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Autore: herm85    11/12/2011    2 recensioni
"Per anni mi sono ripetuta che io non ti amavo più e, quando le mie amiche chiedevano di te, io ne parlavo ripensando al passato come se nulla fosse, con un sorriso per poi rimanere con l'amaro in bocca e il tuo ricordo sulle labbra: ti amavo con tutta me stessa, ma quando il tuo stesso amore ti rende debole, ti provoca immense fitte di dolore ovunque senza mai lasciarti? Se ti fa tremare e non ti lascia mai neanche quando si sta vicini?
Cosa devi fare quando il tuo stesso amare ti fa soffrire più di qualunque altra cosa?
Cosa devi fare quando stare vicino alla tua persona ti fa più male che starne lontana?
Cosa devi fare quando stare con lui ti fa stare più male che stare senza di lui?"
Dedicata a Ross Ana Efp. Herm85
Genere: Drammatico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Disclaimer: Tutti i personaggi qui citati appartengono alla somma Mamma J.K. Rowling, purtroppo X°°D, mentre le canzoni appartengono alla cantante Adele! Questa one-shot è stata scritta senza nessun scopo di lucro ma per puro divertimento!

 

 

 

 

 

One and Only

-Broken Heart-

 

 

 

 

 

Alla mia splendida amica Ross Ana Efp,

una donna meravigliosa, forte, talentuosa e generosa di cuore,

che oltre ad aver betato questa storia

mi ha regalato il più bel dono che si possa ricevere:

la sua amicizia.

Un in bocca al lupo fortissimo!

Ti voglio bene

Tua Sis

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Memorie di noi bruciate e mai dimenticate, chiuse in una scatola ad impolverarsi fino a quando un giorno non troverò' il coraggio di gettarle.

Sono trascorsi quasi tre anni da quando il mio cuore si è spezzato, da quando la razionalità resa irrazionale dal dolore e dalla sofferenza mi ha spinto fin dove nove mesi prima non avrei mai creduto potessi arrivare. Alle volte le scelte più dolorose sono quelle più difficili da prendere, quelle dalle quali non sai se ti riprenderai mai completamente: io almeno non l'ho fatto.

Senza neanche rendermene conto, ieri si contavano due anni e sei mesi da quando mi dicesti "dalle tue parole, devo intuire che ci stiamo lasciando”,e io,  con la voce resa ferma dal coraggio del pavido che in un momento di scelleratezza crede di essere invincibile, risposi "si, deduci bene".

Non ricordo come si concluse quella telefonata: chi ebbe il coraggio di attaccare per primo, chi dei due ha salutato per primo l'altro. Ricordo soltanto che da quel giorno non mi è più interessato veramente qualcuno: nessuno ha più suscitato in me quella scintilla tale da farmi pensare “è lui". Non ho più baciato nessuno e a volte sento ancora il tocco delle tue labbra sulla mia pelle.

 

Ruvide e morbide al tempo stesso: screpolate dal freddo e dall'acqua, ma dolcissime sulle mie.

 

 

Se mi fermo ad ascoltare ogni cosa intorno a me, posso ancora percepire la mia mano tenere la tua… così fredda... e i tuoi occhi su di me, fissarmi con uno sguardo indefinito che mi faceva arrossire e mi costringeva a guardare altrove.

Ricordo quelle lacrime nel momento della nostra prima separazione quando mi sussurrasti all'orecchio che sarebbe andato tutto bene. Io mi fidai di te e presi in mano il simbolo del nostro amore: oro amato e benedetto intorno al mio collo, mai tolto perché farlo mi faceva mancare il respiro. Quella collana che rivedo nelle foto mi fa venire in mente la donna che te la diede: una volta mi facesti vedere una foto e lei era lì nella sua splendente bellezza sorridente, capelli biondi che le incorniciavano il volto e occhi che trasmettevano una dolcezza infinita.

Stavo quasi per scriverti quando è trascorso l'anniversario della sua perdita, ma poi non so cosa mi abbia fermato, probabilmente la paura di sembrare troppo invadente o che tu pensassi che non avevo il diritto di ricordarti con le mie parole la sua persona.

 

Ogni tanto guardo una tua foto, o una nostra insieme e mi chiedo cosa tu stia facendo, come tu sia andato avanti, come tu possa avermi dimenticato. Se tu l'abbia fatto davvero o se ti sei soltanto preso in giro come ho fatto io con me stessa.

Mi chiedo se ora tu abbia un'altra donna, un'altra storia, se tu abbia fatto l'amore con qualcun altro, se tu abbia baciato altre labbra, guardato negli occhi di un'altra, tenuto la sua mano.

Me lo chiedo ma allo stesso tempo saperlo mi spaventa ancora oggi, anche se sono stata in questo limbo per molto tempo.

 

 

I don't know why I'm scared, I've been here before

Every feeling every word, I've imagined it all

 

 

 

Quando è stata l'ultima volta che mi hai pensato? Ti ricordi com'era stare con me? Ti ricordi i miei occhi come ti guardavano? Ti ricordi com'era stare abbracciato con me in piedi, seduti, stesi, ovunque? Ti ricordi quel giorno al lago, insieme distesi in due sullo stesso asciugamano, quando l'unica cosa che ci bastava era stare l'uno accanto all'altra? Ti manca ancora avere i nostri momenti di intimità?

Non ti ricordi?

