Mi chiamo Megan Brown e vivo a Los Angeles. Sono in aula mensa, assieme alle mie inseparabili amiche. Allison, Amy, Brianna e Amber. Beh, non solo assieme a loro. Ma anche a quei 5 scassapalle. Chi? Beh, ve li presento. Harry Styles, il più coglione del gruppo. Non fa altro che punzecchiarmi, dalla mattina fino alla sera. Liam Payne, lui le cose le fa sotto, è la persona più subdola che io conosca. Louis Tomlinson, lui è quello degli scherzi. Una volta eravamo in mensa e avevo appena preso una lattina di Coca-cola e mentre parlavo con le ragazze l’aveva scambiata con un’altra. Beh, quella lattina era stata agitata, e non vi dico cosa è successo quando l’ho aperta. Poi c’è Zayn Malik. Ossantodio quanto è fissato con l’aspetto. Non fa altro che fissarsi nello schermo del suo cellulare per vedere se ha i capelli a posto. E beh, è antipatico e scontroso. Poi c’è Niall Horan. Quello mangia sempre. Può sembrare il più “buono” ma non è così, oh se non è così.
-STYLES.TU.SEI.MORTO.- Dissi in preda all’ira e scandendo bene la parola “morto”. Quel coglione ne aveva combinata un’altra delle sue.
Del dolce e cremoso yogurt alla fragola è adesso messo in bella mostra sulla mia maglietta rossa. Non ci potevo credere. DELLO YOGURT SULLA MIA MAGLIETTA? Ma che gli prende io non lo so.
-Beh, il rosso e il rosa non stanno male!- Rise.
Fanculo, odiavo lui e la sua fottuta risata.
Credete che io me ne sia stata con le mani in mano? Ohh no. Presi quei schifosi spaghetti appiccicosi che avevo nel vassoio e glieli misi sopra la sua amabile chioma riccia.
I ragazzi fecero un verso, tipo –Ooooh!- e risero. Feci un sorriso sghimbescio mentre le mie amiche crepavano dal ridere. E Harry? Oh, lui era rimasto immobile, con la bocca aperta, come per dire –Lo hai fatto sul serio?!-
Allyson capì subito che la situazione stava degenerando attimo per attimo, quindi mi tirò per un braccio e mi portò in bagno, seguite dalle altre.
-Ma tu sei matta! Adesso quello te la farà pagare cara, o magari la pensa in grande e la farà pagare anche a noi..- Disse pensierosa.
-Che? Farcela pagare? Ben venga, io risponderò più forte di prima.- Dissi ripulendomi da quello schifo di yogurt.