PENSIERI DI UNA NATURALISTA

Cara mamma
La scuola è cominciata già da un po’. Scusa se non ti ho scritto prima, ma quest’anno le lezioni sono più impegnative. Oggi ho ricevuto a colazione un gufo dal papà. Dice che sta bene ma io so che non è vero. Da solo si sente perso, specialmente da quando non ci sei più te, e avermi lontano lo incupisce. Per fortuna che ha le sue ricerche e il Cavillo! Sai, è molto vicino a trovare un Erumpment, ne è assolutamente sicuro!
Abbiamo una nuova professoressa di Difesa Contro le Arti Oscure, si chiama Dolores Umbridge. Non mi sembra molto brava come insegnante, non capisco perché non voglia che facciamo pratica con gli incantesimi di difesa…inoltre è molto rigida, severa, e mi sembra un po’ instabile, ma la capisco! Sai, lavora anche al ministero e si sa com’è lì… Secondo me è una donna molto sola che non ha mai ricevuto affetto, per questo è così cattiva, perché è triste.
Sai, credo che il castello sia infestato dai Nargilli perché tutte le mie scarpe sono sparite…di nuovo. Per fortuna che dopo un po’ ritornano. Mentre le cercavo (camminare scalza è bello, basta stare attenta a dove metti i piedi) ho pensato che forse potevo farmi una passeggiata vicino al lago…mi piace sentire l’acqua fredda tra le dita dei piedi…così ne ho approfittato e ci sono andata.
Il lago era molto calmo e aveva un meraviglioso colore blu scuro. Dovevi vedere come rifletteva ogni cosa! Il sole era abbastanza caldo, così così mi sono seduta per un po’ lungo la riva. Come stavo bene, c’era così tanta pace che mi è venuto naturale respirare profondamente cercando di catturarla per tenerla nel mio cuore. Ero in uno stato davvero soporoso, per questo all’inizio non me ne sono accorta. Poi un suono ha cominciato ad attirare la mia attenzione, una specie di richiamo. Non so il perché ma mi sono alzata e ne ho cercato la fonte, ho camminato per un po’ all’interno della Foresta Proibita fino a quando non li ho visti, in una piccola radura sgombra da alberi. Erano i Thestral, gli scheletrici cavalli alati che trainano le carrozze della scuola. Li ho sempre visti, fin dal mio primo giorno, così so che solo chi ha visto la morte di una persona amata può vederli, visto che normalmente sono invisibili. Sai, non sono così pericolosi, anche se il loro aspetto è, per certi versi, pauroso. Anzi, sono alquanto innocui. A ben vederli, sono persino carini! Hanno una grazia sublime in ogni loro movimento. Davanti a me c’era un intero branco di Thestral con un certo numero di cuccioli…che carini! Però, quando ho cercato di avvicinarmi, si sono allertati e sono volati via. Quanta maestosità! Ho deciso che cercherò in tutti i modi di farli fidare di me.

Cara mamma,
Oggi, dopo le lezioni, sono di nuovo tornata nella Foresta alla radura dei Thestral portandomi dietro del cibo. Non so cosa preferiscono, così ho preso un po’ di frutta, dell’insalata e della carne…ho un po’ di fame perché era il mio pranzo, ma non importa, voglio provare ad avvicinarli.
Quando sono giunta al loro punto di raduno, sono rimasta per un po’ a osservarli. Sai, gli adulti sono molto affettuosi con i piccoli, non li perdono mai di vista, giocano con loro. Sono delle creature davvero meravigliose! Dopo un po’ che li guardi non noti più il loro aspetto bizzarro, vedi solamente delle creature speciali.
Ho provato ad avvicinarmi con il cibo in mano ma si sono spaventati e sono volati via. Ho lasciato il cibo lì vicino e me ne sono andata, domani vedrò qual è di loro gradimento.

Cara mamma,
Oggi sono riuscita ad avvicinarmi a loro senza che volassero via! Come al solito, dopo le lezioni, mi sono recata alla radura e ho visto che, tra il cibo che avevo lasciato il giorno prima, mancava della carne! Ci sarei dovuta arrivare da sola, era ovvio che adorassero la carne, visto quella specie di becco dentato.
Sono rimasta per un po’ ferma ai bordi della radura mentre i cuccioli giocavano allegri e gli adulti passeggiavano tranquilli in modo che si abituassero alla mia presenza. Un paio di loro si sono avvicinati così tanto che allungando la mano avrei potuto anche toccarli. Era il momento migliore! Ho preso dalla mia borsa la carne del pranzo e l’ho appoggiata per terra poco davanti a me. All’inizio sembravano un po’ titubanti, poi un cucciolo è arrivato attirato dall’odore del pezzo d’arrosto. Stavo immobile, non volevo muovermi per paura che si spaventasse. Ha annusato la carne e poi l’ha mangiata…ma l’ha sputata senza ingoiarla! Allora ho capito che la carne cotta non è di loro gradimento. Per domani vedrò di procurarmi della carne cruda.

