ricordo fino ad adesso. Cosa è successo prima?
E se Damon fosse qualcuno che viene dal mio passato? Perchè non posso saperlo?
Sono sveglia. Ancora. Apro gli occhi al giorno, adesso sarà diverso, me lo sono promessa ieri sera.
Martedì 13 Settembre 2011
prima di chiudere gli occhi. 
Non voglio più vivere nel terrore. 
Andrò da lui. Andrò da Damon. Andrò a scusarmi. Dopo la scuola. 
Si, infondo di cosa dovrei avere paura?
Non posso vivere sempre nel terrore. Prima o poi passerà. Me lo sono ripetuta per anni. Adesso non è passato, ma è tempo di metterlo da parte e vivere chi c'è adesso vicino a me!
Dopo essermi preparata e messa un filo do trucco esco dal'istituto. 
Mi incammino verso la scuola. Dopo pochi passi trovo Elena, che con un grande sorriso si avvicina vero di me. Le sorrido di rimando
-"Ciao Elena!"-
-"Ciao Hope! Come và?"-
-"Bene, grazie. Volevo chiederti scusa, per come mi sono comportata ieri, non so proprio cosa mi sia preso è solo che...niente! Lascia stare!"- le sorrido
-"Non preoccuparti!"-
-"Sai volevo chiedere scusa a Damon, per come mi sono comportata con lui...dove abita?"-
-"La sua casa è quella-Elena si gira e due isolati più in là, indica una casa di legno grandissima, Damon sta molto bene-Vedi?"-
-"Si certo!"-
-------------------------------------------------------------------------------------------------
Mi trovo davanti alla pora di casa Salvatore, ma non riesco a bussare. Quando apre che cosa gli dirò? Insomma ieri mi sono comportata stranamente, ma non ho fatto niente di male.
Questa casa è la più vecchia che ho visto nella mia vita. Il campanello non cè, cè solamente una piccola cordicina attaccata ad una canpanella. La tiro velocemente e aspetto. Aspetto chemi apra
Pov Damon
Io so chi è quella ragazza, ma non mi sarei mai aspettato che mi facesse questo effetto. No, non deve farmi questo effetto. Lei...è solo una diciassettenne, ma anche Elena lo è, ma perchè lei è così?
Ho deciso, io sono Damon Salvatore. E diciamo che per un pò di tempo può tornare quello stronzo, incomprensibile, arrogante, cattivo, quello che ferisce Damon Salvatore.
Si, nessuno escluso, forse solo Elena si salverà da Damon Salvatore. 
Il campanello della porta suona. Mi avvio verso la porta, abbasso la maniglia e la apro. Non potevo sperare di meglio...ecco la Rossa.
Pov Hope
Apre la porta. Dio che bello! Oddio, ma a cosa sto pensando?
Indossa una camicia blu scuro, e aveva lasciato aperti il primo bottone. Sotto si intravedeva il petto. Portava un paio di pantaloni neri e delle scarpe dello stesso colore.  
Avanti parla Hope, perchè non escono le parole e hai la bocca mezza aperta?
-"Non ho tutto il giorno Rossa!"- mi dice arrogante lui
-"Ehm, si, volevo solo scusarmi per come mi sono comportata ieri.Scusami!"-
-"Sai delle tue scusa non me ne faccio niente Rossa."-
-"Sai ho un nome!"-
-"Non mi interessa, tesoro"-
-"Nessuno ti ha mai detto che sei uno stronzo?"-
-"Si molte persone piccola!"-
Giro i tacchi e me ne vado via, non voglio perdere altro tempo con una persona che pensavo diversa. Per strada incontro Elena. 
-"Ciao, allora?"-
-"Senza offesa, ma è stato un vero stronzo!"-beh, insomma, senza offesa non proprio.
-"Cosa ti ha detto?"-
-"Che delle mie scuse non se ne fa niente..."-
-"Non prendertela, Damon è fatto così...Ti và di venire al mio compleanno questa stasera? E' a casa Salvatore però.."-
-"Certo! E ti assicuro che non ti darò buca oggi!!"-
-"Ovvio che non me la darai, perchè tu verrai a casa mia a prepararti! E dobbiamo parlare con Damon, perchè ho fatto una cosa!!!"- Sorride, ma il suo è un sorriso furbetto. 
-"Elena, che hai fatto?"-
-"Oh, bè lo scoprirai stasera!"- 
L'ho appena conosciuta, ma sembra che io e lei ci conosciamo da una vita! Andiamo d'accordo e così gli chiedo
-"Senti, ma ti piace Damon?"-
-"Damon? No, è un bel ragazzo, ma no, è complicato.- ok, decido di non chiedere.-O cavolo-riprende-Sono le quattro, e per le sei dobbiamo essere a casa di Damon per accogliere gli invitati!!"-
