Italia.
Si, sono ancora qui. Stava per accadere, finalmente il mio sogno stava per diventare realtà. Mancava poco, ero felice come nei film.
Avete presente quando tutto va bene, quando la protagonista si innamora e il suo uomo ricambia il suo amore? Ecco. Io ero così, solo non per un uomo.
Sembrava tutto troppo bello. Avevamo pianificato ogni cosa, forse troppo bene. Sarei partita la mattina seguente, l’aereo era alle 8.50.
I biglietti erano li pronti da un mese ormai. Le valigie come sempre preparate con un minimo di sette giorni di anticipo mi facevano sorridere. Si erano chiuse per miracolo e la bilancia segnava dieci chili esatti per ognuna, perfetto.
Non era servito prenotare nessuna stanza d’albergo, avremmo dormito per tutto il mese nell’appartamento di un’amico di famiglia.
Io e la mia migliore amica sognavamo di partire da tempo ormai.
Si, eravamo ancora piccole ma odiavamo quel nostro piccolo fottuto paese dove tutti sapevano tutto. Volevamo semplicemente provare un’esperienza nuova, vivere un pò della nostra vita come sempre avremmo voluto.
Ci eravamo viste il pomeriggio del giorno prima della partenza.
Avevamo fatto una lista delle cose da fare e da portare. C’era tutto.
Vestiti, cibo, scarpe, cerotti e cose simili a fasce, macchinetta fotografica, ipod, portatile, carica batteria di qualsiasi cosa elettronica presente nella valigia, batterie di tutti i tipi, gomme per il mal di qualcosa, soldi, cartine, sigarette e tante altre cazzate.
‘Ma ci servono veramente tutte ‘ste cose? Vuoi che non si trovino delle batterie o delle sigarette in quella meraviglia di città?’
‘E che ne so io dai! Magari non hanno quelle che voglio io!’
‘Ok ok, non agitarti eh. Respiro e via, a domani amore.’
‘Si, a domani.’
Ultima sera con mamma e papà. Mia sorella era via, credo ad una festa.
Ultime ennesime raccomandazioni che sapevo ormai a memoria dopo averle sentite e risentite per settimane e settimane.
Ho pensato, prima di addormentarmi, a quello a cui andavo incontro.
Ancora non ci credevo, non credevo che realmente sarebbe successo. Erano anni che desideravo potesse succedermi qualcosa di simile. Finalmente stava accadendo.
Avrei passato un mese nella città che amavo da sempre con la persona più cara che avevo.
Avrei vissuto uno dei periodi più belli di sempre e mai mi sarei pentita di quella decisione.
Alle 3.24 circa del mattino mi sono addormentata con una frase fissa nei miei pensieri.
‘Londra, a domani.’