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Autore: MaDreamer    18/12/2011    3 recensioni
Il loro non era stato un colpo di fulmine, il loro era un sentimento cresciuto con il tempo. Senza farsi notare si erano insinuati l’uno nella vita dell’altro, d’apprima come migliori amici e poi come qualcosa di più. [...]
Nessuno dei due osava farsi delle domande. Sapevano solo che non riuscivano a staccarsi l’uno dall’altro.
Sapevano che, senza l’altro, era come se gli mancasse una parte di loro stessi. Erano consapevoli del fatto di essere pazzamente innamorati l’uno dell’altro.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Chris se ne stava comodamente steso sul divano, con la testa poggiata sulle ginocchia di Darren, entrambi molto rapiti dal DVD che stavano guardando.
 
Quando all’improvviso un rumore proveniente dalla porta disturbò la quiete che si era venuta a creare in quell’appartamento.
 
Chris sbuffò, mettendosi a sedere. Aveva una faccia stanchissima, a causa di tutte quelle ore di riprese che gli occupavano la giornata. Era troppo chiedere un po’ di tranquillità con il proprio ragazzo? Scosse la testa e guardò Darren con espressione speranzosa.
 
Il moro, appena incontrò lo sguardo del suo ragazzo, scoppiò a ridere, intuendo immediatamente quello che intendeva il controtenore; così, senza dire una parola, si alzò dal divano e andò ad aprire la porta.
 
Quello che si trovò davanti agli occhi, appena spalancò la porta, fu del tutto inaspettato.
 
Mia, sull’uscio della porta, guardava il moro con espressione rapita ed entusiasta.
 
“T…Tu? Che ci fai qui?” Chiese Darren, abbassando il tono di voce.
 
“Sono venuta a trovarti, tesoro!” sospirò entusiasta, la ragazza. “Passavo da queste parti e mi sono chiesta Perché non andare a trovare il mio ragazzo?
 
“Mia, quante volte ancora devo ripeterti che non sono più il tuo ragazzo? Lo sai che sto con un‘altra persona!” Disse il moro, sbuffando infastidito.
 
“Oh, dai Darren! So benissimo che è solo una scusa per farti desiderare” disse maliziosa la ragazza, passando avidamente le mani sul petto di Darren.
 
“Amore, chi è alla…?” Chris si immobilizzò all’istante appena riconobbe la figura fuori dal loro appartamento “…porta?” la voce gli si mozzò in gola.
 
“Oh, Chris” la ragazza gli si lanciò addosso. “Da quanto tempo, mi sei mancato!” sussurrò al suo orecchio, per poi stringerlo in un abbraccio stritolatore.
 
Il controtenore si immobilizzò ancora di più, mimando al suo ragazzo “che cazzo ci fa lei qui?” a cui Darren si limitò a scrollare le spalle.
 
Si scostò velocemente dall’abbraccio di Mia e fece un finto sorriso. “Qual buon vento ti porta qui?” chiese cercando di suonare il più educato possibile, pregustando il momento in cui avrebbe potuto sbattergli la porta in faccia, senza ritegno.
 
“Come ho già detto a Darren: passavo di qua e ho pensato di venire a fare un saluto!” disse, facendo l’occhiolino al moro.
 
Il controtenore fece una piccola risata nervosa. “Bhè io ho da fare di là…” indicò l’interno dell’appartamento. “..E’ stato un piacere rivederti” mentì e si diresse in un’altra camera.
 
“Aspetta Chris, vengo a darti una mano!” sibilò Darren, voltandosi verso Mia per salutarla, sperando di non rivederla più.
 
“Posso aiutarvi anch’io” sorrise, la ragazza, avanzando per entrare nell’appartamento.
 
“NO!” urlò Darren, per poi prendere un respiro profondo. “Ce…ce la caviamo benissimo da soli, grazie dell‘interessamento. Ciao Mia!” disse velocemente, per poi chiudere gentilmente la porta.
 
Mia rimase a fissare la porta chiusa per qualche secondo, per poi scuotere la testa e andare via.
 
“Come si permette di ritornare qui come se niente fosse?” sbraitò il soprano, cominciando a camminare avanti e indietro per la stanza.
 
“Ti prego, amore. Calmati: è andata via” Darren gli mise una mano sulla spalla, cercando di farlo ragionare.
 
“Dar non posso calmarmi! Chi si crede di essere?” sibilò un po’ più forte, per poi sedersi sul divano.
 
Il moro si sedette accanto a lui e lo avvolse in un abbraccio, sospirando.
 
“Cioè… lei, la causa delle nostre peggiori litigate, si presenta fuori casa nostra come se niente fosse?” sospirò, affondando la testa nel petto del compagno.
 
