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Autore: anna13    13/12/2011    4 recensioni
questa storia parla di robin e maria dato che non mi è piaciuto il finale del film...abbiamo una maria innamorata, un matrimonio in vista o forse anche più di uno, e un robin anche lui innamorato ma non vuole ammetterlo... ma ora basta vi sto anticipando troppo ! spero che le leggiate in molti ! non sono molto brava... lo so, all'inizio potrebbe risultare un po noiosa, ma poi ci saranno delle svolte, credetemi...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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BRUTTI SOGNI

 

Mi svegliai di colpo e mi misi seduta sul letto, poi mi accorsi che ero anche un po’ sudata, forse a causa del mio terribile sogno, del bruttissimo sogno che avevo appena fatto. Con delicatezza mi riappoggiai al cuscino ma senza coprirmi, avevo ancora caldo. Nel sogno ero nella foresta e correvo con Neppia, poi si sente un grosso tuono e il cielo si oscura, allora forse per lo spavento Neppia si agita e si mette sulle 2 zampe posteriori e per quanto io tenti di reggermi cado a terra, di schiena. Dopo si sente un altro tuono e Neppia agitandosi ancora di più scappa via correndo molto velocemente. Rimango ferma per un attimo come per accertarmi che non mi sia rotta niente. Poi però sento sul viso delle piccole goccioline d’acqua, che si fanno sempre più frequenti e come immaginavo la pioggia si faceva sempre più fitta. Mi alzo velocemente e vado al riparo sotto un albero, ma l’acqua arriva comunque, anche se in quantità minore. Poi mi fermo un attimo a pensare, concentrata, e non so come mi ritrovo nei dintorni del castello dei De Noir, tutto accade come se fosse un flash. Poi sento dei rumori e come se fossi inseguita mi ritrovo a correre, a scappare, da qualcosa o da qualcuno che neanche conosco. Poi di nuovo come un flash vedo Robin, allora lo chiamo, ma lui non risponde, mi guarda, ma non dice niente, mi fa solo un cenno con la testa, cenno che ha il significarlo di seguirlo, cosi si volta in fretta e cammina, all’inizio, ma poi comincia a correre, e per quanto anche io stia correndo non riesco a raggiungerlo. Poi a causa della pioggia e delle varie cadute tra le felci, lo perdo, e mi perdo anche io. Inciampo per l’ennesima volta e finisco inginocchio sul terreno bagnato, come a volermi sorreggere meglio poggio anche le mani sul terreno (np.come si dice, a 4 zampe XD). Si era fatto più buio,visto che sento dei rumori, alzo la testa e come se fosse un altro flash li vedo, di colpo, alzo lo sguardo e lo vedo. Era quel ragazzo, infatti la prima cosa che vedo sono i suoi occhi, uno nero e uno celeste, ma questa volta nessuno dei 2 è coperto dalla frangetta. Lui si avvicina di mezzo passo e io istintivamente mi allontano velocemente. Poi fa uno strano sorriso, come se fosse qualcuno che la sa lunga. Dopo quel sorriso c’è il buoi, e riecco che come in un flash cambia tutto. Ora sono in piedi, e davanti a me a qualche metro di distanza c’è Robin (sempre a 4 zampe ! ahahaah) e mi chiama con la voce un poco straziata, poi un altro flash, appare davanti a lui, il cugino, che è in piedi e lo guarda dall’alto in basso con un espressione di superiorità, poi la sua espressione cambia, e lo scruta, quasi con curiosità, poi un altro flash, e sento solo un gemito da parte di Robin, nel buio. Riappare un po’ di luce quando vedo ciò che mi si presenta davanti faccio un sussulto e è come se perdessi un battito. Davanti a me, alla stessa distanza di prima non è cambiato niente, fatta eccezione per Robin che si trova più o meno nella stessa posizione di prima, ma con la differenza che questa volta perde qualcosa dalla bocca, uno strano liquido scarlatto. Sangue. Poi è cambiata anche l’espressione del cugino, ora ha di nuovo quello strano sorriso, che è un misto si maligno, di impertinenza e di soddisfazione. Quel ragazzo ha un che di strano, di davvero strano. Poi io grido: Robin no! Ma lui alza lo sguardo e mi fissa negli occhi. Ha uno sguardo cosi sofferente ma allo stesso tempo sicuro, non capisco cosa diavolo stia succedendo. Poi come se ci fosse un lampo e proprio nel momento del buoi che dura un attimo sento un rantolio, forse di Robin. Ma prima che riapparga la luce mi ritrovo con il sole in faccia, nel mio letto e un po sudata.

