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Autore: alicew in wonderland    13/12/2011    4 recensioni
Pensieri di Metz circa morte di Dante. ATTENZIONE: possibile presenza di spoiler!
Genere: Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Morte di Dante'
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Sto arrivando con la Fondazione al marchio della Spirale, ho visto esplodere la cometa, abbiamo vinto!
Quando vedo Dante gli devo chiedere come ha fatto, sono fiero di lui e sono sicuro che sia lì ad aspettarmi!
Scendo dalla navetta sorridendo, perché tutti hanno quei musi lunghi? Perché non c’è Dan? Ma soprattutto dov’è Dante?
“Ma che succede? La cometa è stata distrutta!”
“Sì ma Dante…”
Ti prego Sophie finisci la frase! “Ma Dante cosa?”
Sophie indica quello che sta guardando Lok ai piedi di Phoenix, mi avvicino al ragazzo che è in ginocchio, in lacrime, appoggiato alla Willblade e guardo: un corpo semicarbonizzato giace supino.
No! I capelli rossi e l’amuleto di Caliban al collo! No non può essere lui! È un incubo vi prego svegliatemi! Perché è successo questo al mio piccolo Dante? Se solo lo avessi raggiunto prima! Perché non mi hai aspettato?
Mentre poso una mano sulla spalla di Lok sento una fitta al cuore, è triste per me vedere quello che ho considerato come figlio mio morire, e guardo il viso di Dante per metà sfigurato dalle ustioni: ma quello è un sorriso? Sembra il volto di quando era bambino, delle volte in cui mi chiedeva di dormire con lui durante i temporali perché aveva paura dei tuoni e io accettavo o di quando correva nel giardino dietro casa con Solwing e Caliban.
Accidenti Dante! Quel sorriso e Caliban ti hanno accompagnato anche nel tuo ultimo viaggio.
“Chissà Zhalia!”
“Non lo sa?!”
“Non le ha potuto neanche dire addio! Lo sapeva che sarebbe successo, Arc glielo aveva rivelato in sogno! Ce lo ha detto poco prima di…”
Un brivido mi corre lungo tutta la schiena, in parte è anche rabbia: lo sapeva e non ha fatto nulla per cambiare il suo destino!
Vedo gli altri membri della fondazione venire verso di me, alla testa c’è Scarlet. Povera ragazza! So della sua rivalità in amore con Zhalia e questa notte hanno perso il loro unico amore!
Scarlet si porta una mano alla bocca per soffocare un singhiozzo, le lacrime le scendono fino toccare terra “Dante!” Si lancia verso il cadavere, Lok e Sophie la bloccano “Prima di te viene un’altra!”
Vedo da lontano Zhalia con Dan e un altro ragazzo, si è levata la maschera della spirale, può finalmente smettere di fingere.
“Non vedo l’ora di abbracciarlo e tornare con voi a casa!”
“Sei mancata a tutti ma a lui specialmente!” I sorrisi dei due svaniscono.
Zhalia mi guarda, io abbasso gli occhi verso ciò che resta del soggetto del suo discorso con Dan.
Si mette a correre nella direzione dei miei occhi, si abbassa sul corpo
“No! Perché Dante? Che cos’hai fatto!”  
Cerco di avvicinarmi, lei è disperata e colpisce il suo petto senza vita con un pugno, prendo coraggio, sono in troppi qui a guardare “Zhalia, dobbiamo spostarlo!”
“No Metz! Sono mesi che non lo vedo! Non puoi togliermelo ora!”
“Ti capisco, ma guarda intorno a te!”
La ragazza sollevando la testa dal corpo del mio Dante si accorge di essere osservata da tutti.
Arriva Montheue che posa il corpo in uno di quei sacchi neri dove i cadaveri vengono riposti per essere portati agli obitori.
Il corpo viene caricato sulla mia navetta, io e Zhalia non lo lasciamo mai solo.
Zhalia apre la cerniera fino all’altezza del collo di Dante per guardarne il viso “Sembra dorma!”
“Sì hai ragione!”
Ci sdraiamo, improvvisamente stanchi, e piombiamo in un sonno profondo accanto a lui. Prima di chiudere gli occhi sento un suono: una fenice che emette il suo grido di vittoria.
Mi sveglio scosso da Zhalia “Metz! Dante è sparito!”
Mi alzo di scatto e guardo il sacco: vuoto. I morti non camminano è un dato di fatto!
“Setacciamo questo posto presto!”
Io e la povera Zhalia guardiamo ovunque: niente!
Sbatto contro qualcuno: un uomo con un mantello e cappuccio bianco, non ne vedo il volto.
“Scusi!” e continuo a cercare ma Zhalia si era fermata davanti a lui, mi accosto a lei che guardandolo pronuncia due parole “Sei tu!”
Guardo anch’io verso lo sconosciuto: due occhi ambra mi fissano e vedo il suo sorriso.
L’uomo si toglie il cappuccio: è davvero Dante e non ha più segni da bruciature!
Prende il volto di Zhalia e asciugandone le lacrime che lo bagnavano con le dita la bacia: il loro primo bacio.
“Come è possibile? Ieri eri là e ora sei qua!” dico io indicando il sacco
“Devo ringraziare Phoenix!”    

   
 
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