-"Allora sbrigiamoci!"- Io e Elena percorriamo le prime due strade poimi fermo di colpo in mezzo alla strada-Ma io non ho neinte da mettermi!"-
-"Per questo ci ho pensato io. Ti ho preparato qualcosa di bello!"- 
-"Mi fai paura con quella faccia però! Devo preoccuparmi?"-
-"Diciamo solamente che forse, Damon ti tratterà meglio, molto meglio!!"-
-"Allora si devo preoccuparmi!"- ridiamo insieme prima di raggiungere la sua casa. 
E' piccolina, le pareti sono bianche, la porta d'ingresso marrone scura.
-"Vieni entra! Andiamo di sopra. Lì cè la mia stanza. Hai già conosciuto Jeremy?"-
-"Si ieri, sei fortunata ad avere un fratello così carino e gentile!"-
-"Non è sempre così credimi! Allora che ne pensi?"- 
Elena mi sta mostrando un tubino nero cortissimo e delle scarpe nere vertigginosamente alte con il tacco d'orato. 
La guardo.
-"Pensi che io indosserò quella roba?"-
-"Certo che la indosserai!!"-
Dopo avere detto questa frase mi scaraventa letteralmente dentro il bagno con la promessa che se non lo indosserò da sola me lo metterà con la forza!
Mamma mia, come faccio ad andare alla festa vestita così? Io mi imbarazzo!!
-"Vuoi uscire da lì dentro?"-
Ok ok Elena e urlo da dentro il bagno-"Arrivo!!- apro la porta-Lo so sono orrenda!"-
-"S E I  U N O  S C H I A N T O!"-la guardo come si guarderebbe una pazza e poi la guardo anche io 
-"Anche tu sei bellissima!!"-
-"Grazie tesoro! Forza adesso dobbiamo andare! Siamo in extra ritardo"-
Sono preoccupata, insomma, ho appena litigato con Damon e adesso devo andare a casa sua e passare una sera con lui
-"Elena, non so se voglio vedere Damon."-
-"Oh non fare storie sai!!"-
Dopo evere sbuffato tre, o forse quattro, volte Elena mi trascia verso casa Salvatore.
Eccomi qua, ancora davanti alla grande porta di legno marrone. Ancora in attesa, ancora con il cuore a mille. 
Con il cuore a mille?
No, no. Fermati. Non puoi battere così forte. Elena suona al campanello. Penso di non essere mai stata così in tensione e così in imbarazzo, anche per come sono vestita.
-"Damon! Vieni ad aprire o ci lasci fuori tutta la sera?"-
Ti prego fa che non venga ad aprire!
-"Eccomi, un secondo!"- Si sente dall'interno.
Eccolo, uno, due, tre...e la porta si apre. Il mio cuore batte ancora più forte di prima, e mi meraviglio che sia possibile. Lui è lì davanti alla porta che punta i suoi occhi ghiaccio su Elena, ma poi passano su di me. 
Si soffermano un pò troppo, per i miei gusti, mi squadra dalla testa ai piedi, fermando si sulla scollatura. La mia faccia è dello stesso colore dei capelli, suppongo.
-"Però Rossa, non ti pensavo così...sexy"- dice aprendo leggermente gli occhi ghiaccio.
Abbasso la testa. Elena corre in mio aiuto. 
-"Dai entriamo!"-
Passo velocemente la soglia della porta, sentendo ancora i suoi occhi puntati su di me.
-"Forza, cè già gente che aspetta!"- Damon sorride ad Elena.
Non capisco, perchè si comporta così male con me? Cosa gli ho fatto? Non mi conosce neanche...o forse si?
Immersa nei miei pensieri non mi accorgone neanche di quanta gente cè nella casa. Molti conoscono Elena. Cè anche Caroline, Tyler, Matt, Jeremy che ho conosciuto a scuola.
-"Elena?- la chiamo piano mentre sta parlando con Damon. Lei si gira e mi sorride-Io non posso restare ancora per molto."-
-"Certo che puoi, non cè bisogno che torni al istituto! Vivi qui!"-
-"Come scusa?"-diciamo in coro io e Damon
-"Si, con Alaric abbiamo fatto delle filme,rigorosamente false, e rimarrai qui! Questa casa è anche un pò mia..."-
Elena se ne và. Rimaniamo io e lui. Spiazzati. Senza dire niente, cerco di andarmene, quando Damon mi ferma prendendomi con una forza quasi sovraumana per un polso e dice
-"So chi sei Rossa, non mi inganni!"-
-"Allora illuminami Damon, perchè io non lo so.."- mi lascia andare. Per fortuna doveva cambiare!

