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Autore: shelly2010    13/12/2011    8 recensioni
Lei: una sognatrice, che da sempre spera di incontrare il principe azzurro delle favole. Lui: un cantante molto famoso, adorato da milioni di donne, ma che spera di incontrare prima o poi una ragazza che lo ami per quello che è, e non per quello che rappresenta. Il destino, sotto le mentite spoglie della migliore amica della ragazza, li fa’ incontrare: tra loro nasce una simpatia immediata, che presto si trasforma in una profonda amicizia. Ma esiste l’amicizia tra uomo e donna? Certi sostengono di no, che prima o poi uno dei due è destinato a innamorarsi dell’altro… sarà anche il loro caso?
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Seiya, Un po' tutti, Usagi/Bunny
Note: AU, Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
Capitoli:
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Capitolo 8   -   Ti amo

 
- Ciao Bunny! – una voce distolse all’improvviso la ragazza dal suo lavoro.
- Marzio! Che cosa ci fai tu qui? – chiese Bunny, presa alla sprovvista e non propriamente contenta di trovarselo davanti.
- Ho bisogno di parlarti, così ho chiesto a Moran se poteva indicarmi dove sicuramente sarei riuscito a trovarti. – le spiega. – Hai un minuto?
- Grazie mille amico mio! Ma stasera me la paghi! –pensò Bunny rivolta a Moran, per poi rispondere a Marzio. – A dir la verità sto lavorando… - disse, sperando in questo modo di riuscire a mandarlo via.
- Soltanto un minuto, ti prego! – le disse in tono supplichevole. – Sei sempre circondata dai tuoi amici e trovarti da sola è sempre un’impresa! Questa è l’unica occasione che ho per parlare a quattr’occhi con te.
- E va bene! – rispose esasperata. – Allora parliamo… ma che sia veramente soltanto un minuto! Io sto lavorando e sono molto impegnata!
- OK… vedrò di essere veloce allora - disse Marzio, visibilmente in tensione. – Sono venuto qui perché ci sono delle questioni di cui sicuramente prima o poi verrai a conoscenza, e preferisco che tu le sappia da me piuttosto che da terze persone… anche in rispetto al rapporto che in passato c’è stato tra noi due…
- Sono qui e ti ascolto! Vai avanti – gli disse Bunny, ma la sua espressione non prometteva nulla di buono.
- Ecco… penso che sarai rimasta sorpresa di vedermi entrare al Crown l’altro giorno… il fatto è che il mio periodo di internato a Londra è finito e sono stato assunto dall’ospedale di questa città; inizierò a lavorare lunedì. Il mio ritorno è stato talmente improvviso che non ho fatto in tempo ad avvertire nessuno: questo te lo dico anche per farti sapere che Moran non ne era a conoscenza, quindi non arrabbiarti con lui per non averti avvertita. Volevo parlarti anche del motivo per cui Sydia mi ha seguito, abbandonando così il lavoro e la vita che conduceva a Londra: ecco… il motivo è che Sydia aspetta un bambino da me, è al terzo mese di gravidanza: questa novità ha semplicemente accelerato i nostri piani per il futuro e presto ci sposeremo… non abbiamo ancora fissato la data, ma comunque sicuramente avverrà prima della nascita del bambino.
Bunny rimase molto sorpresa da questa notizia, ma non lo diede a vedere, fingendo completa indifferenza.
- Non capisco il motivo per cui mi vieni a dire tutte queste cose! – gli disse. – Vuoi per caso le mie congratulazioni? Va bene, le hai. Però adesso scusami, ma devo proprio tornare in negozio… ciao! - e fece per andarsene.
Marzio la fermò all’istante trattenendola per un braccio: - Aspetta Bunny! Oggi io sono qui anche perché devo chiederti una cosa: ormai è passato tanto tempo… non possiamo mettere definitivamente una pietra sopra su tutto quello che è accaduto tra noi, sotterrando l’ascia di guerra e ricominciando tutto daccapo? Guarda che non ti sto chiedendo di diventare amici per la pelle – le precisò, notando lo sguardo non proprio amichevole di Bunny. – Ti chiedo soltanto di avere un rapporto civile… soprattutto perché abbiamo degli amici in comune e non voglio metterli in imbarazzo, costringendoli a scegliere tra me e te!
Bunny non sapeva proprio cosa rispondergli: era stata presa completamente in contropiede.
- C’è anche un altro fatto che vorrei chiarire con te, e in passato non ne ho mai avuto la possibilità, ma è giusto che questa cosa venga detta: devi sapere che, finché siamo stati insieme, ti sono sempre rimasto fedele e non ti ho mai tradita con Sydia – le confessò Marzio.
