Nickname sul forum e su efp:
Mel_Mel, _M e l_

Titolo:
Past&Present

Personaggio:
Hermione Granger.

Prompt:
Lenzuola, Famiglia.

Tema:
Non sempre si riesce a realizzare un sogno. Si può essere bravi, ma c’è sempre qualcosa, o qualcuno, che ci convince che quello rimane un sogno irrealizzabile.

Hermione Jean Granger, da piccola, amava l'ora di andare a letto.
Ed era strano, perché di solito i bambini come lei odiano dormire, troppo curiosi di scoprire il mondo.
Ma a lei piaceva così tanto.
Adorava quando la mamma le rimboccava le coperte.
Quando il padre le leggeva le favole.
Quando il calore le intorpidiva i sensi.
Quando strusciava il viso contro le lenzuola e odorava il loro profumo.
Di pulito, di casa, di famiglia.

Hermione Jean Granger, da piccola, sognava di riuscire a crearne una tutta sua - di famiglia.
Sognava di poter rimboccare le coperte.
Di avere qualcuno al suo fianco come il suo papà.
Di avere dei figli che sentissero quell'odore che le garbava tanto.




Hermione Jean Granger, da tempo, ama l'ora di andare a letto.
Ed è strano, perché di solito gli adulti come lei odiano chiudere gli occhi, troppo impauriti dagli incubi che li assalirebbero.
Ma a lei piace così tanto.
Adora quando, dall'uscio della porta, vede Ron dare il bacio della buonanotte ai loro figli.
Quando poi tocca a lei donarlo e riceverlo.
Quando, durante la notte, quelle piccole pesti s'infilano nelle loro lenzuola.
Quando, circondandoli con il suo abbraccio, ispira quel profumo conosciuto.
Lo stesso di quand'era bambina.
Di pulito, di casa, della sua, di speciale famiglia.

Hermione Jean Granger, da tempo, non ha più bisogno dei sogni.
Perché Hermione Jean Granger, un tempo, lottò per farli avverare.



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La Flashfic ha partecipato al "Il mio migliore amico- Contest" indetto da IvanaEfp classificandosi prima.

Giudizio del giudice:
 Prima classificata Mel_Mel con Past&Present.

Grammatica e sintassi: 9,5/10  
 Errori di sintassi -0,5
Stile e Lessico: 9,9/10  
Originalità: 10/10  
Utilizzo Personaggio/ Tema: 10/10  
Gradimento Personale: 10/10  
Punto Bonus: 5/5 


Punteggio finale: 54,4/ 55 


La storia è piacevolissima, nel suo profumo di famiglia, di casa, di pulito. Ci vedo e leggo una purezza, e una semplicità, che mi lascia frastornata; e nonostante io l’abbia letta e riletta, e analizzata a fondo, ne rimango colpita ogni volta, come fosse la prima.
Una storia che, brevemente, ci racconta di come i sogni - i più belli- si rializzino, a lottarci.
Una Hermione che ama la sua famiglia - proprio come traspare da gran parte dei libri della saga; una Hermione che non ha più bisogno di lottare, di sognare, perché ormai ha il suo Ron - pel di carota- e i suoi bambini.
La narrazione procede in modo piuttosto semplice, con un susseguirsi di passato e presente e un lessico semplice e relativamente curato.
Non ho riscontrato particolari errori grammaticali, se non la tendenza a strappare i periodi e continuare ad andare a capo anche quando, evidentemente, la frase non era che una subordinata nella prima.
Esempio: Adorava quando la mamma le rimboccava le coperte.
Quando il padre le leggeva le favole. ( La seconda frase andrebbe ricollegata alla prima tramite una congiunzione coordinante o della punteggiatura. Sarebbe sbagliato dividere i due periodi e mandare a capo, come fosse un altro pensiero che invece non si ricollega al precedente).
Personaggio utilizzato egregiamente, per essere la prima volta, e con un del sentimento tenero, familiare, senza mettere in atto scene melodrammatiche o particolari.
Delle volte le storie più semplici sono proprio le migliori.
Anche il tema rientra perfettamente nella storia. E’ in nucleo. E’ la base su cui si poggia il suo passato e il suo presente.

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Il mio gradimento personale alle stelle ( e non è una metafora, la mia), e i miei complimenti per aver scritto una semplice storia che, stranamente, è riuscita a avvolgermi in fretta, intrappolarmi nella sua ragnatela di zucchero filato e sogni, e risucchiarmi.