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Autore: Marie16    18/12/2011    3 recensioni
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SunnySideOfTheStreet]

Si era svegliata completamente indolenzita e non comprendeva bene perché. Era sul suo letto, nella sua stanza, e allora perché aveva tutti quei dolori? Primo fra tutti era quel maledettissimo mal di testa che la stava facendo impazzire. E tutti quei dannatissimi suoni, rumori e pensieri che le stavano sfondando il cervello.
Genere: Commedia, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Original Story - Think we kissed but I forgot



Si era svegliata completamente indolenzita e non comprendeva bene perché. Era sul suo letto, nella sua stanza, e allora perché aveva tutti quei dolori? Primo fra tutti era quel maledettissimo mal di testa che la stava facendo impazzire. E tutti quei dannatissimi suoni, rumori e pensieri che le stavano sfondando il cervello. A volte odiava essere un elfo, odiava riuscire a percepire suoni molto lontani ed i pensieri delle persone e l'odiava soprattutto perché tutto ciò succedeva quando era sbronza. Quindi, anche se non ricordava niente di quanto successo quella sera, doveva per forza essersi ubriacata, e di brutto pure.

"Dei del cielo, che mal di testa terribile..." si disse, tentando di scendere dal suo letto senza una riuscita. Non riusciva nemmeno a stare in piedi. Si maledisse mentalmente e riprovò a mettersi in piedi. Dopo un paio di inutili tentativi, ci riuscì. Certo, era ancora un po' barcollante ma ora riusciva perlomeno a tenersi in equilibrio. Decise di scendere in cucina a prepararsi un caffé per farsi passare la sbronza. Ma le scale le sembravano così ripide che perse l'equilibrio e cadde, ruzzolando al piano di sotto con poca grazia.

"Sei davvero l'elfa più sgraziata di tutto il continente." disse la voce di un giovane elfo, alzò lo sguardo e cercò di identificare il proprietario della voce.

"Tu saresti?" chiese, massaggiandosi il fondoschiena con viso dolorante.

"Mi deludi, piccola Naru." le disse con un sorriso beffardo stampato sul volto, Naru avrebbe voluto riempire di pugni quella faccia d'angelo.

"Senti, ho un forte mal di testa, quindi se mi dici subito chi sei, bene, altrimenti puoi andartene di qui prima che ti prenda a calci." rispose irritata, alzandosi poco elegantemente da terra, fissando i suoi occhi azzurri con quelli viola di lei.

"Oh santissimi Dei del Cielo, ma che devo fare con te?" sospirò l'elfo, prendendole una mano e portandola alle labbra. "Non ricordi nemmeno il mio nome? Sono Takeru, Takeru Umi." Naru arrossì e si grattò la testa, imbarazzata. Aveva fatto una figuraccia, e per di più con uno degli elfi più eleganti e più belli del continente che fra l'altro le stava baciando la mano.

"Ah... L'elfo Takeru..." disse, arrossendo ancora. "M-Mi dispiace... Temo di non ricordarmi del perché tu sia qui." Lui sollevò le spalle e le scoccò un sorriso.

"Eri talmente ubriaca ieri sera che ho deciso di accompagnarti a casa." disse semplicemente, scrollando le spalle. In verità, doveva ammettere di aver giocato sporco. Molto sporco.

"Che fossi ubriaca, grazie, me ne sono accorta anche da sola. Temo che tu mi stia nascondendo qualcosa." disse lei, osservandolo negli occhi.

"E cosa te lo fa pensare?" chiese, incuriosito. Quell'elfa era davvero perspicace, oltre ad essere l'elfa più bella che avesse visto.

"Come può un elfo elegante e bello come te, interessarsi ad un'elfa sgraziata com me? Beh, almeno che tu non avessi voglia di vincere una sfida, ovviamente." spiegò lei, fissandolo negli occhi, voleva scrutarlo bene, cercare un punto debole, un'emozione che potesse dirle che aveva ragione.

"Che tu fossi sgraziata, nessuno lo dubitava. Ma temo che tu non abbia c'entrato il motivo alla base." sorrise ancora, non lasciandole l'opportunità di cogliere qualche emozione. Naru restò a fissarlo ancora negli occhi, temendo che Takeru avesse qualche piano in mente.

"Ah sì? E quale sarebbe il motivo?" chiese con un sorriso beffardo, tanto per risultare sicura della propria voce. Lui la spinse al muro poco distante, e la fissò negli occhi, il sorriso beffardo non abbandonava il suo volto.

