Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: SasuLOveNaru    15/12/2011    1 recensioni
Un bambino. Del clan Uchiha, la più potente della Foglia dopo il clan hyuga, durante un allenamento con il fratello Itachi aveva subito un brutto incidente. La mano destra del piccolo Sasuke di appena 3 anni, si era fratturata ma la cosa peggiore è che sarebbe stata inutilizzabile per tutta la sua vita........
Genere: Generale, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Sasuke Uchiha
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Un bambino. Del clan Uchiha, la più potente della Foglia dopo il clan hyuga, durante un allenamento con il fratello Itachi aveva subito un brutto incidente. La mano destra del piccolo Sasuke di appena 3 anni, si era fratturata ma la cosa peggiore è che sarebbe stata inutilizzabile per tutta la sua vita. Oltre ad essersi rotta in più punti, era guarita in modo errato ed è per questo che non sarebbe cresciuta più. Così si ritrovo a 6 anni con una manina piccola come quella di un neonato. A causa di questo, si ritrovò da solo, nessuno si voleva occupare di lui, neppure la sua famiglia ma sopratutto perse l'amore di suo fratello. (più avanti si capirà che Itachi si è allontanato da lui perchè non voleva fargli male come l'ultima volta. Stava lontanto da lui solo per proteggerlo e questo sasuke lo avrebbe capito solo più avanti).

Passeggiando come ogni giorno, all'avvicinarsi del suo settimo compleanno, si era ritrovato senza sapere come a caminare lungo la riva di un laghetto. Guardandosi attorno si accorse che da qualsiasi parte guardasse, vedeva solo alberi e sotto di lui si estendeva un prato verde pieno di fiori e di farfalle che volano attorno a lui.

Perso in quel paesaggio, non si accorse che qualcuno gli si era avvicinato.

-Non sei un po' troppo lontano dal villaggio?-

spaventato, si girò su se stesso. Dietro a lui apparve uno strano tipo.

Immediatamente volle scappare ma qualcosa gli diceva che non doveva avere paura di lui. Infatti, vedendo il suo tentennamento, lo strano individuo si scopri il volto e si levo il mantello.

Non poteva crederci, l'uomo davanti a lui era di una bellezza innimaginabile, occhi rossi come il sangue, pelle collor biscotto che emanava un buon profumo e sopratutto capelli lunghi fino al bacino di un collor rosso fuoco con punte bionde. Il busto veniva coperto da una leggera maglietta rossa e indossava dei pantaloni bianchi come il dolcevita dello stesso colore. Però non calzava nulla ai piedi.

-Non preoccuparti, non voglio farti male- e per non spaventarlo si mise seduto a gambe incrociate.

Sasuke allora sorrise per la prima volta. Lentamente si avvicinò e osservando più attentamente, si accorse che da quei cappelli rossi, spuntavano un paio di orecchie dello stesso color rosso.

Come ipnotisato, allungo la mano sana ma non riusciva ad arrivarci, provo ad alzarsi sulle punte dei piedi ma anche così non ci riuscì. Stava per lasciare perdere quando ritornò alla realtà.

-Forse così ci riesci- non sapeva come ma ora si trovava tra le braccia del mezzo demone, si sentiva al sicuro e non provava nessuna paura. Incoraggiato dal sorriso che era comparso sulle labra del mezzo demone, sasuke allungo di nuovo la manina e finalmente riuscì a toccare quelle orecchie. Al tatto erano morbile e soffici, sarebbe stato per ore ad accarezzarle, poi li vide muoversi e allora rise di gusto e come se fosse del tutto naturale, le sue braccine circondarono il collo del mezzo demone.

Sas-grazie!-

dopo quel sincero grazie, anche il mezzo demone iniziò a ridere e con il piccolo fra le braccia iniziò a passeggiare lungo le sponde del fiume.

Però verso sera si dovettero separare.

Sas-domani, ti trovo ancora qui?-

Mde-perchè?-

Sas-mi sono divertito molto in tua compagnia-

Mde-si, domani sarò ancora qui.-

e dopo che gli ebbe dato un bacio sulla guancia, Sasuke scese dalle braccia del mezzo demone e dopo un ultimo saluto si avvio verso il villaggio.

I due si incontravano di nascosto, al suo villaggio i demoni e mezzo demoni non erano ben visti, anzi li cacciavano e il piccolo Sasuke aveva paura per il suo amico.

Parlavano di tutto e di più, Sasuke gli raccontava di tutto quello che facceva nella giornata fino a quando non lo incontrava di nuovo, inoltre gli confidò che nessuno al vilaggio sapeva di lui.

Giocavano e ridevano felici, e dopo che il mezzodemone aveva ascoltato il sogno del piccolo aveva deciso di sottoporlo a leggeri allenamenti e Sasuke ne era veramente felice.

Sas-sai, domani è il mio compleanno ed inizierò ad andare a scuola. Ma io non ci voglio andare- diventando triste.

Mde-perchè? Non ti piacerebbe conoscere dei nuovi amici?-

Sas-si. Ma so già come andrebbe a finire. Rimarrei sempre da solo.-

Mde-a causa del tuo piccolo problema?- accarezzandogli la testolina nera.