- Sì, e gli asini hanno le ali e volano! – gli rispose Bunny. – Ma per chi mi hai presa, scusa? Forse ai tempi in cui stavamo insieme ero una ragazzina ingenua e credulona, ma adesso non lo sono più e non mi incanti con le belle parole!
- E’ l’assoluta verità invece! – le risponde Marzio, iniziando a perdere la pazienza. - Ho conosciuto Sydia la settimana successiva il mio arrivo a Londra: anche lei era nuova in quell’ospedale e così abbiamo iniziato a parlare. Subito ho sentito un’affinità con lei che, scusa se te lo dico, con te non ho mai avuto. Parlavamo di tutto e di niente: uscivamo per bere qualcosa oppure per andare a teatro o al cinema… lei era appena uscita da una storia che l’aveva lasciata molto amareggiata, io sentivo tantissimo la tua mancanza e non facevo altro che parlarle di te. Poi col tempo qualcosa è cambiato, ci siamo sentiti sempre più vicini e alla fine abbiamo capito che ci eravamo innamorati. Sydia però era stata chiara sin dall’inizio con me: non avrebbe mai iniziato una relazione con il ragazzo di un’altra… fu così che presi la decisione di tornare a casa per parlarti… e poi, beh, il resto della storia la sai!
Bunny lo guardava stupita, non sapendo bene che cosa pensare: in un certo senso la descrizione che Marzio le aveva appena fatto dell’inizio della sua relazione con Sydia assomigliava moltissimo a quello che c’era tra lei e Seiya, con la sola differenza che tra loro due, purtroppo, non c’era stato il medesimo mutamento del legame che li univa. A malincuore dovette ammettere a se stessa di essere quasi tentata di credergli.
- Allora? – le chiese Marzio.
- Allora cosa? – gli rispose lei.
- Non hai niente da dirmi? – le chiese. – A questo punto mi va bene anche un insulto.
- Nessun insulto – gli rispose Bunny. – A dir la verità… devo confessare che inizio a comprendere come ti devi essere sentito con Sydia… è la stessa sensazione che ho provato io quando ho conosciuto Seiya.
- Seiya? E’ forse il ragazzo che ti era seduto vicino l’altro giorno? Quello con il quale stavi scherzando quando sono entrato al Crown? Sai, ha attirato la mia attenzione perché mi è parso un volto noto, anche se non riesco a capire dove possa averlo incontrato.
- Sì è proprio lui – gli rispose. – E ti sembra di conoscerlo perché molto probabilmente lo avrai visto in televisione o su qualche giornale: è un cantante, e anche molto famoso.
- Non sapevo che frequentassi i vip!– le disse sorpreso. – Anche se Marta ha intrapreso la carriera di attrice, pensavo che tu fossi lontana migliaia di anni luce da quel mondo! Da quanto tempo state insieme tu e Seiya? – le chiese, più che altro per uscire da quella situazione imbarazzante. – Anche se vi ho visto insieme per poco tempo, mi siete sembrati una coppia molto affiatata.
- Io e Seiya non stiamo insieme… lui mi vede soltanto come un’amica, purtroppo! – gli rispose con tono un po’ triste.
- Ma ne sei proprio sicura? Insomma… io vi ho visti insieme soltanto una volta, e non conosco lui, ma dal modo in cui ti guardava si vedeva lontano un miglio che ti vuole molto bene… e tu avevi un sorriso raggiante, che non ti ho mai visto ai tempi in cui stavi insieme a me.
- Ma che lui mi vuole bene lo so già: d’altronde è il mio migliore amico! Ma da volermi bene ad amarmi c’è un abisso! E per quanto riguarda il mio sorriso… ho detto che è lui a non essere innamorato; io invece lo sono, e tanto anche! – gli confessò.
- Se lo dici tu! – rispose Marzio, facendo spallucce. – In fondo sei tu a conoscerlo, non io! Mi dispiace che tu non sia ricambiata: vedrai che prima o poi le cose cambieranno – disse, cercando in qualche modo di consolarla. - OK, adesso è meglio che vada, altrimenti Sydia mi darà per disperso: le avevo detto che sarei venuto a parlarti, ma ultimamente è piuttosto irritabile… sarà a causa della sua condizione.
- Va bene… allora ci vediamo in giro! – disse lei.
- Ci vediamo in giro. – le rispose.
- Allora ciao… futuro papà! – lo salutò, facendogli un largo sorriso, il primo che gli rivolgeva dopo tanto tempo.
- Ciao… e ti auguro buona fortuna con Seiya! – le rispose Marzio, ricambiando il sorriso.
D’istinto Bunny lo abbracciò stretto, segretamente soddisfatta di se stessa per essere stata capace di buttarsi alle spalle il dolore del passato, gettando in questo modo le basi per ricostruire quel rapporto, che non era più amore, ma che poteva tornare ad essere una bella amicizia.
Mentre compiva questo gesto istintivo e del tutto innocente, non era a conoscenza del fatto che, poco più avanti, una persona a lei molto vicina aveva assistito a tutta la scena, fraintendendola completamente.
 
