E fu in quel momento che la vidi,la terra che avevo sotto i piedi scomparve.Scomparve tutto.Atene.I colori.Il cielo.Il mio palazzo.Tutto.C'era solo lei.Era li.Bella più del sole.Aveva i capelli neri,era incredibilmente pallida quasi come una vampira ed incredibilmente bella con gli occhi del colore del cielo.Era accanto ad un'altra donna,bella si,ma non quanto lei.Si alzarono tutte e due dalla panchina di marmo e iniziarono a rincorrersi.Correvano verso il bosco,lei davanti e l'altra ragazza dietro.Le seguii.I suoi capelli ondeggiavano.Sapevo che Aro non sarebbe stato contento di sapere che avevo spiato sua sorella,era molto protettivo,ma era la prima volta che la vedevo e ne ero incantato.Ad un certo punto si fermò.L'altra disse qualcosa sorridendo e sparì verso il fiumo.La mia bella si sedette sotto un albero.Era vestita con un abito velato e dai colori vivaci che facevano risaltare i suoi capelli neri.Mi avvicinai a lei.Alzò gli occhi grandi e mi sorrise.Aro l'aveva appena portata da Creta ad Atene per averla più vicina.Sapeva cosa eravamo io,Caius e sue fratello.Non sembrava avere paura di me anche se ero ancora nella mia fase neonatale.Il suo sangue aveva un buon odore,cantava per me.Disse con una voce limpida-Tu sei Marcus?-Come faceva a saperlo?Ah che sciocco!Deve aver visto la collana al mio collo uguale a quella di Aro.Non credevo fosse così bella,Aro ce l'aveva descritta ma come un'innocente ragazzina di diciotto anni.Ma in quello sguardo c'era una ragazza audace e forte.Feci un cenno con la testa.Udìì di nuovo la sua voce cristallina-Io sono Didyme-sorrisi.Mi invitò a sedermi accanto a lei.Non esitai.Era colta.Mi raccontò cose che Aro non ci aveva mai detto.Avevano avuto un'infanzia dura.Aro era stato il primo figlio l'unico maschio seguito da otto figlie femmine tutte uccise dal padre che era ossessionato dall'ideas di avere solo maschi.Lui era legato a lei perchè era l'unica che era riuscito a salvare anche se ci aveva già provato con Elena e Penelope ma fu trovato e le bambine uccise.Rapì la sorella Didyme subito dopo il parto e si allontanò con lei da Knosso.Gli occhi della ragazza nel raccontare si riempivano di lacrime e il blu dei suoi occhi si intensificava.Era piacevole parlare con lei.Ci incontrammo altre volte in quel modo.Ci innamorammo.Ma era umana e prima o poi l'avrei persa,così decisi.Doveva essere trasformata.E chi meglio di noi se non Aro?Le sue urla erano agghiaccianti,il mio cuore piangeva,ma almeno saremmo stati insieme per sempre,o almeno così speravo.*****Adèle*****