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Autore: anonimaG    14/12/2011    3 recensioni
Dal capitolo 11:
Sono sopra di lui e lui mi sta guardando.
Mi leva il ciuffo di capelli da davanti gli occhi e ride.
-Che c’è?-.
-Sei imbranata. Mi piace.
Mi sposto da sopra il suo corpo e rotolo pure io a terra.
Lui si gira verso di me e mi viene sopra.
Gli tocco una guancia e rido.
-Che c’è?
-Mi fai sorridere. Mi piace.
Leggete la mia FF e spero vi piaccia e se recensite per dirmi com'è mi fate anche più felice ^.^
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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   (si addormenta di nuovo)
 
   Di nuovo quella luce, da molto fastidio ma mi sento attratta lo stesso.
Cammino verso di essa senza sapere dove sto andando.
In effetti non so nemmeno dove sono perché è tutto buio.
-Bea… Bea…
Mi chiama quella voce un’altra volte, adesso capisco da dove proviene: dalla luce.
Non rispondo.
-Bea… Girati.
-No, e levati questa cazzo di vocina che mi dai fastidio, stai invadendo il MIO sogno-. Dico sgarbatamente.
Non ho voglia di girarmi di nuovo e vedere là i miei due migliori amici mentre muoiono nella pozza di sangue.
-E’ così che si parla alla tua coscienza?
-La mia coscienza?-. Cosa? Quale coscienza? Ma stiamo scherzando? Si, credo di essere diventata pazza.
-Sono la tua coscienza e adesso, per favore, girati ed affronta la tua paura.
-Non lo fare!!-. Sembra la voce di Alberto.
-Scusa, lascia perdere questo piccolo dettaglio, metterò subito fine a questa voce.
-Perché mi ha detto di non farlo?-. Chiedo terrorizzata, non so che fare.
-Oh… Niente…
-Fatti vedere!-. Lo tartasso di ordini e di domande per un po’ ma lui non risponde a nessuna:- Fatti vedere!-. Ripeto.
-Non ho una forma concreta… Se vuoi posso prendere le sembianze di qualcuno…
All’improvviso la luce se ne va e davanti a me spunta Alex.
-Bea, oh cara Bea…
-Non sei Alex-. Concludo allontanandomi senza girarmi.
-Esatto, sono sempre io, non ti piace Alex? Ok, allora forse questo…
Alex si trasforma in Cristopher.
Ma che razza di sogni faccio?
Sono diventata pazza veramente.
-Bea, tesoro, io ti amo… Ti prego girati.
-NO!!! Non sei Cristopher! Torna in Alex!!-. Urlo accucciandomi a terra e iniziando a piangere :-Non ho intenzione di girarmi!
-Sei veramente stupida!-. Afferma tornando con le sembianze di Alex. Mi asciugo le lacrime e rimango a terra.
-La mia coscienza mi sta offendendo?
-Si, io posso-. Continua.
-Perché dovrei girarmi?-. Chiedo cercando di farlo confondere.
-Ok, mettiamola così: io posso darti tutto quello che hai voluto in queste settimane…
Abbasso la testa.
Ciò che ho voluto in queste settimane: la morte.
-Ma per farlo devi girarti.
Non rispondo e sto in silenzio a pensare.
-Con la scusa della febbre e che sei debole potresti morire facilmente nel sonno…
-Si posso ma…
-Ma? Hai solamente due scelte, o loro…-. Indica alla mia destra ed appaiono le immagini dei miei due amici, più che altro sembra un video e loro due ridono… Che bello vorrei essere lì con loro…
-O?-. Rimango più confusa di quanto non lo fossi prima.
-O lui…-. Dice disgustato mostrandomi alla mia sinistra un immagine di Cristopher che canta “The way you make me feel”…
-Io…
-Cosa preferisci? Io non è una risposta.
-Io non lo so… Lui sarebbe triste…
-Oh andiamo… Tu sei sempre stata egoista, pensi solo a te stessa, alla tua felicità, non ti cambierebbe niente se lui soffrisse.
-Non è vero, di lui m’importa, sul serio…
-Sarai completamente dipendente da lui dopo questo sogno, te ne rendi conto?-. Mi fa notare la mia coscienza-Alex.
-Si me ne rendo conto…
-Non ti è mai piaciuto essere dipendente da qualcuno, neanche dai tuoi genitori…
-Si me ne rendo conto…-. Mi limito a rispondere mentre nella mia testa penso a tutte le soluzioni possibili.
Non mi è mai piaciuto essere dipendente è vero, non posso sopportare di essere dipendente da qualcuno, le uniche persone da cui ero dipendente erano Alberto ed Aurora.
-Vorrai sempre stare con lui, se tu lo perdessi potresti perdere la testa, potresti compiere pazzie, sta volta sarebbe peggio e non ti limiteresti a chiuderti nella stanza per tre settimane… Hai presente quando si dice innamorati persi?
-Si! Ho capito! ho capito benissimo!-. Ho perso la pazienza.
-Bene, allora decidi! Girati se vuoi i tuoi amici oppure non farlo e datti un pizzicotto, così ti sveglierai.
-Tutto questo è assurdo!
-Se è assurdo allora girati!
-No devo pensare!-. Anche se è assurdo ho l’istinto di non girarmi.
-Decidi per la miseria!!!-. Urla un’ultima volta venendomi davanti e con gli occhi rossi.
Mi fa paura.
Ho paura.
-Cristopher… O i tuoi amici?
   
 
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