Bunny era in procinto di terminare la sua giornata lavorativa: aveva deciso di chiudere il negozio con qualche minuto di anticipo per avere così la possibilità di raggiungere i suoi amici al multisala con tutta tranquillità, senza dover correre come al suo solito. In quel momento stava congedando la sua commessa, che era fin troppo contenta di potersene tornare a casa presto quella sera, dandole le ultime istruzioni per il martedì successivo, giorno di riapertura del negozio: - Allora Licia, la prima cosa da fare martedì sarà riordinare i campionari e poi… - fu interrotta da un bussare lieve alla porta di ingresso.
- Ma chi può essere? Possibile che arriva sempre il ritardatario di turno che, infischiandosene completamente del cartello che annuncia la chiusura del negozio, pretende di essere servito ugualmente? – pensò sbuffando Bunny, fermandosi subito dopo, riconoscendo la persona al di là della porta: - Seiya – pensò, e immancabilmente il suo cuore iniziò a battere come impazzito, perché era sempre quello l’effetto che le provocava la vista del ragazzo. Corse subito ad aprirgli la porta.
- Ciao! Ma non dovevamo trovarci direttamente al multisala? – gli chiese.
- Sì è vero, però mi trovavo qua nei dintorni e ho pensato di passare per vedere se eri pronta, in modo da fare la strada insieme – le rispose entrando nel negozio e guardando per un attimo in direzione della commessa.
 
Licia vide la sua datrice di lavoro aprire la porta del negozio ad un ragazzo, sicuramente un suo amico vista la confidenza con cui gli si rivolse: lo guardò incuriosita e vide un tipo abbastanza piacente che indossava grandi occhiali da sole e un cappellino. Non appena varcò la soglia del negozio, però, il ragazzo in questione si tolse cappellino e occhiali… e per poco lei non venne colpita da un attacco di cuore: ma era Seiya dei Three Lights! Non avrebbe mai immaginato che la signorina Bunny lo conoscesse! Anche se, a pensarci bene… era a conoscenza del fatto che la sua datrice di lavoro fosse molto amica dell’attrice Marta Aino, la quale a sua volta sapeva essere fidanzata con Yaten, altro membro dei Three Lights, nonché fratello di Seiya; era quindi logico che quei due avessero avuto l’occasione di conoscersi!
- Chissà cosa diranno le mie amiche stasera quando glielo dirò! – pensava, mentre guardava Seiya con gli occhi a cuoricino. – Sicuramente moriranno di invidia e diranno che mi sono inventata tutto!
 
A Bunny non sfuggì lo sguardo sognante che Licia rivolgeva a Seiya e provò una forte rabbia nei confronti della sua dipendente.
- Allora Licia, adesso puoi andare – le disse in tono piuttosto brusco. - Ci vediamo martedì. Ricordati che io arriverò un po’ più tardi perché ho quell’appuntamento in banca. Spero di arrivare in tempo, comunque ti preannuncio che verso le dieci verrà la signora Galli: deve provare l’abito per il matrimonio della figlia e scegliere le scarpe; mi raccomando, trattala con i guanti perché è una cliente molto difficile!
- Non si preoccupi signorina, andrà tutto bene. Allora ci vediamo martedì. – rispose la commessa, piuttosto perplessa per il tono con cui la sua datrice di lavoro le si era rivolta; nel giro di pochi minuti se ne andò, lanciando un’ultima occhiata ammirata nella direzione di Seiya. Proprio perché lo stava guardando, si accorse che il cantante rivolgeva a Bunny uno sguardo piuttosto freddo: - Ahi! Si prevede maretta qui dentro! Meglio che me ne vada alla svelta! – pensò.
 
