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Autore: Londoncalling    14/12/2011    4 recensioni
Raccolta di os comico-demenziali sul famoso telefilm di vampiri.
Ogni settimana cercheremo di riproporre l'episodio trasmesso dalla cw in chiave comica attuando una vera e propria deformazione dell'episodio, in più ci saranno dei capitoli "speciali" che tratteranno di situazioni comiche immaginarie frutto della nostra fantasia che non partono dal telefilm.
-Sei venuto babbo natale! Lo sapevo- urlò un Damon festoso andando incontro all’uomo che era appena caduto giù dal camino.
-Sì sono santa klaus e tu devi essere Damon- rispose Klaus fingendo una voce grossa da uomo anziano che non era minimamente credibile, ma a quanto pareva Damon l’aveva totalmente bevuta e stava li con occhi adoranti ai suoi piedi.
-Che cosa mi hai portato di bello quest’anno?- domandò con trepidazione Damon
-Ma certo ti ho portato un pacco-
-E dov’è?- chiese saltellante e gioioso Damon. -È forse nel sacco?- ipotizzò il giovane vampiro alla ricerca del suo regalo.
-No veramente lo puoi trovare un po’ più in basso, dove ci sono i pon pon- lasciò intendere Klaus
-Vuoi darmi questo pacco?!?- sbottò poi impaziente perché evidentemente non trovava ciò che stava cercando.
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Katherine Pierce, Stefan Salvatore, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Siamo sempre più in ritardo e per quello siamo infinitamente dispiaciute, confidiamo che nonostante l'attesa valga ancora la pena di seguirci e promettiamo che appena riusciremo a liberarci un po' dagli impegni scolastici aggiorneremo con più rapidità.
Detto questo vi lasciamo alla lettura, commenti e pareri sono graditi come al solito a presto baci



 Timeline: 3x09
Characters: Compaiono tutti i personaggi del telefilm.


‘Cause love really sucks
a christmas klaus.

