Scatole
Siamo costretti a stare insieme sul fondo di una scatola polverosa. Io non mi sposto. Ti ho vicino.
 
Hai vent’anni Sirius, ed ancora non hai imparato che la vita non sono tutti sogni, rose o paure.
Hai vent’anni e ti scopri innamorato, ancora. Ancora sì, ma della stessa persona.
Hai vent’anni e, cazzo, ti scopri a fissarlo come una ragazzina impigliata ancora in quell’universo di stelle e cuoricini.
Sarebbe più facile chiudere tutto in una di quelle scatole che si fanno impolverare nei cassetti bui.
Hai un cassetto pieno di sogni, non di libri, cartacce o calzini.
Hai un cassetto pieno di lui.
Sono scritte d’amore sul fondo di legno, sono fotografie, sono istanti rubati al tempo.
Sono fottute canzoni babbane, è il gelo della neve che scende mentre Londra si fa scura nella nebbiolina densa.
James è quel tipo di amore.
Indescrivibile, che si fa chiaro solo quando lui sorride.