Cara mamma,
Sono riuscita a farmi dare dagli elfi del castello della carne cruda per i miei amici. Sono stati davvero molto gentili, ho detto loro che volevo fare amicizia con i Thestral e non hanno esitato ad accontentarmi.
Sono tornata alla radura e ho ripetuto la tecnica di ieri: mi sono sistemata da un lato, ha aspettato un po’ di tempo e poi ho messo la carne davanti a me. Non c’è voluto molto che lo stesso cucciolo di ieri (l’ho riconosciuto perché ha una spina dorsale più alta delle altre) si fiondasse sulla carne portandosi dietro un paio di amici. Dopo un po’ si è avvicinato un adulto, forse preoccupato che potessi fare del male ai piccoli. Allora ho tirato fuori un altro pezzo di carne e l’ho lanciato verso di lui. Sai una cosa? Ha gradito molto! Sono così felice, forse presto si fideranno abbastanza di me da permettermi di toccarli.

Cara mamma,
Dopo parecchi giorni di tentativi, finalmente oggi ce l’ho fatta! Li ho toccati! Non sono come pensavo, cioè freddi e un po’ duri, bensì caldi e morbidi!
Il primo a farsi toccare è stato Mordino (il cucciolo con la spina dorsale più grossa). Non me ne sono neanche accorta, mi sono sentita toccare il braccio ed era lui che con il suo muso mi studiava toccandomi e annusandomi. Ho alzato la mano e quando lui vi ha appoggiato il naso l’ho accarezzato con le dita. Quasi immediatamente ha chiuso gli occhi e…non ci crederai mai…ha fatto le fusa come un gatto! Come se fosse stato un segnale si sono avvicinati altri cuccioli e l’adulto che aveva accettato il mio cibo. Mi hanno annusato, toccato e li ho accarezzati! E’ stato così bello che mi sono commossa! Adesso ho dei nuovi amici.

Cara mamma,
Stamattina le mie scarpe sono di nuovo scomparse. I Nargilli sono davvero bravi nel fare gli scherzi.
Ormai i miei amici nella radura si fidano di me e sono diventati davvero dei coccoloni. Ho notato che hanno un’intelligenza molto sviluppata, sono sicura che capiscono quando parlo loro di quello che succede al Castello. Non credo però che li costringerò mai però a obbedire a degli stupidi comandi come “seduto” o “rotola” o che so io, tanto non lo farebbero mai perché sono molto dignitosi.
Mentre ero in loro compagnia è arrivato Harry Potter. Sai, anche lui è in grado di vederli da quando ha assistito alla morte di Cedric l’anno scorso. Non mi è sembrato spaventato da loro, solo preoccupato perché ero scalza e faceva freddo. Che carino. Penso che sia molto triste in questo periodo, la Umbridge gli dà un sacco di fastidi e il fatto che nessuno, o quasi, gli creda lo abbatte davvero tanto. Io e papà gli crediamo, a proposito. Sappiamo benissimo che fa tutto parte di un complotto per togliergli attendibilità.
Ha incontrato i miei amici e sembra che piaccia anche a loro poiché non sono scappati. Sono convinta che dopo tutto quello che ha passato non li veda come creature mostruose, ma che sappia riconoscere la loro bellezza dietro quell’aspetto particolare.

Cara mamma,
Oggi sono la ragazza più felice di questo mondo! Ho volato sulla Foresta e sul Lago Nero in groppa al Thestral adulto che ho chiamato Sweet. E’ stata un’esperienza straordinaria, di solito non volo neanche sulle scope! Sentivo il corpo di Sweet sotto di me, la sua potenza di elevazione mentre con ogni colpo d’ala mi portava sempre più in alto! Mi sono sentita la regina del cielo! Ho deciso cosa farò da grande: voglio fare la naturalista! Voglio conoscere altre creature meravigliose come Sweet e Mordino, voglio poterle studiare, capire e amare tutte! Loro non giudicano mai, non odiano, le creature sono sincere e sempre fedeli a se stesse, da loro potremmo imparare molto, e quello che impareremmo sarebbe come amare incondizionatamente chi ci sta a fianco, senza volere niente in cambio.
Ciao mamma, tu non ci sei più ma io non sono sola, non preoccuparti. Ho un sacco di amici e un obbiettivo per il mio futuro.
Ciao mamma.