Under the mistletoe.
One-shot

Drin drin.
"Chi è che chiama alla mezzanotte della vigilia di Natale?” pensò un ragazzo svegliandosi per il telefono che squillava.
“Pronto?” rispose senza guardare chi fosse leggermente irritato per l’interruzione del suo sonno.
“LOUIS! AUGURI DI BUON COMPLEANNO” una voce urlò esaltata dall’altra parte del telefono.
“Ehi Abigail, grazie” disse il ragazzo felice.
"Sono rimasta sveglia fino ad ora solo per te" disse lei soddisfatta.
"Sei la migliore" Louis sorrise.
“Questo ed altro per il mio migliore amico” rise la ragazza.
“Ehi, ricordati che ti aspetto domani” fece una pausa “No, aspetta.. oggi” Louis rise da solo “Ti aspetto questa sera per la mia festa. Ricordati il cd”.
La ragazza dall’altra parte del telefono si diede uno schiaffo sulla fronte.
“Giusto, il cd. Me ne ero dimenticata! Secondo te Hmv è aperto la vigilia?”.
“Certo, è aperto fino all’ora di pranzo”.
“Perfetto. Allora ci vediamo dopo bf” scherzò lei.
“Ciao bf” rise lui attaccando il telefono.


La mattina Abigail si svegliò nel suo appartamento di ottimo umore.
Era il compleanno di Louis e avrebbe rivisto Niall.
Oh, Niall.
Era cotta a puntino di quel ragazzo.
Il suo accento, i suoi occhi, il suo sorriso, la sua risata.
Scosse la testa e si mise davanti all’armadio.
Decise di mettersi la sua felpa da “giocatore da football” , come la chiamava lei, nera con le scritte bianche presa “in prestito” da Zayn, un jeans e le converse nere. Prese il cappello a forma di panda comprato con Harry, se lo mise in testa e scese di casa.
Andò dritta da Hmv, il famoso negozio di elettronica che si trovava nelle vicinanze.
“Natale, Natale” passeggiò avanti ed indietro per il reparto di dischi.
“Eccoli” esclamò trovando il reparto giusto facendo girare verso di sè gli occhi delle persone presenti nel negozio.
Ovviamente in primo piano c’era il nuovo cd di Justin Bieber, ma lei non cercava quello.
“Lo avrà già Niall, è inutile comprarlo” aveva pensato.
“TROVATO” esclamò prendendo in mano il cd che stava cercando facendo girare le persone che aveva intorno una seconda volta.
Una risata la fece bloccare di colpo.
Avrebbe riconosciuto quella risata ovunque: Niall.
Si girò di scatto dalla parte opposta perché era diventata rossa e non voleva farsi vedere.
“Ti fai sempre riconoscere” sentì la voce del biondo dietro di sè.
“Oh bhè, sono sempre Abigail” disse lei senza voltarsi. “Scusami, ma sono di fretta. Ci vediamo da Louis” finì correndo verso la cassa e pagando.
“Che tipo strano che è Abi” pensò Niall lasciandosi sfuggire un sorriso.


“Abigail a volte è proprio strana” commentò Niall mentre lui, Louis, Harry, Zayn e Liam erano a pranzo.
Quei cinque erano inseparabili. Si erano conosciuti ad una partita di calcio e da quel giorno erano diventati amici per la pelle.
“Perché dici così? Io la trovo adorabile” commentò Harry facendo quasi arrabbiare Niall che lo guardò minacciosamente.
“Woho amico, non guardarmi così. Non te la ruberei mai” si scusò il riccio tra lo scherzoso e l’impaurito.
Niall sospirò.
Niall non riusciva ad ammetterlo a sè stesso, ma era innamorato di quella ragazza.
Del suo modo di fare a volte un po’ buffo, dei suoi capelli, della sua risata, dei suoi occhi, del suo profumo.
Scosse la testa.
“Ah, Zayn. Abi ha ancora la tua felpa” commentò Niall alla fine.
“Quanto sono idioti” pensò Louis riferendosi a Niall e Abigail.
Lou conosceva la situazione meglio di chiunque altro.


“Cosa mi metto Michelle? Non ne ho la minima idea!” esclamò al telefono Abigail nonostante avesse svuotato l’intero armadio.
“Non dirmi così. Hai un armadio grande quanto un castello. E’ impossibile che tu non abbia trovato nulla da metterti” commentò Michelle esasperata.
“Tu hai deciso cosa metterti?”.
“Penso quel vestitino rosa che abbiamo comprato insieme l’altro giorno”.
“Ottima scelta”.
Minuto di silenzio.
“Sono in alto mare, cavolo” esclamò ancora Abi.
“E se ti mettessi quel vestitino a fascia azzurro con quei bellissimi tacchi color panna che abbiamo comprato insieme l’altra volta?” propose Michelle disperata.
Altro minuto di silenzio.
“MICHELLE, CAVOLO, SEI UN GENIO” urlò Abigail prendendo il vestito e poggiandoselo addosso per vedere come le stava.
“E’ perfetto” commentò “Grazie Michelle sei sempre la migliore”.
“Lo so dolcezza” quasi si vantò.
“Io vado a prepararmi, ci vediamo alla festa”
Attaccò.
Entrò in bagno e si vestì.
Fece una giravolta su se stessa.
“Ottimo. Ora trucco, a noi due” pensò prendendo la trousse.


