UN DESIDERIO AVVERATO



Tutti gli anni, da quando il figlio Charlie si era trasferito in Norvegia, con l’avvicinarsi del Natale, Molly Weasley esprimeva lo stesso identico desiderio: avere a casa tutti i suoi figli per poter festeggiare insieme. Anche per quel Natale, il desiderio era rimasto invariato, con la sola eccezione che, purtroppo, Fred non ci sarebbe stato. Il ragazzo era morto da ormai due anni e Molly sentiva sempre la sua mancanza; era stato come perdere un pezzo di sé e quindi, la sua immensa voglia di avere vicino gli altri figli, era assolutamente da capire. Natale si stava avvicinando e poche settimane prima del fatidico giorno Molly aveva ricevuto una lettera da parte di Charlie. La lettera riportava le seguenti parole:



Cari genitori,

so di rattristarvi molto, ma anche per quest’anno non potrò partecipare al pranzo di famiglia che si terrà a Natale. Il mio lavoro con i draghi mi impegna moltissimo e penso proprio che non riuscirò a farcela ad essere lì per quella data. Sperando che voi capiate, come sempre, vi mando un grosso abbraccio. Naturalmente non mi scorderò di mandarvi dei regali, vi voglio bene.



Vostro figlio Charlie



La signora Weasley aveva letto il biglietto e si era messa a piangere. Al rientro del marito aveva dato la notizia anche a lui, e persino il solido Arthur si era lasciato sfuggire un lamento per il comportamento del secondogenito. Dopo la batosta che aveva ricevuto leggendo la lettera, la signora Weasley aveva ripreso i preparativi per il cenone in famiglia. Quell’anno erano invitati anche Harry ed Hermione, perché era chiaro che i loro due figli minori si fossero fidanzati quasi ufficialmente, anche se non lo avevano ancora detto. Aveva addobbato la casa con tanti fiocchi colorati, il vischio e l’albero che immancabilmente aveva decine di regali sotto, anche se loro non erano poi tanto ricchi. Come sempre Molly aveva preferito fare da sé; aveva confezionato ad ognuno dei figli un maglione con la propria iniziale, per Harry invece aveva fatto una sciarpa e per Hermione un paio di guanti. Si divertiva molto a lavorare a maglia e tutti i momenti liberi della giornata li spendeva in quel modo. Erano quasi le sette e tra pochi minuti la cena avrebbe potuto avere inizio, ma la signora Weasley sperava ancora di vedere arrivare Charlie. Le pesava molto la lontananza dal figlio, soprattutto da quando avevano perso Fred, ma si faceva forte, per non far capire agli altri che ne sentiva la mancanza. Mentre tutti erano nel soggiorno della Tana ed attendevano di poter andare a tavola, un colpo alla porta li fece trasalire. Ginny decise di andare ad aprire e sorpresa delle sorprese si ritrovò davanti il fratellone che lei preferiva. Gli buttò le braccia al collo e poi chiamò la madre.



«Mamma, vieni a vedere chi è venuto a farci una sorpresa.»



La signora Weasley si affacciò dalla cucina e quando vide il secondogenito sorrise e poi lo abbracciò di slancio.



«Tesoro, sono contenta che tu ce l’abbia fatta ad arrivare. Ci speravo proprio, mi hai fatto uno stupendo regalo di Natale.»



«Lo so, mamma. Volevo farvi una sorpresa, ora passiamo però a distribuire i regali veri e propri.»



Ma per Molly non era importante il regalo materiale. Doveva ammettere che quello era il suo Natale migliore, perché finalmente il suo desiderio era stato esaudito ed era felice.



4° posto al contest "Make a wish" di pucia

Grammatica e Sintassi: 8/10

Originalità: 6/6

Utilizzo Personaggio/Pairing/Prompt: 8/10

Caratterizzazione dei Personaggi: 4/5

Gradimento personale: 4/5

Punti bonus: 4/4

Totale: 34/40



Giudizio: Come grammatica e sintassi siamo messi bene, magari ogni tanto avrei aggiungo una virgola in più oppure il più delle volte dopo il punto avrei messo a capo, così da fare una pausa lunga, ma il resto è ok.

La storia sembra di alto livello, sia nel lessico che nella struttura, quindi personalmente la parole “batosta” non l'avrei messa perchè come parola è un po' rozza.

E' molto carino che tu abbia inserito il discorso diretto verso la fine, soprattutto perchè è collegato moltissimo al tema centrale, il desiderio!

L'idea di usare un prompt come pezzo della narrazione vera e propria, aumenta moltissimo i punti sull'originalità. Mi piace molto vedere scritto (e poi leggere) della lettera che scrive il figlio. Entrambi i prompt sono utilizzati molto bene, e hai usato anche il pairing, facendolo entrare nel contesto del desiderio. Punti bonus totali!

Il personaggio principale è ben dettagliato, ma solo sui sentimenti. Visto la “struttura” che hai usato (una flash molto lunga), avrei inserito anche qualche descrizione fisica. Come per esempio, visto che sono accadute molte cose, il suo aspetto, il suo viso (magari sciupato) e anche perchè no i capelli. Soltanto di Molly però, visto che è lei la protagonista.

Mi piace anche il periodo della saga da te descritto, ovviamente dopo i libri e prima dell'epilogo, credo molto prima dato che Harry ed Hermione non sono neanche fidanzati ufficiali dei due Weasley. Molto commovente il pezzo di Fred!