Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Haribo96    18/12/2011    0 recensioni
Uhm, che dire... in questa storia si parlerà di James Sirius che ha rotto con sua cugina, Dominique e di come abbia ricominciato da capo. Anche del figlio di Bellatrix e Rodolphus Lestrange. Vi chiederete chi sarà, no? Bhè, me lo sono inventato. xD Ma insomma, la storia gira tra questi personaggi e un po' tutta la famiglia Weasley/Potter.
Genere: Commedia, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, James Sirius Potter, Lucy Weasley, Nuovo personaggio
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Rimasero a fissarsi per quello che sembrava un'eternità. Gli occhi nocciola screziati di verde incontrarono quelli color cioccolato della ragazza ed entrambi ammutolirono. Rimasero in silenzio per tutto il percorso che riportava ad Hogwarts. Non pensava che qualcun altro conoscesse quel passaggio segreto, insomma era sempre stato un fatto di famiglia, la mappa e il resto. James la seguiva, come se fosse attratto da chissacchè. Non poteva succedere di nuovo, insomma, stava ancora male per Dominique, come avrebbe reagito di fronte a questo, ora? Eppure, forse questa era un'occasione per ricominciare tutto da capo, di far finta che non era successo nulla. Ma non era facile come si era prefissato. La ragazza davanti a lui, comunque, non gli aveva più rivolto la parola da quando si erano scontrati. Appena si ritrovarono dietro la statua della Strega Orba, le si mise davanti, impedendole di andare da un'altra parte. Lei alzò lo sguardo confusa, e solo in quel momento James notò che aveva le guance rosse, e un altro brivido gli percosse tutta la colonna vertebrale. Lui le porse la mano, con un piccolo sorriso stampato in volto. Non sorrideva da più di tre mesi, ormai. Aveva persino perso i contatti con Louis, che dava ragione alla sorella. L'unica che lo capiva era Lily, sua sorella e Rose che però ancora capiva da che parte stare. 
"Io sono James." 
"Lo sapevo già, chi eri." Rispose la ragazza, cercando di non incontrare i suoi occhi. 
"Bhè, allora dimmi il tuo nome, io non ti conosco." James era calmo, o almeno cercava di esserlo. Aveva sempre mascherato al meglio i suoi sentimenti. 
"Melanie." 
Lui rimase in attesa del suo cognome, gli pareva di averla già vista, forse anche a qualche partita. Massì, era il portiere dei Corvonero, come dimenticarselo. Era anche piuttosto brava.
"Melanie  Jordan." Era la figlia di Lee Jordan? Il commentatore delle partite, nonchè migliore amico di suo zio George? Sorella dell'altro Fred Jr Jordan? Non riusciva a crederci. Non assomigliava per niente al padre, aveva sicuramente ripreso tutto dalla madre. La fissa, mentre il cuore era andato premetteva di uscire dal petto. "Ora, se non ti dispiace, me ne vado. Ho altro da fare." disse, piuttosto scocciata e raggirandolo per uscire dalla stanza. Le afferrò il polso, con un gesto istintivo, costringendola a girare almeno il viso verso di lui. 
"E se mi dispiacesse?" Inarcò un sopracciglio, con il solito sorriso da Malandrino. 
"Dovrai fartene una ragione." 
Ne seguì un lungo silenzio, dove la ragazza non fece assolutamente nulla per liberarsi ed andarsene via. 
"Mi prometti che ci rivedremo? Domani, al campo di Quidditch?" Aveva un'espressione parecchio speranzosa, solo al pensiero di lasciarla andare via, gli si spezzava il cuore. Ma non poteva essere successo di nuovo, no? Insomma, la conosceva a malapena.
"Non faccio promesse agli sconosciuti." La ragazza cercò di rimanere seria, e distaccata, ma si lasciò sfuggire un piccolo sorriso, prima di girarsi e dirigersi alla Torre dei Corvonero. 
James la seguì con lo sguardo, fino a quando lei sparì dietro il corridoio del sesto piano. 
 
 
Nel frattempo, nella Sala Comune dei Serpeverde...
Romeo era disteso sul divanetto davanti al fuoco, come se fosse una cosa di sua proprietà. Era sempre stato un tipo piuttosto schietto, ma non aveva ripreso assolutamente niente dai suoi genitori. Era anche un metaformagus sin dalla nascita, cosa davvero non gradita alla madre. Sì, era il figlio di Bellatrix e Rodolphus Lestrange. Scappò di casa a 15 anni, ancora prima di suo "zio", Sirius Black, sempre stato una figura di riferimento per lui. I ragazzi, a scuola, gli stavano alla larga, sapendo che era loro figlio, ma non sapevano che era stato rinnegato da loro. Perchè non aveva quel che si suol dire "voglia di uccidere". Non era considerato un ottimo Lestrange. Il Marchio Nero gli è stato impresso sul braccio sinistro, e, anche se non faceva parte dei Mangiamorte a tutti gli effetti, quel marchio se lo sarebbe dovuto portare dietro per il resto della sua vita, anche se Voldemort era ormai morto e non sarebbe mai più tornato. Era stato rinnegato, questo è vero, però era anche vero che lui aveva rinnegato i propri genitori. Aveva iniziato ad odiarli quando seppe il significato del marchio, da allora non li ebbe più perdonati. 
Il fato vuole che, Lucy Weasley, secondogenita di Percy Weasley, fu smistata nei Serpeverde. Strano per un Weasley, no? Ma quella è stata la scelta di Lucy e tutt'ora non se ne pente. 
"Senti, principino, togli i piedi da lì, che anche gli altri vogliono sedersi." 
Romeo alzò lo sguardo e rimase a fissare la ragazza. Inarcò un sopracciglio ma lasciò i piedi al suo posto, mentre i capelli, vagavano dal verde al blu liberamente.
"Se ti siedi tu, li tolgo, altrimenti no." Era sempre stato un tipo piuttosto esplicito, si capiva sempre quello che voleva dire.
"Solo perchè tu sei un Lestrange, non vuol dire che debba sottostare ai tuoi ordini." Disse Lucy, in tono seccato.
Romeo sospirò, alzandosi, mentre i capelli assumevano una tonalità sul rosso acceso.
"Io non sono un Lestrange." scandì bene le parole e rimase lì a guardarla negli occhi, la colpì con la spalla e salì al suo dormitorio, piuttosto seccato. Voleva fare il "gentile" ma se era questo il risultato, si sarebbe limitato a rimanere in disparte.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Haribo96