- Vado un attimo di là a sistemarmi, se hai la pazienza di aspettarmi un attimo – disse Bunny, una volta che lei e Seiya rimasero da soli. Era piuttosto nervosa: come lui era entrato nel negozio, aveva subito notato che aveva uno sguardo diverso dal solito, freddo e distaccato, anziché dolce e sorridente, e questo fatto le metteva addosso una strana agitazione.
- Si può sapere perché hai trattato così male quella povera ragazza? – le chiese all’improvviso Seiya, rompendo il silenzio che si era creato tra loro.
- Come? Non capisco a cosa ti riferisci… - gli rispose lei, alquanto confusa.
- Invece che dare le istruzioni a una dipendente sul lavoro che dovrà svolgere, sembrava che le stessi impartendo una punizione! La poverina è scappata a gambe levate! – le disse. – Cos’è… oggi hai la luna storta?
- Guarda che ti stai completamente sbagliando! Comunque sono io a voler sapere cos’hai tu: non ti ho mai visto di umore così irritabile! Guarda che se sei venuto qui per litigare hai sbagliato luogo e persona! – gli disse.
Seiya per un attimo non parlò, limitandosi a guardarla fisso negli occhi, ma alla fine disse: - Prima ti ho vista con Marzio e sono rimasto piuttosto stupito: qualche giorno fa ti ho dovuta consolare mentre piangevi per lui, e adesso ti vedo addirittura abbracciarlo…
- Ah sì… poco fa me lo sono trovato fuori dal negozio: aveva bisogno di parlarmi… - gli confessò Bunny con tono indifferente.
- E da quando siete tornati ad essere così amici? Scusa se te lo chiedo, ma credo di essermi perso qualche passaggio intermedio!
- Non siamo diventati amici! – gli rispose lei, iniziando a perdere la pazienza. – Almeno, non proprio! Ha chiesto a Moran dove poteva trovarmi ed è venuto qui all’improvviso, semplicemente per farmi sapere che è tornato per restare definitivamente, che presto si sposerà con Sydia e che stanno per avere un bambino; in più mi ha chiesto se possiamo lasciarci il passato alle spalle e sotterrare l’ascia di guerra, visto che abbiamo parecchi amici in comune che potrebbero trovarsi in imbarazzo oppure costretti a scegliere tra me e lui… ma un attimo: non è che per caso ti sei messo in testa che io sarei tornata con lui, vero?
- Beh… la scena che mi si è parata davanti agli occhi non lasciava adito a molti dubbi… - rispose lui, stringendosi nelle spalle.
- E cosa avresti visto, sentiamo? – gli chiese piuttosto bellicosa.
- Te l’ho già detto: ti ho vista mentre lo abbracciavi sorridendo – rispose lui.
- Ma quello era soltanto un abbraccio amichevole, per congratularmi con lui del fatto che sta per sposarsi e diventare padre! Guarda, te lo assicuro, mi hai profondamente delusa: pensavo che tu mi conoscessi bene e tenessi conto di quello che ti dico, e invece non è affatto così! Innanzitutto ti avevo già ribadito più di una volta di non provare più niente per Marzio, e comunque non andrei mai insieme al ragazzo di un’altra; in secondo luogo, poi, io non potrei mai tornare insieme a lui perché io t… amo un altro! – concluse in fretta.
- Mi stavo quasi per tradire, accidenti a lui!– pensò Bunny.
- Ti sei fidanzata? – chiese Seiya stupito, mentre sentiva le sue ultime speranze disintegrarsi. – Mi dispiace che non ti sia confidata con me: pensavo fossi il tuo migliore amico!
- Ma certo che sei il mio migliore amico! E non ti ho nascosto proprio un bel niente. Si può sapere cosa avete tutti oggi? Possibile che fraintendete sempre le mie parole? Io non ho detto che mi sono FIDANZATA, ma INNAMORATA di un altro! C’è una grossa differenza, mi sembra. E, visto che lo vuoi sapere, il mio amore è a senso unico, purtroppo, quindi penso proprio che non mi vedrai fidanzata ancora per molto tempo – continuò tristemente.
- E perché dici questo? Te lo ha detto lui di non provare niente per te? – le chiese, pensando intanto che questo ragazzo doveva essere proprio stupido per rifiutare la sua Bunny.
- No, con lui non ho ancora parlato – disse Bunny. – La realtà è che lui è un mio carissimo amico: mi vuole bene, questo ne sono sicura, e nel momento del bisogno lui c’è sempre per me, ma concorderai con me che da qui ad essere innamorato di me c’è un abisso.
 