Intervention.
Nel salotto di casa Salvatore erano riuniti tutti i massimi esponenti del soprannaturale di Mystic Falls. Erano tutti disposti in cerchio, mentre si scrutavano l’un l’altro cercando di arrivare ad una decisione sul da farsi.
I fratelli Salvatore erano uno accanto all’altro, poco più in là stava Elena con la sua sosia vampira Katherine, vicino a loro vi era il giovane ibrido Tyler, mano per mano con la sua ragazza Caroline e leggermente in disparte si trovavano la strega Bonnie, l’ammazza-vampiri-insegnante-di-storia Alaric e il piccolo Gilbert che si prendeva occhiatacce dalla strega. In più a completare il cerchio vi erano due nuovi ospiti molto “originali” Rebekah e il suo paparino Mikael.
Si erano radunati tutti  al pensionato Salvatore e avevano appianato le loro divergenze per uno scopo comune: uccidere Klaus. O almeno così pensava il maggiore dei Salvatore.
-Abbiamo il pugnale, che stiamo aspettando uccidiamo Klaus!- propose l’impulsivo Damon.
-Non così in fretta Klaus è astuto, non si farà uccidere così facilmente. Ci serve un piano- osservò papà originale.
-Tu cosa proponi?- domandò Stefan, cercando di mantenere salda la sua nuova aria da duro che lo stava facendo andare alla grande con le donne.
Mikael iniziò a spiegare le varie fasi del suo piano, mentre una certa mora sgattaiolava di soppiatto fuori dalla sala.
-Elena dove stai andando?- chiese Stefan raggiungendola con la sua super-velocità e agguantandola per un braccio.
-A prendere del succo di frutta, qualcuno ne vuole un po’?- rispose mentendo lei.
-Zuccherino, se vuoi puoi diventare tu il mio succo di frutta- rispose Katherine in tono non troppo scherzoso.
Stefan capendo che la damigella Elena in costantemente in pericolo, non correva nessun tipo di rischio la lasciò andare in cucina da sola e tornò con gli altri a discutere del progetto.
Poco dopo Rebekah si accasciò a terra, lasciando tutti i presenti immersi nello stupore. In seguito realizzarono che era stata pugnalata dalla stessa Elena.
-Elena perché l’hai fatto ci stava aiutando?- chiese Tyler che ormai aveva un certo feeling con la famiglia degli originali.
-Ho visto l’occhiata maliziosa che ha lanciato a Stefan prima! Ci stava provando con il mio uomo quindi ho dovuto toglierla di mezzo- commentò Elena, iniziando ad avvertire il solito rimorso da martire che la caratterizzava.
-Ben fatto Elena! Ultimamente ci stava provando anche con Tyler quella sotto specie di squillo vichinga- esclamò Caroline entusiasta.
-Ragazzi vogliamo focalizzare di nuovo l’attenzione sul vero motivo per cui siamo qui?- disse Alaric cercando di ristabilire l’ordine.
-Si per uccidere Klaus, allora stavo pensando…- disse Damon prima di venire interrotto da Elena.
-Damon credo che sia meglio che tu ti sieda-
- Sto bene qui, grazie. E perché fate tutti questa faccia?- chiese Damon preoccupato nel vedere il turbamento in tutti gli occhi dei presenti.
-Damon, sappiamo del tuo problema. È inutile nasconderlo ormai- cominciò titubante la stessa Elena.
-Cosa? Quale problema? Che stai dicendo Elena?-
-Quello che voglio dire è che…- Elena venne bruscamente interrotta da Katherine
-Senti Elena, molti di noi hanno tutta l’eternità davanti, ma per quelli che non ce l’hanno cerchiamo di fare in fretta-
-Damon questo è un intervention!- comunicò Katherine.
-Intervention? Per cosa? Io non ho nessun problema!- affermò convinto il vampiro.
-Si che ce l’hai ed è sotto gli occhi di tutti- disse Bonnie.
-Va bene. Sentiamo, quale sarebbe il mio problema?-
-Quei capelli!- esclamarono tutti in coro.
-I tuoi capelli sono diventati uno schifo e ciò che è peggio è che nessuno di noi riesce a spiegarsi da dove tu abbia tirato fuori quell’acconciatura ridicola- spiegò Kath.
-I miei capelli sono belli- disse Damon convinto.
-No, non lo sono- risposero tutti in coro, ancora una volta.
-Anche se fossero brutti , cosa che non sono, abbiamo problemi più gravi di cui occuparci ora. Ad esempio come uccidere Klaus!-
-Damon, non abbiamo idea di come uccidere Klaus e non c’è mai stato nessun pugnale. Questo era un intervention per i tuoi stupidi capelli fin dall’inizio- esplicitò Jeremy.
-V…voi mi avete mentito?- balbettò Damon come un bambino che stava per scoppiare in lacrime.
Mikael, allora, prese il controllo della situazione.
-Damon, ognuno di noi ha preparato un biglietto con qualche frase che ci tiene a dirti, di modo che tu possa affrontare il tuo problema-
-Ma io non ho un problema!- si ribellò ancora il vampiro.
Elena si avvicinò a lui accarezzandolo dolcemente e sussurrandogli – si che ce l’hai-
-Allora vogliamo cominciare, non ho tempo da perdere- esortò Katherine.
