"Come siamo finiti così?"
"Oh per favore Narcissa, non ricominciare ..."

Eravamo seduti in salotto, se si può chiamare così; dovrebbe essere un ambiente rilassante e familiare ma è solo una stanza ora, senza vita - di fronte al camino, nelle ultime due poltrone rimaste di tutti i mobili, io bevevo e lei leggeva.

"Come Lucius, come?"

Il suo tono era a metà strada tra la supplica e il disperato, con un pizzico di incredulità. Questo argomento lo avevamo discusso già altre volte, tra il fare l’amore e il litigare.

"Potevamo avere tutto, anche senza di lui"

Eravamo giovani, ricchi, potenti e felici. Ma lei aveva sete d’amore .... Io avevo sete di potere e il Signore Oscuro me lo ha dato.

"Guardaci ora : la nostra casa, la nostra casa,  è il quartier generale di un mostro, nel quale noi non crediamo, a cui non rivolgiamo la nostra lealtà. Siamo con lui solo per sopravvivere!

Guarda questa stanza: era il nostro orgoglio. Ora è inutile, piena di incubi, di sangue e di cattiveria"

Ero seduto lì con la testa bassa, guardando il mio bicchiere e il modo in cui il liquore ci ballava dentro.

La vedevo con la coda dell'occhio: lei mi guardava, il viso pallido e stanco.
Era bella una volta: ma Lui le ha preso anche quello.

Ho bevuto un sorso dalla tazza del diavolo: Stiamo tutti pagando le conseguenze ora.
Ho messo il bicchiere sul pavimento – ve l’ho detto: niente mobili-  mi girai verso di lei e le presi le mani nelle mie.

"Troveremo il modo. Troveremo una via d’uscita. E saremo di nuovo felici "

Un sorriso piccolo e triste apparve sul suo volto "Ma non sarà più lo stesso"

Baciai le sue mani e le strinsi "Nessuno sarà più lo stesso"