Hermione
si alzò di scattò dalla poltrona sulla quale era
seduta chiudendo il
libro che aveva in mano.
“Bene,
io vado in biblioteca a ripassare Storia
della Magia per i G.U.F.O.”
Ron
e Harry, che fino al secondo prima stavano parlando, ignorando
volutamente i
loro compiti di Divinazione, sbarrarono gli occhi e fissarono Hermione.
Dopo
qualche attimo di smarrimento Harry riuscì a dire:
“Ma
i G.U.F.O. saranno l’anno prossimo!”
“Ed
è proprio perché io mi sarò messa
avanti quest’anno che avrò voti molti
più alti
dei vostri.”
E
così dicendo si voltò e uscì dalla
Sala Comune.
Una
volta in biblioteca si diresse subito nel reparto “storia”
e cominciò a
sfogliare ogni libro che poteva sembrarle interessante e utile.
Ripassò
le varie rivolte degli Elfi e le approfondì.
Aveva
accumulato ben ventisei libri sul tavolo, creando un notevole spazio
vuoto
sullo scaffale, quando notò un libro molto piccolo.
Incuriosita
lo prese in mano e lesse il titolo: “La
vera storia di Hogwarts: ovvero quello
che nessuno vorrebbe sapere”, di
un autore a lei
sconosciuto.
Ovviamente Hermione
sapeva già tutto a proposito della scuola che frequentava,
dalla sua fondazione
all’inciucio fra Corvonero e Serpeverde, ma aprì
ugualmente il libro sperando
di trovarci qualcosa di nuovo che potesse farle fare una bella figura
agli
esami, che si sarebbero tenuti l’anno dopo.
Si
sedette e
cominciò a leggere la prima pagina:
“Introduzione di Bathilda Bath:
Tutti
noi sappiamo che la famosa e
rinomata scuola di magia e stregoneria di Hogwarts è
stata
fondata nell’anno
993 d.C. dagli altrettanto famosi maghi Godric Grifondoro e Salazar
Serpeverde
e
le streghe Tosca Tassorosso e Priscilla Corvonero.
Questa
ovviamente è la storia
ufficiale, la storia che tutti i nostri ragazzi impareranno sui libri
scolastici.
Dovete sapere, invece, che la vera
Storia di questa magnifica scuola è cominciata
molto prima del 993 d.C., ed è
questo l’argomento che approfondiremo nelle pagine di questo
interessantissimo libro.
La struttura fu costruita da Re
Scrofetto II nel 923 d.C, inizialmente non si chiamava certo Hogwarts
ma Warthogs School.
Ed
era una scuola
di addestramento per
Facoceri da combattimento.
Divenne molto famosa all’epoca e
tantissimi Facoceri furono iscritti, a pagamento,
per essere addestrati dal Re
in persona e dalla moglie Piggy di Fanghiglia.
Purtroppo con l’arrivo delle carestie e
delle grandi epidemie la maggior parte dei Facoceri guerrieri
preferì
rifugiarsi nelle dimore calde e sicure, così la scuola
andò in rovina nel 940,
lasciando i Sovrani senza il becco di un quattrino.
Trent’anni dopo quattro dei maghi più
famosi dell’epoca vollero acquistare la struttura.
In realtà non tornò subito ad essere
una scuola ma fu divisa in due sezioni: da una parte le
signore
avevano
allestito un centro benessere, dall’altra i signori avevano
organizzato lo
spazio per far nascere
un albergo a cinque stelle con tanto di discoteca a entrata libera.
Un giorno, però, Messer Salzar si
ubriacò ed ebbe la splendida idea di trasformare il castello
in una scuola.
Ovviamente l’idea venne appoggiata dai
suoi amici, di fuori quanto lui.
Diedero un nuovo nome alla scuola: Hogwarts,
anagramma di Warthogs.
Crearono le Case con i rispettivi
colori e decisero quali sarebbero stati i loro pupilli.
Via via che il tempo passava la scuola
acquistava maggior prestigio,
per tale motivo si arrivò alla decisione di far
dimenticare al popolo la sua vecchia Storia, poiché i
"Fondatori" ritennero
sconveniente
lasciare che tutti sapessero che lì, una volta, erano stati
addestrati Facoceri
da combattimento.
Un giorno il grande Serpeverde ebbe
l’idea di far indossare agli studenti mantelli ricoperti di
strass colorati e
sbrilluccicanti, nessuno appoggiò la sua decisione e lui se
ne andò.
Bene, in questo libro seguiremo da
vicino gli eventi che hanno portato Re Scrofetto e sua moglie ad
addestrare
Facoceri.
Bathilda Bath vi augura buona lettura!”
Hermione
chiuse il libro e lo appoggiò sul tavolo.
Senza
nemmeno rimettere i tomi nello scaffale si alzò e come
un’automa tornò in sala
comune. Il
tutto tenendo gli occhi sbarrati e la bocca aperta con tanto di
rivolino di
bava.
Ron
e Harry la videro subito quando attraversò il ritratto e le
andarono incontro…
per poi camminare piano all’indietro, una volta notata la sua
espressione.
Lei
li superò senza degnarli di un’occhiata.
“Hermione…” Lei
si fermò.
“…Ehm…
che ti è successo?” Le
chiese Harry. “Stai
bene?”
Ron
prese il coraggio per fare un passo avanti e metterle una mano sulla
spalla.
Appena
sentì il suo tocco, Hermione si girò verso di lui
con una sguardo assassino,
iniettato di sangue e la mandibola in avanti.
Alzò
le mani al cielo e…
“SIAMO
TUTTI FACOCERI!”
Corse
in dormitorio urlando come un’ossessa.
Rachel*
Vi
capisco se in questo momento avete una faccia
del tipo --> O__O
oppure se state vomitando in un sacchetto
o se state prendendo un appuntamento dallo psicologo.
Ci tenevo solo a dirvi che non mi sono inventata l'anagramma di
Hogwarts.
Warthogs significa veramente Facoceri!
L'ho scoperto ieri mentre mi fogavo con il creatore di anagrammi. xD
Bene, dopo avervi bloccato la crescita me ne vado. Recensite! xDxD
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Potter, tuo padre era un maiale!
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No professore, mio padre era un Facocero! *Fuck Yeah*