"Hyung! Non ci posso credere!!" l'espressione di Kwon JiYong era totalmente esterrefatta, sconvolta dalla gioia e dallo stupore. "Mi hai comprato..una casa!"

SeungHyun guardava il suo piccolino con un misto di affetto ed orgoglio. 

Il 18 agosto capitava solo una volta all'anno, e proprio non gli andava di fargli un regalo banale e inutile da prendere e mettere in un armadio.

Era stata l'occasione perfetta per fare il passo avanti, per farlo spostare da quell'appartamento che divideva con il Maknae, ad una casa tutta loro.

A dir la verità era pur sempre un appartamento. Ma si era premurato di scegliere l'arredamento adatto. Aveva comprato alcune riviste e le aveva sfogliate con il suo Dongsaeng, appuntando mentalmente cosa gli piaceva e cosa no.

E comunque conosceva bene i gusti di JiYong.

Così, in gran segreto, aveva cercato un quartiere tranquillo non troppo lontano dagli uffici della YG e aveva deciso che quella sarebbe stata casa loro.

La mattina del 18 aveva bendato il suo ragazzo, l'aveva portato fin sotto la casa e solo quando ormai erano davanti al portone gli aveva messo le chiavi in mano sciogliendo la benda.

"Apri, dai!" disse tutto compiaciuto a JiYong, curioso di vedere la reazione all'arredamento, alla disposizione delle camere, alla sorpresa in cucina..

JiYong alzò la chiave, ma poi tentennò: "Io..non lo so..forse dovremmo girarla assieme..".

Lo Hyung mise la sua mano su quella di Bong e insieme introdussero la chiave nella toppa, facendo scattare la serratura.

Click. E la porta fu aperta su un salone luminoso, come gli occhi di JiYong.

Il ragazzo si porto una mano alla bocca: "..è bellissimo..". Stava trattenendo le lacrime a fatica mentre muoveva i primi passi nel Loro salone.

"L'hai presa già ammobiliata o-" 

"No, ho fatto tutto io." rispose subito SeungHyun, pronto a ricevere lodi ben meritate: "Tutto, pavimentazione, colore pareti, mobili, sanitari..spero ti piaccia..se no, puoi fare tutti i cambiamenti che vuoi."

Bong attraversò il salone, accarezzando i mobili, osservando ogni particolare.

"Allora? è tutto okay?" chiese preoccupato lo Hyung vedendo che quel chiacchierone di Bong se ne stava zittozitto con la bocca aperta.

"è più che okay.." lo rassicurò.

"Qui c'è il bagno con la doccia. C'è anche quello che la vasca da bagno..così possiamo stare un po' a mollo assieme.."

"Oh Hyung!! Sarebbe fantastico!!" JiYong si girò all'improvviso e buttò le braccia attorno al collo di Tabi. Con un dito seguì la linea della mascella del suo ragazzo, poi si alzò in punta di piedi per dargli un bacio.

"Piccolo." mormorò Tabi con la fronte posata su quella di Bong "così ci distraiamo..e voglio farti vedere la stanza dei Bearbricks.."

Bong ridiscese sul pianeta terra prendendo per mano il ragazzo: "guidami!".

e Tabi lo guidò.

Nella camera degli ospiti. Nello studio. Nella cameretta adibita a studio di registrazione. Nel bagno con vasca. Nella lavanderia. ..Nella camera da letto..

"Waa!! Questo letto è anche più grande del tuo!!" esclamò Bong buttandosi sopra a braccia aperte e sprofondando nelle coperte candide. "E tutti questi cuscini!" continuò in estasi sbatacchiandoli "..mi ricordo quando ti ho detto che adoravo i cuscini! e tu mi avevi detto che me ne avresti comprati taantitanti! ed eccoli qui!!"

Tabi, con un sorriso totalmente addolcito dalla gioia del suo ragazzo, rispose semplicemente: "Io mantengo sempre le promesse."

Poi gli mostrò le cabine armadio, una per ciascuno più una solo per scarpe, e in fine disse tutto serioso: "..la cucina l'ho lasciata per ultima.."

"Perchè?" chiese JiYong incuriosito.

E a Tabi riaffiorò alla mente il discorso che si era preparato la notte prima, quando Bong ormai si era addormentato sul suo petto.

"L'ho lasciata per ultima perchè..? Perchè è il simbolo della casa per eccellenza..Perchè è lì che passeremo la stragrande maggioranza del nostro tempo..quella sarà la stanza più calda, dove accoglieremo gli ospiti..dove festeggeremo e anche dove litigheremo e faremo pace (preferibilmente sul tavolo. che ho scelto bello spesso. ).

E poi è in cucina che ci siamo dati il primo bacio, ricordi?" con un dito gli sfiorò lo zigomo. "e..lì ho lasciato un'altra sorpresa per te..il vero e proprio regalo.."