Sas-anche-

Mde-...!-

Sas-mi sarebbe piaciuto di più andare in un'accademia di ninja-

Mde-allorà! Dillo ai tuoi che vuoi andare all'accademia-

Sas-è meglio di no. Sarei solo una vergogna per i miei. È già tanto che mi abbiano permesso di frequentare una scuola normale. E poi anche se avessi il permesso, non verrei trattato come tutti gli altri.-

Mde-secondo mè fanno solo una cavolata. E poi io conosco molti ninja, miei amici, che anche loro anno dei problemi e svolgono il loro compito meglio degli altri. Inoltre domani compi gli anni e oggi deve essere un giorno bellissimo per te. Forza, prima si inizia l'alenamento e poi possiamo andarci a fare un bagno al lago.- cercando di riportare il sorriso su quel bel viso.

Sas-si.- e come il sole che ricompare dopo il temporale, anche il suo sorriso ritorno.

Qualche ora dopo...

Sas-ora è meglio che vada se non voglio esser messo in punizione-

Mde-in efetti si sta facendo tardi- all'orizzonte il sole stava già calando, tra poco sarebbe divenuto buio.

Sas-allora a domani- iniziando ad avviarsi ma non ricevendo risposta si girò. Non l'avesse mai fatto.

Sas-cosa succede?- ritornando sui suoi passi.

Il mezzo demone aveva un'aria triste, le orecchie non erano dritte come prima ma erano abassate.

Mde-ecco, non so come dirtelo- la voce era abbastanza nervosa e triste.

Sas-...-

Mde-domani, non mi troverai-

Sas-allora verro il giorno dopo- con voce sicura.

Mde-neanche il giorno dopo e quello dopo ancora non mi troverai. Stasera ritorno da dove sono venuto.-

Sas-c..cosa! No! Non voglio. Perchè te ne devi andare? Non...-

Mde-oramai il mio tempo in quesa terrà è alla fine. Mi spiace tanto mio piccolo sasuke.-

Sas-p..perchè! Sniff! io...- mentre le lacrime iniziavano a cadere da quel piccolo visetto

Mde-su, non piangere, altrimenti fai piangere anche me- prendendolo delicatamente tra le sue forti braccia.

Sas-shiff!- mentre cercava di asciugarsi gl0occhietti.

Mde-so che di dobbiamo separare e questo anche a me non piace ma se voglio... Comunque forse è meglio così. Forse è meglio che non ci vediamo più, non voglio che ti trattino male-

Sas-p..perchè! Nessuno sa di te.-

Mde-questo è anche vero. Inoltre...-cambiando discorso, siccome con la coda dell'occhio aveva visto uno strano movimento-...devo ancora darti il tuo regalo.-

Sas-d..da..davvero!-

Mde-si. Però lo avrai solo domani mattina-

Sas-ma avevi detto...-

Mde-è sarà così. Spero solo che ti piaccia (e anche l'altro. Altrimenti per me sarà la fine). Però, devi promettermi che sarà sempre con te.-

Sas-te lo prometto.-

Mde-grazie. Però ora è il momento che tu te ne vada e ricordati che sarò sempre con te e che ti vorro sempre bene.- abbracciando per un'ultima volta il piccolo Sasuke.

Sas-anche io ti vorro sempre bene. Sei stato il mio primo e vero amico e nessuno prenderà mai tale posto.- ricambiando l'abraccio e baciandogli una guancia.

Mde-prima che vada, devi farmi un'altra promessa.-

Sas-va bene.-

Mde-promettimi che da domani proverai a farti un'altro amico. Non chiuderti in te stesso. Lascia che anche gli altri vedano quello che ho visto io in questi brevi giorni. Me lo prometti?-

Sas-va bene, te lo prometto. Proverò a fare amicizia.-

Mde-bene, molto bene...-intanto stava iniziando a sparire-...ciao mio piccolo sasuke-

e con le lacrime agli occhi, Sasuke saluto il suo amico mezzo demone.

Sas-(accipicchia, in questi giorni non gli ho mai chiesto come si chiamava. Di sicuro aveva un bel nome. Prometto da ora in poi che proverò ad avere più fiducia in me stesso e negli altri e che proverò a farmi dei nuovi amici) e con queste idee, ritorno a casa.

 

Gli anni passarono, il sogno di Sasuke si realizzo. Inoltre ora aveva molti amici e tra questi uno molto particolare. Aveva anche incontrato l'amore e ora uno stupendo biondino era sempre al suo fianco e lo sarebbe stato per sempre.

 

*****

 

Carissimi lettori, in attesa di proseguire con “Yet you and I” ho voluto scrivere questa piccola shot. Sarebbe la prima volta che ne scrivo una. Spero che piaccia. E se fosse così, più avanti potrei fare una storia con più capitoli.

Ciao e buona lettura e recenzite per piacere. Mi fa sempre piacere sapere come la pensate. Ma a voi la scielta. Sperando solo che alcune siano positive ma anche se fossero negative mi va bene ugualmente.

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: SasuLOveNaru