Seiya ebbe un’illuminazione improvvisa: - Un amico che le vuole bene e che c’è sempre per lei nel momento del bisogno? Vuoi vedere che… no, non è possibile! Eppure tutto quadra! E se, per ironia della sorte, anche lei fosse innamorata di me e non me lo avesse detto per gli stessi motivi per cui non l’ho fatto io? Certo che se fosse davvero così saremmo un vera coppia di stupidi! – pensò. Ormai questo tarlo gli rodeva il cervello: doveva indagare e scoprire se i suoi sospetti avevano un reale fondamento.
- Secondo me stai completamente sbagliando – le disse in tono fintamente indifferente. – Rischi in futuro di avere un grande rimpianto non parlandogli. D’altronde, per quello che ne sai, anche lui potrebbe provare qualcosa per te e non farsi avanti per i tuoi stessi motivi. Se uno dei due non si sveglia, rischiereste di soffrire inutilmente in due!
- Tu dici? – gli chiese Bunny dubbiosa. – Infondo tu non lo conosci, quindi non puoi sapere cosa gli passa per la testa!
- Hai ragione: io non lo conosco per niente! Però ricordati che sono pur sempre un uomo e come tale non ritengo così assurda quest’idea! – le spiegò.
 
Una particolare luce negli occhi di Seiya mandò Bunny in confusione: - Possibile che lui abbia capito tutto e mi stia spingendo a dichiararmi? – pensò. – E adesso cosa faccio? Se gli parlo dei miei sentimenti rischio di perderlo definitivamente, ma se non lo faccio potrei averne il rimpianto per tutta la vita! … Ho deciso, tanto credo che ormai a questo punto non serva a niente tirarmi indietro, quindi o la va o la spacca! Adesso gli confesso tutto, e speriamo solo di aver interpretato bene le sue parole!
- Ehmm… Seiya… dovrei dirti una cosa… - disse Bunny fortemente in imbarazzo, violentando anche se stessa vista la sua innata timidezza.
- Dimmi – le rispose lui tranquillo.
- Misonoinnamoratadite – disse tutto d’un fiato.
- Cosa hai detto scusa? Non ho capito niente! – la prese in giro lui, perché invece aveva compreso perfettamente.
- Ho detto che mi sono innamorata di te! – disse con le guance che ormai erano diventate rosse come due peperoni.
- Ti sei decisa finalmente a dirmelo! Era ora! Mi hai fatto sudare sette camicie per fartelo tirare fuori! – la prese in giro lui e Bunny ci rimase un po’ male.
Poi però le si avvicinò di qualche passo e la sua espressione cambiò di colpo, diventando dolce e intensa; il cuore di Bunny batteva talmente forte da farle avere la certezza che lui potesse sentirlo.
- Sai Bunny? Evidentemente in questa storia siamo stati stupidi in due: anch’io mi sono innamorato di te – le disse guardandola intensamente negli occhi; poi fu questione di un attimo, avvicinò il suo volto a quello di Bunny e le chiuse la bocca con la propria.
Il cuore della ragazza prese il volo, quasi come se stesse per uscirle dal petto; Bunny mise le braccia attorno al collo di Seiya per sostenersi, visto che aveva l’impressione che le gambe non l’avrebbero retta ancora per molto. Presto il bacio si intensificò, facendo sgorgare in superficie la passione a lungo repressa: le bocche si aprirono, permettendo alle loro lingue di rincorrersi, mentre Seiya la stringeva sempre più forte, quasi come se avesse paura di vederla scappare da un momento all’altro.
Fu lui a mettere fine a quel bacio: allontanò il volto da quello di Bunny, ma continuò a tenerla abbracciata: - Non sai quanto ho sognato questo momento negli ultimi mesi! – le confessò. – Per me stava diventando sempre più difficile fingere di essere soltanto tuo amico, quando in realtà tutte le volte che eravamo vicini volevo prenderti tra le mie braccia e baciarti fino a farti perdere la ragione. Il giorno della gita al mare per me è stato il colpo di grazia: se non ti fossi tirata indietro all’ultimo secondo, ti avrei sicuramente baciata, lì davanti a tutti.
