Preparo la borsa con qualcosa da mangiare, finisco di vestirmi ed esco di casa.
E’ finalmente arrivato il giorno che aspettavo da molto. Il treno arriva con pochi minuti di ritardo, ma fortunatamente trovo posto per sedermi.
Vivo da qualche anno a Wimbledon, una città fuori Londra, ho 19 anni.
Sono andata a vivere da sola al compimento dei 18 anni, non per problemi con la mia famiglia, ma per sentirmi più libera.
Scendo alla stazione di Waterloo, non che ultima fermata, cammino tranquillamente la strada a fianco del treno fino all’uscita.
La stazione oggi è molto affollata, gente che corre, gruppi di persone davanti al centro informazioni.
Esco dalla stazione mettendomi gli occhiali da sole dato che dopo qualche giorno di tempo brutto oggi il sole inizia a farsi vedere.
Salgo sull’autobus giusto e mi siedo al piano di sopra, prendo il foglio dove ho scritto le indicazioni giuste e guardo nel display quando è ora di scendere.
 
‘Trafalgar Square’ sento dire dalla voce metallica.
Mi alzo ed appena si ferma l’autobus scendo.
Prendo il cellulare dalla borsa ed entro su Twitter, nella sezione ‘ricerca’ scrivo ‘OneDirection’ e riguardo gli ultimi Tweet.
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Alzo lo sguardo e noto un gruppo di ragazze al centro della piazza, mi avvicino osservandole attentamente per vedere se sono qui per il mio stesso motivo.
Una ragazza bionda si gira sorridendo ed ha in mano ‘Up All Night’, subito velocizzo il passo e mi dirigo verso di loro.
‘Ciao ragazze, anche voi qui per i One Direction?’ Dico sorridendo, tutte le ragazze si girano a guardarmi e subito annuiscono.
‘Siamo qui da circa un’ora ed ancora non li abbiamo visti’ mi dice una ragazza con i capelli corti.
‘In teoria dovrebbero essere qui tra circa mezz’ora, no?’ Chiedo sperando che loro sanno qualcosa più di me.
‘Da quanto hanno scritto sì’ mi risponde un’altra probabilmente molto più piccola di me.
‘Hanno appena scritto che sono su un autobus dalle parti del Parlamento’ Urla un’altra ragazza con il cellulare in mano.
Subito si crea una grandissima confusione, tra chi chiede all’altra se i capelli sono apposto, chi prende la macchina fotografica, chi risponde al tweet e spera in una risposta.
Intanto la piazza viene assalita da altri gruppetti di ragazze, saremo circa una quarantina.
 ‘Ragazze per favore venire qui!’ Ci giriamo verso la voce e vediamo un uomo sulla quarantina che ci chiama verso di lui con attorno molte telecamere.
Gli andiamo incontro e subito campiamo che ci avrebbe detto cosa fare.
‘I ragazzi stanno arrivando, vi preghiamo di non fare le pazze scatenate. Dobbiamo registrare il video come ben saprete. Voi state attorno, vi riprendiamo e cantante anche voi se volete’ ci dice serio, si vede proprio bene che è agitato.
Annuiamo e sento le ragazze attorno a me agitarsi ed urlare.
‘Dovrebbero essere su quell’autobus’ dice una donna con una cartellina piena di foglia all’uomo che ci ha parlato poco fa.
‘Rimanete qui, non corretegli intorno’ ci dice la donna calmando per pochi secondi la folla.
Guardo alla mia destra verso l’autobus che si stava fermando ed eccoli scendere.
Niall scende per primo seguito dagli altri quattro, anche da così lontano riuscivo a vedere i loro bellissimi sorrisi.
Si avvicinano salutandoci e parlando nel frattempo con il regista.
Non li avevo mai visti prima, non sono mai riuscita ad avere modo di vederli dal vivo, ma questa volta nessuno poteva fermarmi.
Si posizionano proprio davanti a me continuando ad organizzarsi, rimango ferma senza sentire più quello che le ragazze attorno a me stanno dicendo, ma concentrandomi sulle loro voci.
‘Scusa se ti do le spalle’ mi dice Louis girandosi per pochissimi secondi.
‘Non ti preoccupare’ rispondo e ci sorridiamo.
Cerco di mantenere la calma anche se dentro il mio cuore sta andando all’impazzata e il mio cervello si è azzerato.
‘Quindi basta che ci posizioniamo davanti a loro, giusto?’ chiede Liam
‘Esattamente, dovete renderle partecipe della canzone. Sarà semplicissimo, ma pieno di emozioni’ dice sempre quell’uomo.
Si guardano sorridendo e parlano del fatto che tutte quelle ragazze sono lì per loro anche se per pochissimi minuti, qualcosa di pazzesco se ci si pensa bene.