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Autore: Severa Piton    14/12/2011    7 recensioni
"Non hai paura di ammalarti a stare troppo al freddo? Ti congelerai!"
"Ti preoccupi per la mia incolumità, Evans? E' carino da parte tua"
Una smorfia schifata si dipinse sul viso della ragazza.
"Non dire sciocchezze, Potter! Mi preoccupo per l'incolumità di Madama Chips che, nel caso tu ti ammalassi, sarebbe costretta a dedicarti le sue attenzioni."
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Niente tranquillità per Lily Evans!



Lily Evans adorava il Mese di Dicembre,
con la sua neve e l'odore del Natale che si faceva sempre più forte
via via che passavano i giorni.
Le piacevano i prati coperti di bianco e il cielo pieno di nuvole.
L'unica cosa che odiava erano le palle di neve tirate in facc...
CIAPAF!
"Ehi, Evans, ho una bella mira, vero? Viene a giocare con noi? Stiamo facendo una guerra con la neve!"
Lily si passò piano la mano sul viso togliendo il ghiaccio.
Con gli occhi chiusi ignorò Potter, perché se avesse intrattenuto una conversazione
con lui in quel momento non era sicura che sarebbe riuscita a comportarsi in modo civile.
James, ovviamente, non afferrò il concetto.
"Evans! Ehi, Evans! Vieni! Sei sorda? Ti ho fatto andare la neve nelle orecchie? Ehi,
ma lo fai apposta? Andiamo a Hogsmeade insieme sabato?"
Autocontrollo, Lily! Non ucciderlo!
Cercando di convincersi che ammazzare James non sarebbe stato un bene per la sua carriera scolastica, rientrò nel castello, lasciando che le parole, o meglio: le grida di Potter rimanessero fuori insieme al freddo.

All'ora di pranzo i quattro Malandrini non erano ancora rientrati, il che era solo un
bene per Lily poiché, per la prima volta nei suoi cinque anni ad Hogwarts poteva mangiare in pace e
poteva ingozzarsi quanto voleva senza il desiderio di schiantare qualcuno o di impiccarsi sulla torre di Astronomia.
Dopo aver finito di pranzare uscì con il suo piccolo gruppo di amiche per fare una passeggiata sulla neve e magari sedersi sotto un albero ad osservare le nuvole e inventarsi le forme più strane.
(In seguito Mary giurò di aver visto l'immagine di Silente in bikini cavalcare la piovra gigante)
Mentre si dirigevano verso l'albero più vicino, sentirono delle risate maschili molto forti.
Si voltarono tutte e...
... Lupin aveva stregato un pupazzo di neve, il quale stava ballando la Macarena con un gonnellino di paglia.
Sirius Black si stava rotolando a terra dal ridere e James Potter aveva le lacrime agli occhi.

Purtroppo, quest'ultimo si accorse che le ragazze li stavano osservando e, per sua disgrazia, Lily non fece in tempo a nascondersi dietro la più alta delle sue amiche perché lui non la notasse.
"Evans! E' sempre un piacere vederti!"
"Potter, è da stamattina che giocate nella neve, perché non tornate in dormitorio al caldo e lasciate che io finisca questa giornata in tranquillità?"
"Mi dispiace, ma stare qui a osservare un pupazzo di neve che balla è più piacevole di una stanza  calda e accogliente!"
"Credo che tu non abbia ben presente il significato di 'accogliente', Potter. Non hai paura di ammalarti a stare troppo al freddo? Ti congelerai!"
"Ti preoccupi per la mia incolumità, Evans? E' carino da parte tua"
Una smorfia schifata si dipinse sul viso della ragazza.
"Non dire sciocchezze, Potter! Mi preoccupo per l'incolumità di Madama Chips che, nel caso tu ti ammalassi, sarebbe costretta a dedicarti le sue attenzioni."
La battuta fece ridere tutte le sue compagne e anche i tre Malandrini restanti non riuscirono a trattenere una risata.
Sempre che il grugnito di Sirius Black possa essere definito risata.
Lily e le sue amiche si voltarono e continuarono a camminare verso l'albero ridacchiando.

Tre giorni dopo James Potter era in infermeria con la polmonite.
Lily non poteva essere più soddisfatta: se ne andava in giro sorridendo e niente riusciva a farle perdere il buon umore.
Sarebbe riuscita a studiare senza interruzioni, nessuno le avrebbe chiesto di uscire e nessuno le avrebbe tirato palle di neve in faccia.
Si mise a sedere al suo solito posto in biblioteca e aprì il Tomo di Incantesimi, aveva intenzione di studiare tutto il programma del Semestre.
Passò due ore in estrema tranquillità circondata dall'odore dei libri e dal calore delle fiammelle blu fluttuanti.
Poi accadde una cosa strana, epica, irripetibile: Sirius Black entrò in biblioteca!
Seguito da Remus e Peter, i quali lo stavano spingendo verso di lei.
"Avanti Sirius, muoviti!"
Diceva Minus.
Dopo vari incoraggiamenti, Sirius le si avvicinò, con il viso completamente rosso.
"Ehm... devo dirti una cosa... giuri solennemente di non schiantarmi?"
Le sopracciglia di Lily quasi raggiunsero le fiammelle blu sul soffitto.
"Perché dovrei schiantarti, Black?"
"Giura che non lo farai!"
Incredula, lei giurò e il volto di Sirius riacquistò il suo colore naturale.
"James mi ha detto di chiederti se ti va di andare con lui a Hogsmeade appena sarà guarito."
...
No, Lily Evans non sarebbe mai riuscita ad avere una giornata tranquilla ad Hogwarts finché Potter fosse rimasto in vita!






Rachel*
Si chiama delirio da febbre! xD
Potete benissimo immaginare l'espressione finale di Lily in stile
"FFFFFFFFFFFUUUUUUUU!"
Sì, bè, non è un granché, me ne rendo conto, ma le recensioni mi
fanno sempre taaaanto piacere! *^*
Baci!
  
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