Bunny non parlava, limitandosi a guardarlo intensamente, imprimendosi nella mente ogni dettaglio di quel viso tanto amato, beandosi delle parole del ragazzo, mentre con un dito gli accarezzava il mento e le labbra.
- Quel giorno per allontanarmi da te c’è voluta tutta la mia forza di volontà – gli confessò alla fine. – Anch’io desideravo quel bacio, proprio come te, ma avevo troppa paura di sentirti dire alla fine che era stato tutto uno sbaglio… e sicuramente non avrei retto nel sentirti pronunciare quelle parole…
Seiya appoggiò la sua fronte su quella della ragazza, mentre inspirava il suo dolce profumo di vaniglia misto a quello di rose: - Se questo è un sogno, non voglio svegliarmi più – disse chiudendo gli occhi.
- Non è un sogno, ma la nostra realtà – gli disse sorridendo, mentre gli accarezzava una guancia.
Bunny si scostò un attimo per guardarlo bene in viso, mettendogli le mani a coppa intorno alle guance: - Adesso purtroppo dobbiamo andare, altrimenti gli altri ci daranno per dispersi, ma ti confesso che sono quasi tentata di disertare per restare sola con te.
Seiya annuì impercettibilmente: - Anche per me vale la stessa cosa. Sinceramente non ho nessuna voglia di andare a vedere quel film, ma se non andassimo i miei fratelli capirebbero al volo il motivo e non la finirebbero di prendermi in giro… sai, loro sanno tutto dei miei sentimenti nei tuoi confronti e mi spingevano a dichiararmi.
- Davvero? Io invece non l’ho detto a nessuno, anche se penso che Marta abbia intuito qualcosa: ho visto come ci guardava ultimamente! – gli disse. – D’altronde lei mi conosce come le sue tasche e di tutte le mie amiche è sempre stata quella che mi capiva di più. Ascolta… volevo chiederti un favore: ti dispiace se stasera facciamo finta di niente con loro? Insomma, se non diciamo niente sul fatto che ci siamo messi insieme? Vorrei potermi godere questi primi momenti con te senza le intromissioni di esterni: per l’annuncio ufficiale c’è sempre tempo domani…
- Per me va bene, ma ti avviso che quasi sicuramente i miei fratelli capiranno tutto non appena mi guarderanno in faccia: è così che hanno capito quello che provo per te. Però non preoccuparti perché sicuramente terranno la bocca chiusa, permettendoci di renderlo pubblico quando vorremo – le disse. – E poi non mi dispiacerebbe fare questo bello scherzetto a Marta! – continuò con un sorrisino birichino.
- Perché proprio a Marta? – gli chiese Bunny. – Infondo lo teniamo nascosto a tutti, no?
- Sì… ma devi sapere che la tua cara amica ha nascosto a tutti una cosuccia: vi ha fatto credere che lei e Yaten si fossero messi insieme intorno al periodo di Natale, vero? – alla risposta affermativa della ragazza, continuò. – In realtà con è propriamente così: lei e mio fratello si conoscevano già da tempo: per mesi si sono presi e lasciati in continuazione; quando ha reso pubblica la loro relazione, avevano semplicemente deciso di fare finalmente “sul serio”.
- Hai capito Marta!? E io che credevo fosse la mia migliore amica e che mi dicesse tutto! – disse Bunny piuttosto indignata.
- Non ti arrabbiare, dai. Alla fine credo che abbia aspettato a parlartene per essere sicura che la loro storia fosse importante…
- Va bene, ma adesso lasciamo perdere Marta e Yaten, perché ho qualcosa di molto più importante a cui pensare – lo fermò Bunny. – Baciami – gli disse, guardandolo seria.
E Seiya non se lo fece ripetere due volte, accontentandola subito; presto si persero nel loro mondo fatato, troppo coinvolti dalle splendide sensazioni che stavano provando in quel momento.
 