Non ho voglia di mangiare, cosi vado nella biblioteca dello zio. Ma prima che possa entrare… “Maria?!” mi giro e vedo Loveday –a finalmente- penso io. “Loveday! Scusami ma io avevo bisogno di andare li! Io voglio sapere chi diavolo è questo ragazzo!!” dico con fermezza. Lei fa una smorfia ma dice “d’accordo Maria. è ora di parlare, è giusto che tu sappia” cosi entra nella biblioteca e io la seguo a ruota. Poi si gira verso di me “Maria ti avevo severamente punito di non entrare nella foresta da sola, ti avevo detto di non andare da mio padre e da Robin e ti avevo detto che non dovevi avvicinarti a mio cugino per nessuna ragione, inoltre non dovevi neanche farti vedere, ma tu hai fatto ugualmente tutto questo! Perche??!!” dice lei. Cosi rispondo “ma Loveday, io dovevo andare! Avevo paura e poi ho fatto un sogno, anzi in realtà i sogno sono 2 però uno l’ho fatto questa notte, e poi tu non c’eri e poi tutti mi avevate detto di non andare nella foresta e di non avvicinarmi ne farmi vedere da quello strano ragazzo, e poi ci si mette anche quello stupido di Robin che mi bacia e nessuno che vuole dirmi niente!!!” terminai la frase con il fiatone, perche avevo detto tutto molto in fretta e senza riprendere fiato neanche una volta. “tu che avresti fatto??!” continuo io. ma Loveday non risponde cosi dico “alloraa??!” lei mi guarda e dice “mi dispiace Maria, scusa se me ne sono andata senza dirti niente e per di più nel bel mezzo della notte, mi dispiace, davvero” lo dice con uno sguardo di compassione. Vedendola i miei occhi cominciano a pizzicare leggermente e delle piccole lacrime mi bagnano il viso. “Loveday tu lo sai che per me sei la cosa che è più vicina a una madre e te ne sei andata senza dire niente!” dico io e cosi lei mi abbraccia e anche io abbraccio lei. Quando finalmente ci dividiamo vedo Loveday allontanarsi, va verso uno dei tanti scaffali, prende un libro, non ho visto neanche il titolo perche ero intenta a capire cosa stesse facendo, però tirando quel libro verso l’esterno si apre uno sportelletto, è successa la stessa cosa che ho fatto io prima di tutta questa storia (np. Chi ha visto il film sa di cosa sto parlando) all’interno che un grosso libro, sembra molto antico. Cosi Loveday viene a sedersi vicino a me e mi mostra il libro. Sulla copertina leggermente rovinata c’è scritto in grande DE NOIR…

 

Rieccomi finalmenteeee spero che qualcuno continuera comunque a leggere questa storia…purtroppo ho avuto un enorme ritardi del pubblicare il seguito di questa storia e non ne sono x niente contenta… ma ora sono tornata e pubblicherò sempre + spesso lo prometto…per favore a chi vuole leggere questo capitolo gli chiedo solo di recensire anke con una sola parola tanto x farmi capire se è il caso di continuare a pubblicare capitoli…vi ringrazio di <3 a chi lo leggerà ^__^

  
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