JiYong, che già stava per mettersi a piangere al fatto che lo Hyung si ricordasse dove si fossero dati il primo bacio, strinse con forza la mano del ragazzo, invitandolo a portarlo nella fatidica stanza.

"Vieni.." disse Tabi guidandolo verso il tavolo. "Guarda che vista che c'è da questa finestra."

Ma JiYong era troppo occupato a vedere altro, più interessante della vista dalla finestra.

Sul tavolo (di un bel legno massiccio.), giaceva una scatolina in velluto blu.

Gli occhi già lucidi di Bong brillarono letteralmente, e con un'aria da furbetto si avvicinò alla scatolina.

Con nonchalance Tabi disse: "Ah sì..quella..", ma prima che potesse prenderla era già nelle mani di Bong, che si morse le labbra iperemozionato mentre l'apriva.

Quando sollevò il piccolo coperchio rimase interdetto. Alzò lo sguardo verso lo Hyung e disse deluso: "..ma..non c'è niente."

"Controlla sotto quel coso.." suggerì Tabi mentre Bong sollevava la linguetta di velluto. 

Sul fondo della scatola c'era un bigliettino.

c'era scritto: U MAD?? con una Trollface. e c'era anche un p.s nella calligrafia spigolosa di Tabi: "Chiedimi di dirtelo."

Bong, indeciso se ridere o essere scazzato dalla presa per il culo, spintonò Tabi che se la rideva.

"Dovrei chiederti di dirmi che mi hai trollato? Molto divertente, Choi SeungHyun!"

"Tu chiedimi di dirtelo."

"Dire cosa, poi? non ha senso!"

"Chiedimelo e basta." ora SeungHyun era serio.

"Cosa? non capisco cosa dovrei chiederti!"

"Di dirti qualcosa! Quanto sei tonto Piccolo! Dimmi di dirti qualcosa. mi basta che tu mi dica ."

"OkayOkay, va bene. Allora..dimmelo!" quasi gridò spazientito il più piccolo.

Tabi si riavvicinò a Bong, guardandolo negli occhi, mettendoci davvero tutta l'anima. 

Lentamente disse:

"Ti amo."

Inizialmente JiYong guardò Tabi esterrefatto. Poi si riprese piano.

"Sei un trollone. Sei un fottuto trollone!"

SeungHyun sorrise: "e chi ha detto che ho finito di dirtelo?" 

Prese la mano destra di Bong e la guidò fino alla sua patta. "Hyung! Ti sembra il momento?? Vuoi già inaugurare la cucina?"

"Nah Amore.." e JiYong fu totalmente spiazzato dall'appellativo, mentre la mano di Tabi che accompagnava quella di Bong, superava la cerniera in orizzontale, raggiungendo una tasca.

Infilò entrambe le mani nella tasca, dove Bong sentì qualcosa di freddo.

Spalancò gli occhi, sorpreso per l'ennesima volta in una giornata. Ma la paura che fosse un'altra trollata di quel suo Hyung gl'impedì di manifestare il suo stupore.

Le labbra di Tabi si posarono sulla fronte di JiYong, mentre tirava completamente fuori l'anello.

"Vorresti essere... il mio ragazzo? Ufficialmente dico. Apertamen-" Bong si buttò tra le braccia dello Hyung, strizzandolo, mentre calde lacrime gli rigavano il viso.

"Sei un fottutissimo trollone! Vuoi lasciarmi secco qui sul pavimento?! ..Troppe sorprese Hyung! Prima la casa..poi il "ti amo"..ora questo!"

Tabi, anche lui con gli occhi lucidi, posò le mani sul volto di Bong, asciugando con i pollici le lacrime. "Primo; non sono più il tuo Hyung..Anzi, primo devi accettare l'anello. Secondo; devi dirmi quanto mi ami. Terzo; dobbiamo inaugurare la cucina..

Allora? Vuoi essere solo mio?"

"Certo che lo voglio!! E..ti amo, lo sai. Amore mio.". SeungHyun non riuscì a trattenersi, gli infilò velocemente l'anello al dito, poi lo baciò con foga, sollevandolo, posandolo sul tavolo.

Gli baciò il mento, il collo, gli sbottonò la camicia, poi si ricordò dello Champagne.

"Amore, ho portato da bere! C'è lo Champagne in frigo!"

"Hyu-Amore, ci penseremo dopo a quello.." mugolò JiYong mentre gli abbassava la cerniera dei pantaloni.

"Sì..e penseremo anche a riempire il frigo. è così vuoto.."sospirò l'exHyung baciandogli i capelli.

"Hyu-AMORE. Abbiamo tutta la vita d'avanti per riempire il frigo! Pensa a scoparmi, ora!".

E così JiYong ricevette il quarto regalo di compleanno.