-Chi vuole cominciare?- chiese Alaric.
-Io!io!- si offrii la biondissima Caroline, che aveva già estratto il biglietto dalla tasca.
-Io volevo solo dirti che oltre al fatto che hai un taglio orribile, i tuoi capelli ultimamente sembrano più disgustosi del pelo di un cane bagnato ,e fidati so di cosa parlo- disse Caroline lanciando un’ occhiata indirizzata a Tyler nell’ultima parte del discorso.
-Sei solo gelosa perché non mi puoi più avere- obbiettò Damon
-Con questi capelli ridicoli che ti ritrovi non verrei a letto con te neanche se fossi soggiogata- rispose altezzosa Care.
-Grazie Caroline del tuo intervento, ora credo spetti al fratello dire qualche parola- comunicò l’originale.
Stefan si alzò il colletto della camicia cercando di darsi un contegno.
-Per prima cosa, fratello, voglio che tu sappia che sono qui soltanto perché sono stato obbligato da Elena che devo controllare in ogni istante. Aveva minacciato di ingerire una barra di uranio se non fossi venuto al tuo stupido intervention. Non sono certo qui perché mi importa di mio fratello. Non mi importa, non mi interessa più di nessuno ora.- premise Stefan cercando, di nuovo, di mantenere la sua nuova reputazione di Rippah1intatta.
-In secondo luogo devo dirti che quei capelli somigliano molto ad uno di quegli opossum con l’alopecia che ero solito bere per colazione-
Damon si infuriò colpito nell’orgoglio.
-Non accetterò consigli di stile da uno che ha passato gli ultimi cinquant’anni a riempirsi la testa di gel e a dimenarsi come una ragazzina con i capelli pieni di lustrini ad ogni concerto di Bon Jovi!-
-Damon, noi stiamo solo cercando di aiutarti- disse dolcemente Elena.
-Io non voglio essere aiutato, lo capite!- esclamò il vampiro adirato.
-Abbiamo cercato di fartela capire con le buone, ma non ci hai lasciato altra scelta-
-Di cosa stai parlando,  Elena?- chiese Damon confuso.
-Bonnie puoi farla entrare- comunicò risoluta Elena, mentre tutti si scambiavano occhiate eloquenti.
-Cosa? Far entrare chi?- domandò ancora il vampiro sempre più immerso nella confusione.
Poco dopo le domande di Damon ricevettero una risposta, l’incubo peggiore di ogni persona nella sala aveva appena fatto capolino nella stanza.
-Salve a tutti sono Tabatha Coffey2e sono qui per prendere il controllo- annunciò determinata una signora di mezza età con i capelli molto corti di un colore biancastro.
-Mi hanno chiamata per risolvere la situazione incresciosa dei capelli di un ragazzo, deduco che quello sia tu- commentò poi rivolgendosi a Damon.
-Come avete potuto farmi questo?- chiese Damon agli amici con le lacrime agli occhi.
Mentre pronunciava la domanda l’esperta parrucchiera aveva già iniziato a tagliare alcune ciocche dalla testa di Damon, che quando se ne accorse scappò via urlando: -Non avrete mai il mio scalpo!-, inseguito da Tabatha che armata di forbici voleva completare la sua opera.
In mezzo a tutta quella confusione si udii il suono del campanello di casa Salvatore, Elena andò ad aprire e si trovò davanti un famoso chef.
-Signor Ramsay3 , cosa ci fa qui?- domandò sorpresa la giovane.
-Mi hanno parlato di una squallida bettola in questo posto dimenticato da Dio che dovevo salvare e ho supposto fosse questa- spiegò.
-Dev’esserci stato uno sbaglio il Mystic Grill è più avanti- spiegò cortesemente lei.
-D’accordo, ma giusto per essere chiari nessuno ha richiesto la mia delicatezza e finezza scozzese qui?-
Elena stava per rispondere, quando sentirono uno scambio di battute proveniente dal salotto.
-Ma chi è questo vecchio? Un parrucchiere pure lui?- domando il più giovane dei Gilbert.
-Ma cosa dici è Gordon Ramsay il famoso chef è su ogni canale televisivo!- rispose Caroline.
-Uno chef?- disse perplesso Tyler.
-Senti amico, visto che sei un cuoco e che sei qui ci faresti un paio di sandwich?-aggiunse poi arrogantemente Tyler.
Intanto il cuoco cominciava a spazientirsi.
-Amico? Io non sono amico di una sottospecie di ***** come te! Non ho vinto 13 stelle Michelin per venire a fare sandwich a un moccioso altezzoso che non è nemmeno in grado di pulirsi il **** da solo!- rispose lo chef infuriato.
-Immagino che questo vuol dire che dovrò farmelo da solo- evidenziò Tyler, mentre Gordon Ramsay che aveva assunto un colorito rossastro continuava a urlare imprecazioni di ogni sorta contro il lupo mannaro, accerchiato da Damon e Tabatha che si rincorrevano ancora per tutta la casa.
  
  
  
  
Ripper:squartatore
Tabatha Coffey è un hairstylist nota per aver condotto un suo reality show Tabatha's Salon Takeover.
3 Gordon Ramsay famoso chef,proprietario di una catena di ristoranti e personalità televisiva

  
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