- Presto! Cerca di correre più veloce, altrimenti non arriveremo in tempo per l’inizio del film – la incitò Seiya, senza smettere di correre.
- Parli bene tu: non hai ai piedi quello strumento di tortura chiamato scarpe con i tacchi alti! – si lamentò Bunny. – Uffa, anche stasera sarò costretta a subirmi i rimproveri di Rea per il mio ritardo! – piagnucolò.
- Mi dispiace cara, ma è colpa tua visto che non riuscivi a smettere di baciarmi! – le rispose Seiya sorridendo.
- Ma senti un po’ questo! Non mi sembra che tu ti sia tirato indietro, però! Anzi!
- Cosa ci vuoi fare se sono un gentiluomo? Mi hanno insegnato che le donne vanno sempre accontentate! – le rispose lui.
Girarono l’angolo e finalmente arrivarono a destinazione.
- Era ora che arrivaste voi due! Stavamo iniziando a pensare di dover chiamare Chi l’ha visto! – li accolse Rea con il suo solito tono “gentile”.
- Colpa mia che ho chiesto a Bunny di… mostrarmi il suo negozio – inventò su due piedi Seiya. – Non avevo mai visto prima d’ora un negozio di abiti da sposa ed ero curioso.
- Sì va bene, adesso però entriamo che sta per iniziare il film – disse Rea avviandosi verso l’entrata, seguita a ruota da tutti gli altri.
- Curioso di vedere il suo negozio, eh? – gli chiese Yaten malizioso, passandogli vicino e parlando a bassa voce. – Potevi almeno inventarti una scusa un po’ più plausibile!
- Non è facile inventarsi qualcosa così su due piedi! – disse Seiya in imbarazzo.
- Ma almeno ne è valsa la pena? – gli chiese Yaten curioso.
Seiya annuì. – Oggi io e Bunny ci siamo messi insieme.
- Sono proprio felice per te, fratello – gli disse sinceramente Yaten.
- Grazie. Però ti devo chiedere di tenere la bocca chiusa per il momento: Bunny per oggi vuole tenere la notizia segreta, per rendere questi primi momenti insieme solo nostri; abbiamo intenzione di dirlo domani.
- Non c’è problema: lo sai che per me i segreti sono sacri. Comunque sono veramente felice per te… presto te ne renderai conto anche tu: avere al fianco una donna che ti ama per quello che sei e non per quello che rappresenti è una delle sensazioni più belle che si possano provare.
- Ehi voi due: che ci fate ancora lì? Venite che il film sta per iniziare! – li chiamò Bunny.
Yaten la guardò e sorrise: - Andiamo… la tua ragazza ti reclama!
 
La sala era gremita di gente, tanto che il gruppo di amici non era riuscito a trovare dei posti a sedere vicini e le varie coppie erano state costrette a separarsi: Bunny e Seiya presero posto su due poltrone in fondo alla sala, in modo da poter avere un po’ di intimità.
- Sai, Yaten ha già capito tutto! – disse Seiya.
- Ma come ha fatto? Comunque… terrà la bocca chiusa, vero? – gli chiese lei preoccupata.
- Sì non ti devi preoccupare: Yaten è fidato e finché non saremo noi a parlare non dirà niente – la rassicurò.
Bunny sorrise e diede un veloce bacio sulle labbra a Seiya: poteva farlo tranquillamente, visto che erano molto distanti rispetto al resto del gruppo e intorno a loro era buio. Lui le prese una mano e intrecciò le sue dita con quelle della ragazza. Rimasero così per tutta la durata del film: mano nella mano e con la testa di Bunny appoggiata sulla spalla di Seiya.
 
