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Autore: Violet Tyrell    15/12/2011    9 recensioni
Era solamente un abbraccio, in fondo, un ringraziamento, perché mi eri sempre così vicina e non mi sgridavi mai quando diventavo strana; però avevo capito subito che c'era qualcosa di strano, non appena ho sciolto quella stretta il tuo sorriso é diventato immobile e il calore non c'era più.
Ariana Silente -  2 Classificata al Words and characters contest di Only_Me
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ariana Silente
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
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La cameretta beige Nick Autore: Violet Acquarius
Titolo: La cameretta beige
Personaggio scelto: Ariana Silente( beige, succo di zucca, fuoco, magia, Avada Kedavra)
Bonus scelti: citazione: Stringerti tra le mie braccia, volevo soltanto stringerti tra le mie braccia.(Starlight)
Altri personaggi:  citata Kendra Silente ma indirettamente
Pairing: no
Genere: Flashfic
Raiting: Giallo
Avvertimenti:
NdA:  2 Classificata al  Words and characters contest di   Only_Me 
La cameretta beige

Mi avevi appena stretto tra le tue braccia, volevo fare lo stesso: mi piaceva sentire il calore del tuo abbraccio, mi faceva sentire sicura e amata. Così come i colori della mia cameretta tutta beige, che avevamo scelto assieme: moquette, muri e mobili tutti di quel bellissimo colore.

Era solamente un abbraccio, in fondo, un ringraziamento, perché mi eri sempre così vicina e non mi sgridavi mai quando diventavo strana; però avevo capito subito che c'era qualcosa di strano, non appena ho sciolto quella stretta il tuo sorriso é diventato immobile e il calore non c'era più.

«Che cosa c'è che non va, perché non ti rialzi più?».

Te l'ho chiesto prima piano per poi strillare sempre più, portandomi le mani alle orecchie: non mi piaceva il silenzio, era così pesante tanto che lo sentivo schiacciarmi inesorabilmente.

Clang.

Il succo di zucca che mi avevi appena portato, all'interno del mio bicchiere preferito, era caduto per terra macchiando la moquette; anche tu avevi rovesciato qualcosa, forse era succo d'arancia scuro.. Però è strano, la macchia rimasta sul dito era viscida, mi dava fastidio: rossa e arancio era diventata la mia cameretta, non più beige come ci piaceva: scusami mamma!

Stringerti tra le mie braccia, volevo soltanto stringerti tra le mie braccia... Solo quello.

Perché non ti sei più rialzata, mamma? Perché?!


Quel fuoco chiamato magia mi aveva portato via tutto: non ti sei più rialzata ed ora neppure io ci riesco, e mi sembra di non essere neppure triste per questo. Non ho più visto altro che il tuo ultimo abbraccio, da quando Abe ci ha allontanate, dicendo che dovevi riposare altrove, ma non mi ha mai fatto vedere la tua nuova cameretta: assomigliava forse alla mia? Credo di si, mi dicevi sempre che il mio mondo era il tuo.

E' tanto tempo che ti penso, in questi giorni credo di aver avvertito la tua presenza; mi hai parlato, dicendo che presto saresti venuta a trovarmi ancora una volta. Sento ancora del calore ma non ti somiglia, questo mi fa male alla pelle, non é come il tuo abbraccio: forse, invece, assomiglia a quello che ti ho dato io?

Non so chi sia lui, mi spaventa sempre e sopratutto ha fatto arrabbiare Abe e Albus: stavano litigando e urlavano sempre più forte. Non sono sicura di vedere bene attorno, ho sentito delle voci ma non riesco più a distinguerle; vedo solo dei lampi e chiudo gli occhi. Non mi piacciono, neanche un po’!

Però ora lo so, non sei tu che mi verrai a trovare ma io che ti raggiungerò: spero che succeda presto, sento tanto la mancanza del tuo caloroso abbraccio, così diverso da questo fuoco!