Non so che cosa mi sia successo, penseranno che sono pazza! Insomma, sono scappata via senza motivo.

 Ma chi è quel Damon? Vorrei tanto saperlo. Non riesco a concentrarmi su un'idea, perchè ne ho mille che mi vorticano nella mente!

 L'ultima volta che sono stata qui è quando sono nata e per i primi tre anni della mia vita, poi sono stata "portata" in questo inferno inferno, la mia nuova vita. Ed è cominciata così, quella che ricordo fino ad adesso.

Cosa è successo prima? E se Damon fosse qualcuno che viene dal mio passato? Perchè non posso saperlo?

Martedì 13 Settembre 2011

Sono sveglia. Ancora. Apro gli occhi al giorno, adesso sarà diverso, me lo sono promessa ieri sera prima di chiudere gli occhi. Non voglio più vivere nel terrore. Andrò da lui. Andrò da Damon. Andrò a scusarmi. Dopo la scuola. 

Si, infondo di cosa dovrei avere paura? Non posso vivere sempre nel terrore. Prima o poi passerà. Me lo sono ripetuta per anni. Adesso non è passato, ma è tempo di metterlo da parte e vivere chi c'è adesso vicino a me!

Dopo essermi preparata e messa un filo do trucco esco dal'istituto. Mi incammino verso la scuola. Dopo pochi passi trovo Elena, che con un grande sorriso si avvicina vero di me.

Le sorrido di rimando

-"Ciao Elena!"-

-"Ciao Hope! Come và?"-

-"Bene, grazie. Volevo chiederti scusa, per come mi sono comportata ieri, non so proprio cosa mi sia preso è solo che...niente! Lascia stare!"- le sorrido

-"Non preoccuparti!"-

-"Sai volevo chiedere scusa a Damon, per come mi sono comportata con lui...dove abita?"-

-"La sua casa è quella-Elena si gira e due isolati più in là, indica una casa di legno grandissima, Damon sta molto bene-Vedi?"-

-"Si certo!"-

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Mi trovo davanti alla pora di casa Salvatore, ma non riesco a bussare. Quando apre che cosa gli dirò? Insomma ieri mi sono comportata stranamente, ma non ho fatto niente di male.

Questa casa è la più vecchia che ho visto nella mia vita. Il campanello non c'è, c'è solamente una piccola cordicina attaccata ad una canpanella. La tiro velocemente e aspetto. Aspetto che mi apra.