Il film durò poco più di due ore, ma Bunny e Seiya non lo seguirono molto, troppo presi da quello che era appena nato tra di loro.
L’intero gruppo si riunì all’esterno del multisala: ognuno di loro diceva il proprio parere sul film appena visto. Soltanto Bunny e Seiya erano rimasti in silenzio.
- E tu Bunny cosa ne pensi del film? Ti è piaciuto? – le chiese Marta.
- Ecco… a dire la verità non è che l’ho seguito poi molto… - rispose Bunny.
- Testolina buffa sei sempre la solita! Scommetto che a metà film stavi dormendo! – la prese in giro Seiya.
- La finisci di prendermi in giro? E poi se mi fossi addormentata te ne saresti accorto, visto che mi sedevi accanto… non è che invece eri tu a dormire? – ribatté lei.
- Voi due siete incredibili: se non sapessimo che siete così amici, penseremmo che non vi potete sopportare! – intervenne Morea.
Bunny e Seiya si guardarono in faccia e scoppiarono a ridere per l’assurdità della situazione: se solo Morea avesse saputo la realtà del loro rapporto...
- OK ragazzi… voi cosa fate adesso? – chiese Bunny quando finalmente riuscì a tornare seria. - Io pensavo di andarmene a casa… oggi è stata una giornata pesante per me e sono un po’ stanca.
- Noi invece pensavamo di andare a bere qualcosa da qualche parte… Seiya vieni con noi? – chiese Rea.
- Va bene… ma prima accompagno Bunny a casa: è venuta qui a piedi e non me la sento di mandarla a casa da sola con questo buio – rispose il ragazzo. – Fatemi sapere dove andrete che vi raggiungo dopo.
- Seiya tieni – disse Yaten.
Seiya si girò e prese al volo un paio di chiavi che gli aveva lanciato il fratello.
- Sono le chiavi della mia auto: io e Marta siamo venuti qui con due macchine. Te la presto, così puoi accompagnare a casa Bunny e poi raggiungerci, tanto poi stasera io rimango a dormire a casa di Marta, perciò non mi serve. Mi raccomando: trattala con cura! – e Seiya capì che non si riferiva alla sua auto.
- Non ti preoccupare: la tratterò con i guanti – gli rispose. – Allora Testolina buffa, andiamo?
La ragazza acconsentì, salutarono gli altri e si avviarono verso l’auto di Yaten.
 
Bunny si staccò dal lungo bacio che Seiya le stava dando.
- Sei proprio sicuro di non voler salire? – gli chiese con occhi da cucciola.
- Sì, te l’ho già detto! Oggi tu hai lavorato tutto il giorno, in più per te è stata una giornata ricca di emozioni con l’apparizione di Marzio e quello che è successo tra noi due: sarai stanchissima e non voglio rischiare che tu ti addormenti proprio sul più bello! Quando accadrà voglio che sia speciale per entrambi – le rispose Seiya. – E poi gli altri mi stanno aspettando: se non mi dovessero vedere arrivare, inizierebbero a porsi delle domande! … Però non guardarmi in quel modo, altrimenti per me diventa davvero difficile andare via!
- Io volevo soltanto rimanere ancora un po’ con te – brontolò la ragazza.
- Anch’io Bunny, e non sai quanto! – le rispose lui abbracciandola. – Però è meglio così, credimi. Comunque domani mi farò perdonare: voglio passare l’intera giornata con te, quindi se hai impegni con le tue amiche annullali immediatamente, perché non voglio dividerti con nessuno.
- No, domani non ho nessun impegno con loro; solo il solito appuntamento con l’intero gruppo al Crown verso sera.
- Beh, meglio così! Allora ci vediamo domani mattina per le 7.00: ti porterò un posticino speciale, vedrai – le disse dandole un buffetto sul naso.
- E non mi dici dove mi porterai? – gli chiese lei curiosa.
- No, è un segreto! – scherzò lui.
- Almeno dimmi come mi devo vestire! Elegante, sportivo, come?
- Vestiti sportiva e portati dietro anche una maglia a maniche lunghe perché, nel caso andasse via il sole, lì l’aria diventa subito molto fresca.
- Va bene… allora ci vediamo domani – disse rassegnata. Poi gli diede un ultimo bacio a stampo e scese dall’auto.

Seiya aspettò che la ragazza entrasse in casa prima di partire: la vide girarsi verso di lui e mandargli un bacio prima di entrare nel portone. Quando lei scomparve dalla sua vista, accese l’auto e partì verso il locale dove gli altri lo stavano aspettando.


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Ed eccomi arrivata finalmente con il fatidico capitolo 8! Allora, cosa ne pensate? Siete soddisfatti o ho deluso le vostre aspettative? Aspetto come sempre i vostri commenti.
Ringrazio di cuore chi ha recensito il precedente capitolo, chi lo ha semplicemente letto e chi lo ha inserito tra le preferite e le seguite.
Ci vediamo al prossimo capitolo!
Un abbraccio
Shelly

 



 

   
 
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