 

The reason you loved me before,

Baby please remember me once more.

When was the last time

you thought of me?

Or have you completely erased me

from your memories

 

 

 

Non posso neanche pensare che tu mi abbia completamente cancellata o che io non abbia rubato una parte di te come tu hai fatto con me.

Sarebbe un dolore ancora più insopportabile realizzare che non sono più niente per te, che non ti ho lasciato niente, che il mio ricordo non ti tormenta quanto il tuo tormenta me.

 

Chiudo gli occhi e vedo i tuoi, castani e dolci, mentre balliamo insieme e mi abbracci. Rivedo noi due, stesi su un letto, costretti a dormire l'uno a fianco all'altra. Abbracciarci e sfiorarci le labbra per la prima volta in un'esplosione di colori intorno a noi.

Da quel momento solo baci rubati sulle scalinate, dietro le colonne, nei corridoi vuoti, veloci come il vento ma troppo impazienti per  trovare un posto più sicuro.

Vestiti scambiati, sguardi dolci e torbidi nell'intimità per poi riprendere quelli seri e ostili in pubblico.

 

Ricordi di una vita: l'eccitazione di rivederti a lezione e il cuore che galoppa verso un confine non segnato.

 

 

•••

 

 

Sometimes it lasts in love,

 Sometimes it hurts instead”

 

 

Per anni mi sono ripetuta che io non ti amavo più e, quando le mie amiche chiedevano di te, io ne parlavo ripensando al passato come se nulla fosse, con un sorriso per poi rimanere con l'amaro in bocca  e il tuo ricordo sulle labbra: ti amavo con tutta me stessa, ma quando il tuo stesso amore ti rende debole, ti provoca immense fitte di dolore ovunque senza mai lasciarti? Se ti fa tremare e non ti lascia mai neanche quando si sta vicini?

Cosa devi fare quando il tuo stesso amare ti fa soffrire più di qualunque altra cosa?

Cosa devi fare quando stare vicino alla tua persona ti fa più male che starne lontana?

Cosa devi fare quando stare con lui ti fa stare più male che stare senza di lui?

 

 

 

•••

 

 

 

...Will I ever love

 How it feels to hold you close

 

 

Camminare per le strade e ricordarsi di quando ci siamo stati anche noi.

Fare qualsiasi cosa e ripensare a quando siamo stati io e te a farlo.

La mente bloccata a quel giorno, legata a quei ricordi preziosi che non posso permettermi di lasciar scappare perché è l'unico modo per tenerti qui con me, vicino alla mia mente e alla mia persona, ma soprattutto per non dimenticare l'amore e la sensazione pregnante e intensa di tenerti vicino.

 

 

 

•••

 

 

 

Sei stato il mio sorriso, la mia felicità, la ragione per cui mi svegliavo e per cui arrivavo alla fine della giornata, il motivo per cui affrontavo tutti gli sguardi di disapprovazione e i pettegolezzi su di noi nei corridoi, il perché dei miei respiri, dei miei sogni.

E abbiamo sbagliato come la natura umana ci condanna a fare.

Sei stato la mia vita, in parte lo sei ancora, per cui so che non è facile rinunciare al tuo cuore, al tuo amore, alla consapevolezza di aver posseduto per un breve istante di vita la chiave della mia felicità.

 

 

 

I know it ain't easy

 Giving up your heart

 Nobody's perfect, it ain't easy, trust me I've given up your heart

 

 

 

E so che e' difficile pensare ad una possibilità in cui la chiave della sofferenza, della nostra distanza, sia rivederci. Non so se tu stai soffrendo quanto me o se sei stato più bravo ad andare e a costruirti una barriera più' forte della mia.

 

 

Sarebbe sbagliato tornare ad amarci come un tempo, scappare insieme dai nostri nemici, da chi non ci vuole insieme?

Da tuo padre.

Tua madre.

Harry.

Ron.

E tutti quelli che non hanno mai creduto in noi.

Sarebbe davvero un errore? Se due persone si amano cosa si ha da perdere?

Non si può scegliere chi amare, chi fare tuo: potresti farlo ma il tuo cuore saprà sempre che quello non e' il tuo destino.

Provaci, Draco.

Amami ancora. Dimentica il passato che ci ha diviso per ricordare quello che ci ha visto insieme e sperare in un futuro pieno di noi, delle nostre imperfezioni rese perfette dalla vicinanza dell'altro.  

Non avere paura: dammi l'opportunità di dimostrarti di poter essere colei che può percorrere le miglia che ci sono da qui alla fine.

 

 

 

You never know if you never tried to forgive your past

 and simply be mine”

 

 

 

 

 

 

 

- Spazio Autrice-

Salve a tutti , o voi sventurati che avete avuto il fegato di arrivare fin qua!

Come potete vedere è una brevissima shot, un ritorno dal passato, per me che erano anni che non scrivevo. Lo faccio con una dramione, mia ship preferita e amata.

È anche una song-fic e per chi non le conoscesse, le citazioni dei brani sono di tre differenti canzoni di Adele: Someone like you, Dont you remember e infine One and only. In particolare questultima è stata oggetto della mia ossessione, per cui se proprio vogliate ripetere lesperienza leggetela con sottofondo questa canzone!

Per il resto ringrazio tutti voi lettori e spero che la lettura non sia stata quanto meno rivoltante! ^__^

 

Herm85

   
 
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