Ieri io Justin ci siamo concentrati sul nostro rapporto. Un rapporto troppo strano per essere serio. Io non sono nessuno mentre lui è Justin Bieber. Lui è IL famoso, IL cantante. Vedo che i suoi comportamenti da ieri mattina sono cambiati, sono cambiati molto e questo mi fa davvero piacere.
Devo farmi un esame di coscienza. È amore vero quello che provo per lui? È un ragazzo impacciato, alle volte maleducato e infantile, ma allo steso tempo dolce, romantico e maturo. Sì, maturo. Sa fare delle scelte mature. Diamine, ha diciassette anni ed è famosissimo, DEVE essere maturo.
Non glielo dirò mai, non dirò mai che lo amo. Mai.
Justin toccandosi le unghie: -ma… tu hai già un ragazzo?- non sono come te, io non tradisco le persone.
Io: -no, io non piaccio ai ragazzi.- è la verità. Quando mi insulto non lo faccio per poi ricevere complimenti, lo faccio perché la penso così.
Justin: -io sono un ragazzo.- questa volta la sua frase misteriosa l’ho capita. IO GLI PIACCIO! Figo!
Io: -questo credo sia scontato.- ti prego, Justin non fare battute pessime, non farle. Non farle.
Justin: -già, vuoi vedere?- CACCHIO!
Io: -giuro che sei fai ancora battute del genere di tiro un calcio così forte da spedirti da Selena. Sei avvisato.- perché non può sempre essere quel ragazzo dolce e gentile che amo? Perché? No, lui deve per forza fare il buffone.
Justin: -era per farsi quattro risate…- certo, si rideva a queste battute a dodici anni! Non a diciotto!
Non rispondo.
Justin mette il suo braccio dietro la mia schiena per abbracciarmi.
Justin: -eddai, so di piacerti. Piaccio a tutti.- vanitoso. Uno schifoso vanitoso.
Rimango seria: -vi siete mollati?- mica che lui flirti con me mentre è fidanzato!
Justin: -…si…- ha ferito i suoi sentimenti. Povera Selena, non se lo meritava.
Io: -ah… mi dispiace.- sono sincera.
Justin: -dai, un lato positivo c’è: non devo più sentirla cantare!- crudele! Davvero crudele! Selena è una bravissima cantante! Sa fare tutto, canta, recita, balla ed è bellissima.
Io: -sei cattivo! Canta benissimo!-
Justin mi guarda storto: -sei seria? Dici seriamente? Ma l’hai mai sentita? È stato un anno di torture.- una tortura è andare d’accorto con te.
Io: -questione di gusti.- gusti schifosi, ma pur sempre gusti.
 
Dopo una giornata di alti e bassi me ne sono tornata in hotel. Dovevo riflettere.
Così mi sono messa al pc e sono stata un po’ su Twitter. Anche Justin era online e ha scritto un tweet interessante: “ciao Beliebers. Oggi giornata stupenda grazie ad una ragazza. Avevo bisogno di una ragazza così. Grazie.”. Dopo questo tweet alquanto ambiguo si è scatenato un putiferio pazzesco.

SPAZIO AUTRICE
Ragazze, questo è un capitolo piccolo e brutto! sono stata malata e questo è tutto ciò che è venuto fuori dalla mia testolina. scusate se sono scomparsa.

siete un pochino strette di recensioni ;D 

un bacio
xx
Valella