- Sveglia, ragazzi, è prestissimo!

- Zitto, Felpato!

- Ramoso, sono le 7.45!

- Le 7.45?! Ma sei scemo? Siamo in ritardissimo!
- E' il giorno del contrario, deficiente.

James calcia via il cuscino e si mette a sedere. 

Guarda Sirius che lo guarda: ha i capelli verticalmente malmessi, una T-shirt grigia e gli occhi sbarrati.

- Il che?

- Il giorno del contrario! Ricordi? Dici il contrario di quel che vorresti dire!

 James sbuffa e si sistema a sedere, appiattendosi il ciuffo spettinato con una mano.

- Sirius, è dal secondo anno che non facciamo più questo gioco!

- E allora? Mi andava di farlo!

James ridacchia sommesso. Il suo amico è sempre stato un tipo strano, è per questo che è la mente della comitiva.

- Remus! Amico, lupetto del mio cuor!

Remus ringhia, sbirciando da uno spiraglio che rimane ancora tra le coperte ed il cuscino.

- E tu, Coda! SVEGLIA, RAGAZZI! Fra un po' c'è scuola!

Grida James, sfilandosi la T-shirt del pigiama e restando a torso nudo davanti allo specchio.

Si rimira, compiaciuto.

- Ehi, Ramoso, dove sono finiti i tuoi addominali scolpiti?! - lo canzona Sirius, pettinandosi un ciuffo di capelli alla volta. Poi gli batte una mano sulla spalla e gli lancia una canottiera pulita sul muso.

 

Dopo pochi minuti sono tutti fuori e corrono come deficienti.

Remus è caduto dal letto: le notti di luna piena gli provocano sonnolenza pesantissima. Quasi si vergogna di essersi alzato per ultimo, lui, che alle 6.30 di solito è già ad allacciarsi la cravatta.

Peter... beh, lui è il solito: il letto sfatto, la camicia di fuori e il gilè al contrario. Ed un biscotto in bocca per metà, che lascia briciole dappertutto.

- Giorno! - grida James, battagliero, spalancando il portone dell'aula di trasfigurazione.

- Signor Potter, Black... quale onore! E lei, signor Lupin? Alla buon'ora! - li rimprovera la McGranitt, squadrandoli uno per uno con il suo sguardo torvo.

- Professoressa, il piacere è tutto mio! - ride Sirius, poi prende posto con James all'ultimo banco a sinistra.

- Il giorno del contrario vale ancora? - sghignazza James, strizzando l'occhio all'amico, come a dire ''sta' a vedere un pò''.

Tira un capello alla Evans, che è sfortunatamente seduta davanti ai due.

Lei si gira di scatto, irritata.

- Potter! - sibila, puntando i suoi maestosi quanto penetranti occhi verdi su quelli di James.

Lo squadra da capo a piedi.

- Evans, sei... bruttissima, orribile, fai ribrezzo! - esclama James, ridendo a bocca spalancata all'espressione smarrita della ragazza.

- Oh madre! - borbotta a metà voce, stringendo un pugno a due centimetri dal petto del ragazzo.

- Che c'è? Evans, io ti odio, ti detesto, sparisci dalla mia vista! Non è questo quel che volevi sentire? - sogghigna James, mentre Sirius accanto a lui sbatte i pugni sul banco, ridendo.

- Io... mpfh - Lily si gira davanti e fissa la McGranitt, con l'aria di quella che non ha perso un'acca della lezione.

- Si direbbe che hai trovato un nuovo modo di passare l'ora di trasfigurazione, James... - sibila Remus, sgomitando in direzione dei due.

James risponde con uno sguardo che ha tutta l'aria di voler dire ''proprio così''.

Poi torce un capello alla Evans e le lancia un aeroplanino di carta.

Lily sbuffa ed alza gli occhi al cielo.

'' Oggi è il giorno del contrario. Ed io ti detesto, Evans <3 ''

Capisce tutto e le viene da sorridere. Ma non lo fa, ovviamente: per Potter questo ed altro.

Si volta di scatto verso i due dietro di lei, e li sorprende a guardare il sedere di Nadia dirimpetto.

- Ev-Evans... che... che sorpresa! - ridacchia James, arrossendo, mentre davanti a loro la McGranitt gesticola con il libro di trasfigurazione in mano.

- Potter, ti amo - sussurra, poi ritorna a fissare la professoressa, sorridendo sommessa.

- Dav-davvero?! Davvero...? - dice James, rosso in viso.

Gli vola un aeroplanino sul naso:

'' Oggi è il giorno del contrario. Ed io ti adoro, Potter ''

 

La vita è una mezza calzetta.
                                           Cit. Sirius a lezione di Cura delle Creature Magiche.

 

NdA: ok, questo è troppo. Lo so, lo so, mi avete sofferto fin troppo con queste... schifezze, se così si possono chiamare, ma temo sia troppo.

 Ho ripetuto troppo per tre volte ._.

Ed io sarei una Fanwriters?!

A parte robette, spero che questa storiella vi abbia strappato almeno un sorriso... un bacio, Lily ^^