Pov Damon

Io so chi è quella ragazza, ma non mi sarei mai aspettato che mi facesse questo effetto. No, non deve farmi questo effetto. Lei...è solo una diciassettenne, ma anche Elena lo è, ma perchè lei è così? Ho deciso, io sono Damon Salvatore. E diciamo che per un pò di tempo può tornare quello stronzo, incomprensibile, arrogante, cattivo, quello che ferisce... Damon Salvatore.

Si, nessuno escluso, forse solo Elena si salverà da Damon Salvatore. Il campanello della porta suona. Mi avvio verso la porta, abbasso la maniglia e la apro.

Non potevo sperare di meglio...ecco la Rossa.

Pov Hope

Apre la porta. Dio che bello! Oddio, ma a cosa sto pensando?

Indossa una camicia blu scuro, e aveva lasciato aperto il primo bottone. Sotto si intravedeva il petto. Portava un paio di pantaloni neri e delle scarpe dello stesso colore.  Avanti parla Hope, perchè non escono le parole e hai la bocca mezza aperta?

-"Non ho tutto il giorno Rossa!"- mi dice arrogante lui

-"Ehm, si, volevo solo scusarmi per come mi sono comportata ieri. Scusami!"-

-"Sai, delle tue scusa non me ne faccio niente Rossa."-

-"Sai, ho un nome!"-

-"Non mi interessa, tesoro"-

-"Nessuno ti ha mai detto che sei uno stronzo?"-

-"Si molte persone piccola!"-

Giro i tacchi e me ne vado via, non voglio perdere altro tempo con una persona che pensavo diversa. Per la strada incontro Elena. 

-"Ciao, allora?"-

-"Senza offesa, ma è stato un vero stronzo!"-beh, insomma, senza offesa non proprio.

-"Cosa ti ha detto?"-

-"Che delle mie scuse non se ne fa niente..."-

-"Non prendertela, Damon è fatto così...Ti và di venire al mio compleanno questa stasera? E' a casa Salvatore però.."-

-"Certo! E ti assicuro che non ti darò buca oggi!!"-

-"Ovvio che non me la darai, perchè tu verrai a casa mia a prepararti! E dobbiamo parlare con Damon, perchè ho fatto una cosa!!!"- Sorride, ma il suo è un sorriso furbetto. 

-"Elena, che hai fatto?"-

-"Oh, bè lo scoprirai stasera!"- 

L'ho appena conosciuta, ma sembra che io e lei ci conosciamo da una vita! Andiamo d'accordo e così gli chiedo

-"Senti, ma ti piace Damon?"-

-"Damon? No, è un bel ragazzo, ma no, è complicato.- ok, decido di non chiedere.

-O cavolo-riprende-Sono le quattro, e per le sei dobbiamo essere a casa di Damon per accogliere gli invitati!!"-

-"Allora sbrigiamoci!"-

Io e Elena percorriamo le prime due stradine poi mi fermo di colpo in mezzo alla strada

-"Ma io non ho neinte da mettermi!"-

-"Per questo ci ho pensato io. Ti ho preparato qualcosa di bello!"- 

-"Mi fai paura con quella faccia però! Devo preoccuparmi?"-

-"Diciamo solamente che forse, Damon ti tratterà meglio, molto meglio!!"-

-"Allora si devo preoccuparmi!"- ridiamo insieme prima di raggiungere la sua casa. E' piccolina, le pareti sono bianche, la porta d'ingresso marrone scura.

-"Vieni entra! Andiamo di sopra. Lì cè la mia stanza. Hai già conosciuto Jeremy?"-

-"Si ieri, sei fortunata ad avere un fratello così carino e gentile!"-

-"Non è sempre così credimi! Allora che ne pensi?"-

 Elena mi sta mostrando un tubino nero cortissimo e delle scarpe nere vertigginosamente alte con il tacco d'orato. La guardo.

