"Allora ti vuoi muovere" Debby aveva sempre dei modi così delicati, "Ecco un attimo" dissi dal citofono con un tono scocciato, finii di mettermi la matita, preso cellulare e chiavi ed uscii di casa.
Eravamo dirette verso il centro per farci un giro e due chiacchiere, dato che era molto tempo che non ci vedevamo.
"Allora, stai bene?" mi chiese Debby.
"io.. si dai sto molto meglio, tu?"
... "io? ahah una favola come sempre, ma tu sei sicura Jen? superata la rottura con Max?"
io la guardai le sorrisi e dissi "Max chi?" scoppiammo a ridere tutte e due.
"Sono felice di riaverti qui Deb"
"Anche io bella, ma devo dire che a Londra non si stava niente male" disse lei.
"E ti credo stavi nella città loro, ma li hai incontrati almeno?"
"No purtroppo" mi disse con un tono di tristezza
"arriverà il nostro momento Deb, ne sono sicura!" le dissi con molta convinzione.
Sdraiate sul prato passammo molto tempo a chiacchierare, scherzare, ridere e passarono delle ore, si fece anche buio.. gurdando l'orologgio dissi " cavolo è tardissimo devo proprio scappare"
"ok tesoro ci sentiamo"
Chiamai mia madre per dirle che tornavo più tardi.
"Certo tesoro, ah tuo padre ti ha portato qualcosa dal viaggio"
"ok mami, corro"
Mi incamminai verso la metro pensando a chissà che mi aveva portato mio padre, ma poi qualcosa, qualcosa a cui i miei occhi non riuscivano a credere, mi distolse dai miei pensieri...