Sono sicura di avere sentito molte parole ma me ne sono ricordata solamente due, non so chi le abbia dette ma suonano tanto bene: Avada Kedavra. Sembravano magiche, perché subito dopo il fuoco è sparito e sei apparsa tu, con le ali e vestita di bianco: mi tendevi le braccia ed eri felice.

Ora ti vedo ancora, mamma, la cameretta è di nuovo beige!


Seconda classificata 
La cameretta beige, di Violet Acquarius 
Testo nascosto - clicca qui
• Grammatica e forma: 12.675/15 
• Caratterizzazione dei personaggi: 13/15 
• Attinenza al tema assegnato: 5.5/10 
• Gradimento personale: 8/10 
• Eventuali punti bonus: 1/3 
Totale: 40.175/53. 

Comincio anche con te dall'attinenza: hai usato tutti i prompt che ti ho assegnato con il personaggio, ma alcuni sono stati usati meglio di altri. Il beige, ad esempio, ricopre un ruolo abbastanza importante, come dici tu nelle note potrebbe aver significato “sicurezza” per Ariana, è ricorrente e viene citato in più punti. Di contro, il succo di zucca c'è solo nella primissima parte ed è un riferimento piuttosto blando: se lo sostituissi con qualsiasi altra bevanda, per dire, non ci sarebbero problemi con la lettura della storia. La magia, benché citata poco, è comunque presente nella tua storia dal primo paragrafo, quando Ariana causa la morte della madre, fino alla fine, quando viene uccisa. L'incantesimo assegnato è la causa della morte della protagonista, sì, ma se l'avessi approfondito ulteriormente, in qualche modo, sarebbe stato meglio. Il fuoco, invece, svolge lo stesso ruolo del succo di zucca: più che il “fuoco”, infatti, tu utilizzi più volte il concetto del “calore”. 
Per quanto riguarda la caratterizzazione, ho ben poco da dire, nonostante la mia visione di Ariana sia molto diversa da quella che traspare dalla tua storia: non conoscendo la caratterizzazione “ufficiale”, se non per qualche vago accenno, ho preferito non dare troppo peso all'IC ma piuttosto soffermarmi di più sull'introspezione e la credibilità. Non ti ho dato il punteggio pieno perché non mi ha convinta fino in fondo, ma comunque direi che è più che sufficiente. 
Le penalizzazioni nella grammatica sono dovute a: due errori di punteggiatura (punto interrogativo-virgolette basse-punto – non c'era bisogno di mettere quest'ultimo – e i puntini di sospensione dopo la citazione da Starlight – che stonavano, in qualche modo, credo che una virgola sarebbe stata più appropriata), due errori verbali (nella seconda parte parli al presente, ma questi due verbi sono all'imperfetto) e infine, nell'ultima frase, un “ancora” che è superfluo e appesantisce la frase rendendola poco fluida.


Nota: non ho idea di come mi sia uscita questa.. cosa.. sta di fatto che credo di essere riuscita a farci stare ciò che volevo. La citazione secondo me era perfetta per Ariana, che non controllava la magia perciò l'ho associato alla morte della madre che ha causato lei: un abbraccio troppo stretto, probabilmente reso tragedia dalla magia.
La morte di Ariana l'ho rielaborata: non viene mai detto chi l'ha uccisa perciò ho voluto far si che qualcuno la uccida con l'Avada: nella mia logica può essere che l'Avada Kedavra fosse scagliato da Gellert verso Aberforth ma che abbia colpito lei.
Penso che tutto sia possibile. Spero che possa piacere al di là del risultato che otterrò e sono felice di aver potuto partecipare :) La cameretta beige.. boh, è una bambina, magari associava i colori chiari e pacati come il beige alla sicurezza, mentre quelli accesi del rosso(sangue) e dell'arancio succo di zucca alla tragedia.. boh non lo so, io ci ho provato XD e grazie per il giudizio *-*
   
 
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