-"Pensi che io indosserò quella roba?"-

-"Certo che la indosserai!!"-Dopo avere detto questa frase mi scaraventa letteralmente dentro il bagno con la promessa che se non lo indosserò da sola me lo metterà con la forza!

Mamma mia, come faccio ad andare alla festa vestita così? Io mi imbarazzo!!

-"Vuoi uscire da lì dentro?"-

Ok ok Elena e urlo da dentro il bagno

-"Arrivo!!- apro la porta-Lo so sono orrenda!"-

-"S E I  U N O  S C H I A N T O!"-la guardo come si guarderebbe una pazza e poi la guardo anche io 

-"Anche tu sei bellissima!!"-

-"Grazie tesoro! Forza adesso dobbiamo andare! Siamo in extra ritardo"-

Sono preoccupata, insomma, ho appena litigato con Damon e adesso devo andare a casa sua e passare una sera con lui

-"Elena, non so se voglio vedere Damon."-

-"Oh non fare storie!!"-

Dopo evere sbuffato tre, o forse quattro, volte Elena mi trascia verso casa Salvatore.

Eccomi qua, ancora davanti alla grande porta di legno marrone. Ancora in attesa, ancora con il cuore a mille. Con il cuore a mille?

No, no. Fermati. Non puoi battere così forte. Elena suona al campanello. Penso di non essere mai stata così in tensione e così in imbarazzo, anche per come sono vestita.

-"Damon! Vieni ad aprire o ci lasci fuori tutta la sera?"-Ti prego fa che non venga ad aprire!

-"Eccomi, un secondo!"- Si sente dall'interno.

Eccolo, uno, due, tre...e la porta si apre. Il mio cuore batte ancora più forte di prima, e mi meraviglio che sia possibile. Lui è lì davanti alla porta che punta i suoi occhi ghiaccio su Elena, ma poi passano su di me. Si soffermano un pò troppo, per i miei gusti, mi squadra dalla testa ai piedi, fermando si sulla scollatura. La mia faccia è dello stesso colore dei capelli, suppongo.

-"Però Rossa, non ti pensavo così...sexy"- dice aprendo leggermente gli occhi ghiaccio.

Abbasso la testa. Elena corre in mio aiuto. 

-"Dai entriamo!"-Passo velocemente la soglia della porta, sentendo ancora i suoi occhi puntati su di me.

-"Forza, cè già gente che aspetta!"- Damon sorride ad Elena.

Non capisco, perchè si comporta così male con me? Cosa gli ho fatto? Non mi conosce neanche...o forse si?

Immersa nei miei pensieri non mi accorgone neanche di quanta gente cè nella casa. Molti conoscono Elena. Cè anche Caroline, Tyler, Matt, Jeremy che ho conosciuto a scuola.

-"Elena?- la chiamo piano mentre sta parlando con Damon. Lei si gira e mi sorride-Io non posso restare ancora per molto."-

-"Certo che puoi, non cè bisogno che torni al istituto! Vivi qui!"-dice con naturalezza.

-"Come scusa?"-diciamo in coro io e Damon

-"Si, con Alaric abbiamo fatto delle firme, rigorosamente false, e rimarrai qui! Questa casa è anche un pò mia..."-Elena se ne và.

Rimaniamo io e lui. Spiazzati. Senza dire niente, cerco di andarmene, quando Damon mi ferma prendendomi con una forza quasi sovraumana per un polso e dice

-"So chi sei Rossa, non mi inganni!"-

-"Allora illuminami Damon, perchè io non lo so.."- mi lascia andare. Per fortuna doveva cambiare!

 

Angolo autrice.

Salve gente!! Allora come ve la passate? Sentite già l'aria natalizza? Beh grazie mille a tutti quelli che hanno aggiunto la storia nelle seguite/preferite/ricordate, ma sopratutto a chi ha recensito e a chi tutti i  giorni su facebook mi supprota!!!

Grazie mille!!! Scusatemi per eventuali errori!!

xoxo f_m

 

  
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