"Sei l'elfa più bella del continente, c'è un motivo se sono qui, Naru." le disse, serio e sensuale allo stesso tempo. "Devo comunicarti che il motivo non ti piacerà." le sussurrò all'orecchio.

"Dimmelo e basta." pronunciò lei, seria in volto. Nonostante il brivido lungo la schiena provocatole dal suo sussurro.

"Semplice. Voglio conquistarti." disse sorridendo in quel suo modo che a Naru venne voglia di picchiarlo!

"Che cosa?!" esclamò lei, socchiudendo gli occhi. Naru cercò di scansarsi dalla sua presa, ma Takeru era molto più forte di lei e ciò le era impossibile. E soprattutto, quel mal di testa la stava facendo impazzire.

"Non dirmi che non avevi capito che sono stato io a farti ubriacare." le confessò con voce tremendamente sensuale.

"Tu cosa? Stai scherzando spero!" esclamò, sentendosi molto, molto irritata. Takeru scoppiò in una breve risata, che fece irritare ancora di più la giovane elfa.

"Nient'affatto, è la pura e semplice verità." Naru fece per dargli un pugno, ma Takeru la bloccò. "Non si fanno queste cose." le sussurrò, dandole un bacio sulla guancia.

"Non prenderti tutte queste confidenze!" sbottò lei, irritata.

"E pensare che ci siamo baciati." le sorrise, e lei arrossì.

"Cosa? Ci siamo baciati? ... Mi dispiace, se ci siamo baciati me lo sono dimenticata." disse sorridendo.

"Le tue labbra sanno di fragola..." le sussurrò di nuovo, soffiando sulle sue labbra e posandole un bacio su di esse, sogghignando leggermente. Naru gli diede uno schiaffio, un sonoro schiaffo che risuonò nella stanza silenziosa.

"Questo è per avermi fatta ubriacare e per avermi baciata!" esclamò irritata con la mano ancora tremante di rabbia.

"Suvvia, quel bacio ti era piaciuto." le disse, sorridendo ancora. Lei socchiuse brevemente gli occhi, cercando di mantenere la calma. Quel mal di testa così assurdo le dava fastidio, un fastidio enorme.

"Ero ubriaca, ovvio che mi è piaciuto." borbottò quella, aggrottando le sopracciglia.

"In vino veritas. Non te l'ha mai insegnato nessuno?" le chiese, beffardo. Naru tentò di scalciarlo ma non ci riuscì.

"Sarai anche uno degli elfi più belli del continente, ma non per questo puoi fare come ti pare!" lui sorrise all'affermazione, prendendole una ciocca di capelli e baciandola. Quella graziosa elfa gli piaceva, era così tremendamente sexy in ogni cosa che faceva e, sebbene non lo avesse ancora ammesso, sapeva che anche lei ricambiava quei sentimenti.

"Bene, ora sarà meglio che vada." le disse, sorridendo. Naru tirò un sospiro di sollievo alla notizia, non voleva vedere un secondo di più quel maledettissimo elfo. Anche se, doveva ammettere che un po' le piaceva.

"Bene, così io andrò a bere un caffé per farmi passare il mal di testa." disse voltandosi verso la porta della cucina. Restò in attesa del rumore della porta che sbatteva, così da capire quando muoversi, ma quando si rese conto di ciò che stava accadendo, si volse verso l'entrata della sua dimora e fissò l'elfo che le dava le spalle.

"Takeru, aspetta." lo chiamò senza nessun motivo apparente. "Che diamine mi succede?" si chiese, scuotendo il capo. L'elfo si voltò con un sorriso.

"Sì?" ma prima di poter capire esattamente cosa voleva, sentì qualcosa sulle sue labbra. Abbassò il capo e vide Naru baciarlo, sorrise e la strinse a sè.

"Questo per cos'era?" le chiese, curioso, una volta staccatosi dal bacio. Lei sorrise leggermente, staccandosi dal suo abbraccio per guardarlo negli occhi.

"Almeno mi ricorderò di averti baciato, adesso." sorrise ancora. "Potrei abituarmici, sai?" Takeru sorrise beffardo, mandandole un bacio.

"Significa che stasera possiamo vederci?" lei gli fece una linguaccia e gli diede le spalle.

"Forse." rispose solamente, ridendo.

"Alle otto ti voglio pronta." lei sorrise leggermente, voltandosi di nuovo. Gli scoccò un bacio sulle labbra e Takeru sorrise, voltandosi verso la porta ed andandosene. Naru sorrise a sé stessa, andando verso la cucina. In fondo al suo cuore l'aveva capito, aveva capito che Takeru era riuscito nel suo intento. Quello di conquistarla.


  
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