E’
microscopica, ma non avevo niente da
fare.
Ecco a voi. Questa è per Mel.
Auguri in ritardo, Lunetta :)
Christmas
pics;
«Amore, guarda papà!»
«Joy! Joy, guarda qui! Guarda papino!»
«Amore,
fai ciao!»
continuò lui, con la vocina riservata solo a Joy e un
sorriso enorme sul volto,
salutando con la mano e sperando che Joy lo imitasse. Speranza
che morì nello
stesso istante in cui la piccola girò la testa e
tornò ad occuparsi della sua
renna rosa canterina, ignorandolo completamente.
Era il suo primo
Natale
e volevamo immortalare ogni istante.
Ma nostra figlia
di
undici mesi aveva ben pensato di non degnarci di uno sguardo.
Se tentavamo di
bloccarla un solo attimo da qualunque
cosa stesse facendo per scattarle una foto, scoppiava a
piangere come una
disperata. Così avevamo provato con un video ma non
era andata meglio.
«Niente,
oggi non ne
vuole sapere» sbuffò Rob, chiudendo lo sportellino
con lo schermo e alzandosi.
«E’
presa dal regalo,
più tardi ti darà retta» lo rassicurai,
passandogli la fotocamera «Falle
qualche foto nel frattempo…»
«Faccio
schifo come
fotografo, lo sai» mi disse, un po’ imbronciato
«Scattale tu» Accesi la fotocamera
e mi accovacciai dove prima era seduto lui.
«Joy, Joy… guarda la mamma!»
La piccola
alzò di nuovo lo sguardo dalla renna canterina e si
voltò
verso di me. Non appena vide la fotocamera, cominciò a
ridere e a gattonare
scattante verso di noi. Rob le corse vicino, pronto ad
afferrarla se avesse perso
l’equilibrio.
«Perché
con te sì e con
me no? Mi ritengo offeso!»
«La
mamma è sempre la
mam… no, come non detto» mi interruppi appena Joy
afferrò la custodia della
fotocamera che avevo poggiato accanto a me e cominciò a
giocarci. Stava per
metterla in bocca quando io e Rob la fermammo. «No,
amore…»
«No,
questa non in bocca»
le disse Rob prendendogliela dalle mani e cercando di guardarla negli
occhi ma
le si allungava verso la custodia, piagnucolando «No, non si
ciuccia» ripeté
Rob, nascondendo la mano con la custodia dietro la schiena. Joy,
imperterrita
nell’ottenere quello che aveva deciso essere il suo nuovo giocattolo, aggirò il
padre gattonando. Robert rise, alzando
la mano in aria e Joy lo seguì con lo sguardo, cercando di
alzarsi per
afferrarla.
«Ta-ta-taaaaaa!»
«Ta-ta-ta che? Eh?» la prendeva
in giro, inginocchiato di fronte a
lei. «Vuoi questa?»
«Ghù» fece un tono
gutturale, che avevamo imparato riconoscere
come un sì, montando su
uno sguardo da cucciolo. Rob la avvicinò alle sue
manine ma, appena fece per afferrarla, la allontanò
velocemente.
«Non
c’è più!» esclamò,
fingendosi stupito.
«Ta?» disse
Joy, guardandolo
triste. Così Rob la tirò di nuovo fuori e i suoi
occhietti si
illuminarono «Ta!»
La avvicinava e
la
nascondeva.
Rideva di una risata cristallina, divertita, meravigliosa.
Pura.
E noi ridevamo
con lei.
«Eccola qui, e… puff! Sparita!» ripeteva lui. Ogni volta che la custodia riappariva, Joy lanciava un gridolino allegro. «Ah! Sparita. Ah! Sparita. Ah, sparita, ah, sparita, ah sparita ah sparita, aaaah!» Rob cominciò a riempirle il viso di baci per distrarla, mentre lei rideva allegra «Ti mangio tuttaaaa!» esclamò, passandomi velocemente quel benedetto affare da dietro la schiena. «Falla sparire» mi sussurrò, voltandosi per un secondo. Scoppiai a ridere.
Joy aveva
cominciato già da un po’ a mettere mani ovunque. Gattonava
veloce come un razzo
e dovevamo tenerla continuamente sotto controllo.
Mi avvicinai
alla porta
della nostra camera, la lanciai sul letto e tornai in salotto. Mi
posizionai a
gambe incrociate sulla poltrona per godermi quello spettacolo.
Joy e Rob.
Sul tappeto,
dietro di
loro l’albero di Natale illuminato, i regali di Joy sparsi
per il pavimento.
Ridevano, come se i bambini sdraiati lì sopra
fossero
stati due.
E finalmente
potei scattare la foto.
«Chiamala,
su… Mamma, vieni qui con noi?»
disse Rob appena notò che li stavo fissando,
tenendo la piccola tra le braccia «Mamma!»
«Ma-ma-maaaaaa!»
balbettò lei, allungando le braccia verso di me.
Non me lo feci ripete due volte e li raggiunsi, buttandomi a terra con loro.
E
così trascorremmo il nostro primo
Natale.
Il primo Natale della nostra famiglia.
Ci vediamo presto
con qualche altra cosa - non so cosa – sicuramente prima di
Natale.
Potete
trovarmi anche
su facebook
ora, nella mia pagina autrice (OOOOOOOOOH u.u) che trovate qui.
Vi
aspetto in tanti!
Bye bye <3