Era una dei primi arrivati alla festa.
Faceva fatica a camminare sui tacchi, ma comunque riuscì a correre appena vide Louis per abbracciarlo.
“Auguri” gli diede un bacio sulla guancia.
“Grazie dolcezza” Louis ricambiò il bacio sulla guancia e la strinse forte.
“Allora, che cd mi hai portato questa sera?” chiese ad Abigail quando si sciolsero dall'abbraccio.
“Mi dispiace, ma io sono prenotato” disse Niall scendendo le scale, sventolando il cd di Justin Bieber nuovo di zecca.
“Non ci pensare nemmeno irlandese” disse Abi cercando nella borsa il cd che aveva comprato.
“Vengono prima i canadesi” disse Niall.
“Bene, allora prima quelli più anziani” rise cacciando dalla borsa il cd che aveva comprato quella mattina.
“Non puoi farmi questo, proprio no!” Niall scosse la testa.
“Hai comprato il nuovo cd di Bublè?” Liam spuntò dal nulla tutto esaltato.
“Ovvio e ora lo metterò nello stereo” disse in tono di sfida a Niall il quale la bloccò.
“Bieber” socchiuse gli occhi a fessura per sembrare minaccioso.
“Bublè” avvicinò lei il volto a quello del biondo socchiudendo gli occhi.
“Bieber”.
“Bublè”.
“Ho detto Bieber”.
“E io ho detto Bublè”.
Liam intanto rideva a crepapelle per la scena.
“Siete due bambini” disse Louis sospirando “Facciamo un cd con Bublè e Bieber”.
Niall e Abigail annuirono, ma continuarono a fissarsi con quella finta aria minacciosa e poi scoppiarono a ridere.


La festa cominciò ad animarsi quando il salone si riempì.
Michelle era arrivata e si era subito avvicinata ad Harry che le stampò un dolce bacio sulle labbra.
“Sono perfetti” pensò Abigail e poi guardò con la coda dell’occhio Niall che non si staccava dal buffet.
Le scappò un sorriso: quel ragazzo non smetteva mai di mangiare.
Si avvicinò anche lei al tavolo per prendere qualcosa da mangiare.
“Tu mi devi ancora una felpa” commentò una voce dietro di lei.
“Malik, la devo lavare” disse lei.
Ovviamente era una scusa.
“Allora per farti perdonare dovrai ballare con me” commentò il moro.
Abigail posò il piatto.
“Che intenzioni hai Malik?” si girò per guardarlo, scettica.
“Facciamo aprire gli occhi ad Horan” disse lui.
Lei rise.
Zayn le porse la mano e fece una sorta di inchino.
“Mi concede questo ballo?”.
“Certamente” disse lei e si lanciarono in pista.


“Che ci fa Malik con Abigail?” pensò Niall vedendoli insieme.
Si avvicinò lentamente e bussò alla spalla di Zayn.
“Commetto un furto” disse scherzando e prese per mano Abigail che per quel contatto arrossì.
Zayn fece l’occhiolino alla ragazza e girò per la sala alla ricerca di qualche ragazza carina con cui ballare.
Niall continuava a stringere la mano di Abigail.
La canzone finì e cominciò una canzone che lui conosceva bene.
It’s the most beautiful time of the year, lights fill the streets spreading so much chear.
“Ehi, è la mia canzone preferita. Ti va di ballarla con me?” e fece uno dei suoi sorrisi fantastici, di quelli che ti fanno scogliere sul posto.
Abigail annuì debolmente, ammaliata da quel sorriso e molto rossa in viso, mentre Niall la portava al centro della pista.
Lui le mise le mani sui fianchi e lei, senza rendersene conto, gli mise le braccia intorno al collo e poggiò il capo sul petto di lui.
Sentiva il suo cuore battere veloce a tempo con quello di lui.
Si muovevano lentamente e intanto nella sala si erano formate molte coppie che ballavano similmente a loro.
Ad un certo punto Niall alzò la testa e guardò in alto e così fece Abigail.
Vischio.
Si guardarono negli occhi.
Niall avvicinò lentamente il viso a quello di Abi e posò delicatamete le sue labbra su quelle della ragazza.
Fu il bacio più bello della loro vita.
Sembrava che non ci fosse nessuno intorno, che fossero solo loro due.
Lei chiuse gli occhi e si lasciò andare.
Le loro labbra si muovevano in sincronia e Niall ebbe la sensazione che fossero state create per essere insieme.
Quando si allontanarono Abi si passò un dito sulle labbra, come per vedere se tutto quello che era appena successo fosse stato reale.
Niall sorrise, semplicemente.
“Ti amo, sai?” disse lui, come se fosse la cosa più naturale del mondo.
“Anche io” lei sorrise, il sorriso più bello e meraviglioso che Niall avesse visto.
Si baciarono ancora.
Un bacio ancora più dolce e bello di quello di poco prima.

Kiss me underneath the mistletoe
Show me baby that you love me so.

∞
Eccomi qui con questa oneshot.
Stavo ascoltando Mistletoe e "PUF" eccola qui, quest'idea.
Che ne pensate?
Fatemelo sapere con una recensione.
Per chi non avesse un account Efp, sono anche su twitter: @waitingaprince.
Grazie a tutti.
Waitingaprince*