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Autore: _Luna_    18/12/2011    17 recensioni
Eccomi con questa prima storia sul ciclo dell'eredità! Vi avverto fin da subito: è ambientato dopo Inheritance, quindi se non l'avete letto o non volete rovinarvi la sorpresa, non leggete questa fanfiction! Non leggete nemmeno quello che scriverò qui sotto!
Sono passati nove mesi dalla partenza di Eragon dalla sua terra natia e lui è ormai rassegnato: non tornerà più, come gli ha predetto Angela e forse ha abbracciato del tutto la sua sorte. Eppure, qualcosa di nuovo, qualcosa di inaspettato e di inquietante porterà di nuovo il futuro di Alagaesia nell'ombra. Il nostro Cavaliere sarà costretto a vedere la sua patria cadere o parteciperà per contrastare queste nuove minacce, nonostante le parole dell'erborista? Non vi resta che scoprirlo
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Arya, Eragon, Murtagh, Roran, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Arya si guardò attorno con circospezione ma la stanza dove era stata sistemata era completamente silenziosa. In effetti, era comprensibile, doveva essere notte fonda e tutto taceva. Forse, in fondo, era meglio così. Si sarebbe preoccupata a sentire dei rumori e i suoi sensi, sempre in allerta, desideravano distrarsi per qualche minuto. La giornata era stata un avanti e indietro continuo, aveva proprio bisogno di riposarsi almeno per qualche ora. Non ce la faceva davvero più. I suoi sottoposti l’avevano aiutata, certo, ma non quanto aveva voluto. Dopotutto, essere la regina degli elfi comportava qualche problema e anche di più. Aveva passato gli ultimi mesi a riparare ai danni della guerra, con l’aiuto di Fìrnen. Stava facendo anche parecchi progressi con lui ma era sempre insofferente: sentiva la mancanza di Saphira. Inoltre, poiché il nuovo cavaliere non accennava a tornare, doveva essere lei a portare la pace tra la sua gente e qualche volta tra gli umani. Le altre uova che giravano tra gli Urgali e tra i nani non volevano schiudersi, provocando frustrazione generale e qualche scaramuccia. Tutti stavano iniziando ad alimentare i vecchi rancori, guardando con diffidenza le altre razze.
Non aveva mai capito quanto fosse difficile il compito di Saphira come unico drago in tutta Alagaesia.
Si fermò.
I suoi pensieri avevano iniziato a vagare troppo per i suoi gusti. Non era da lei, no.
In quei mesi si era sforzata, si era detta che era sbagliato essere egoisti, pensare ad Eragon solamente come un elfo qualsiasi e non come il cavaliere. Un elfo qualsiasi per cui provare dei sentimenti più profondi di semplice affetto. Un elfo qualsiasi che si era abbandonato quasi subito ad una debolezza umana. Un elfo maledettamente testardo.
Si zittì da sola « Arya. Basta »
Riassunse la solita aria vispa ma indifferente e iniziò a sistemarsi i capelli che erano andati un po’ fuori posto con l’allenamento.
Sei inquieta. Sentì la presenza lieve di Fìrnen e non ne fu affatto infastidita. Era sempre piacevole parlare con lui, aveva la mentalità di un elfo, ma la fierezza e l’orgoglio di un drago selvaggio.
Cosa vuoi dire?
Niente. Era una semplice constatazione. Si ritirò nella sua mente, lasciandola sola per qualche istante, a riflettere. Forse lui sapeva meglio di lei stessa come si sentiva. Forse si sentiva anche peggio di lei. La sua compagna era andata via per sempre, non si sarebbero più rivisti e forse aveva avuto un cucciolo da Saphira. Si domandò se Eragon l’avrebbe avvisata in quel caso. Probabilmente si, le avrebbe mandato una lettera o qualcosa per avvisarla.
« Devo smetterla » si provò a dire. Quei mesi senza far nulla di emozionante o pericoloso la stavano facendo diventare nostalgica ed era una cosa che non poteva sopportare. Ma aveva notato molti altri cambiamenti: un po’ più di arroganza e di orgoglio, meno freddezza e indifferenza. Era il legame con Fìrnen ad aver trasformato la sua natura. In quanto elfa, non aveva subito nessun cambiamento fisico, ma mentale.
Doveva uscire da quelle quattro mura per una buona volta ma se avesse solamente osato mettere il naso fuori dalla porta della stanza, un battaglione di elfi l’avrebbe trattenuta fino a tarda notte per decidere questo e quello. Non poteva nemmeno evadere dalla stanza volando o scivolando giù dal primo piano, sarebbe stato troppo indecoroso. Si rassegnò a rimanere lì.
Chiuse gli occhi, non per dormire, ma per riflettere. Aveva tanto agognato la calma, la tranquillità, ma allora perché si sentiva così inquieta, come aveva detto il suo drago? Basta ambascerie, basta lotte, basta viaggi lunghi ed estenuanti. Ma era proprio quello a mancarle. Si era abituata talmente tanto che ora si sentiva inadeguata al mondo degli elfi. Manteneva la sua freddezza ma  non come prima. Si scopriva con sorpresa a divertirsi per cose di non tanto conto, a sorridere per un nonnulla, a rattristarsi per la nostalgia.
Ho bisogno di respirare.
Andiamo.
Dopo soli pochi secondi, intravide la figura verde smeraldo  di Fìrnen e si sentì già meglio. Quando montò in groppa, passando per la finestra, non gli chiese dove avesse intenzione di andare. Poteva portarla anche nel Surda o in qualche paese lontano o sulla luna, in quel momento non le importava. E allora si rese conto di cosa avesse realmente bisogno, di cosa voleva parlare e di cosa voleva pensare. Ma non poteva, ancora una volta, si fermò nel pensare a lui. Possibile che il legame con il suo drago l’avesse cambiata a tal punto da pensare a lui con più dolcezza?
Ti posso portare da lui. Pensò Fìrnen, con orgoglio. Ma non era solo per la sua compagna che voleva portarla da lui,voleva anche rivedere Saphira.
No.
Ma…
No.
Perché…
No. Voliamo solamente, amico mio, sulle ali del vento e del nostro destino, senza cambiare la rotta.E la conversazione terminò lì.


N.d.A. Salve amici! Scusate se vi ho fatto attendere un po' per questo quarto capitolo e scusate anche per il cambiamento improvviso: invece di sapere che fine farà Murtagh, sono passata ad Arya... cosa succederà alla nostra bella elfa? Perchè si sente così inquieta? Dovrete aspettare il prossimo capitolo per saperlo :D Intanto, se non vi scoccia o se non vi fa troppo schifo la storia, potete recensire? Grazie e alla prossima :3
_Luna_

 

   
 
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