In quel momento suonò il cellulare del moro, che si alzò dal divano e corse a rispondere.
 
“Tesoro!” urlò la madre di Darren, appena quest’ultimo rispose. “E’ da poco passata di qui una ragazza che si chiama Mia, l‘ho mandata al tuo appartamento. Spero di non aver disturbato te e Chris” disse dolcemente.
 
“Mamma, tu cosa?!” chiese sconvolto il riccioluto, sedendosi di nuovo sul divano.
 
“Cosa c‘è? Pensavo fosse una tua vecchia amica degli starkids” rispose, confusa, la donna.
 
“No, mamma. Quella era la mia ex, il motivo per cui io e Chris ci abbiamo messo così tanto a metterci insieme, la causa di tutto quello che è successo di brutto tra me e lui” sospirò, voltando lo sguardo verso il suo ragazzo, che gli sorrise innamorato.
 
“Oh, mi dispiace.” sospirò la madre di Darren. 
 
“Non preoccuparti, mamma. E‘ tutto okay!” sorrise il ragazzo.
 
Passarono una decina di minuti in cui Darren e sua madre si scambiarono alcune parole, a volte melense a volte serie, poi riagganciarono e il riccioluto tornò a stringere il suo compagno.
 
“Oh, Darren. Ti amo!” sussurrò il moro, affondando il viso nel petto del moro.
 
“Ehi, Ti Amo anch‘io.” lo guardò negli occhi e poi piano gli si avvicinò, per stampargli un bacio sulle labbra, che il moro provvide ad intensificare immediatamente.
 
Rimasero abbracciati, a baciarsi, per un periodo di tempo molto lungo, finchè Chris non poggiò di nuovo il capo sul petto di Darren, chiudendo gli occhi.
 
“Poi ne riparleremo… di Mia” mugolò prima di cadere in un sonno beato, avvolto dalle braccia del suo ragazzo.
 
Darren ridacchiò e lo strinse a sé ancora più forte.
 
**
 
La sveglia suonò prima del previsto, facendo svegliare i due giovani di soprassalto.
 
“Ma che diavolo…?” Mormorò Darren, affondando il capo nel cuscino.
 
“Darren, non è la sveglia… E‘ il tuo cellulare!” sospirò Chris, rigirandosi nel letto, e affondando il viso nel fianco del suo compagno.
 
Darren aprì di scatto gli occhi e tastò il comodino, alla ricerca del suo cellulare.
 
“P..Pronto?” bisbigliò, la voce ancora impastata di sonno.
 
“Buongiorno dormiglione!” Urlò Mark, dalla parte opposta del telefono. “E‘ ora di alzarsi, sarà una giornata lunga e ho bisogno di te per un paio di cose. Sbrigati a venire sul set, e portati un cambio per stasera…” continuò velocemente il ragazzone, senza prendere fiato.
 
“Mark… ma di che diavolo stai parlando?” Darren si strofinò gli occhi con una mano, stiracchiandosi nel mentre.
 
“Tu vieni semplicemente qui, poi ne parliamo!” rispose semplicemente il ragazzo. 
 
Darren annuì, come se l’altro potesse vederlo, e fece per staccare la chiamata. 
 
“Ehi Hobbit, avvisa anche quel Diet Coke dipendente del tuo amico, sicuramente tu saprai rintracciarlo meglio di me” disse il moro, malizioso, e staccò la chiamata.
 
Darren ridacchiò e posò il cellulare sul comodino, tornando ad affondare il viso nel suo cuscino, seppellendo anche le risate.
 
Chris lo guardò stranito, ma non commentò, troppo insonnolito per farlo.
 
**
 
Un’ora e mezza dopo i due ragazzi erano completamente pronti e, con l’auto di Darren, si stavano avviando sul set.
 
“Mi dici perché stamattina ridevi?” chiese il soprano, puntando gli occhi sul fidanzato.
 
Darren ridacchiò ancora un po’, prendendosi gioco del suo ragazzo. 
 
“Ma nulla, amore. Solo una stupida battuta che ha fatto Mark.” rispose senza però dare troppe spiegazioni.
 
“A tal proposito, cosa voleva alle 6 del mattino quel pazzoide?” Chris sbuffò e incrociò le braccia al petto.
 
“Non ne ho la minima idea, mi ha chiesto solo di arrivare sul set il più in fretta possibile e di avvisare anche te!” disse, lanciando un’occhiata al suo ragazzo, cercando anche di trattenere una risata.
 
Chris non se ne accorse ed affondò la testa nel suo sedile, pensieroso.
 
Darren sorrise e continuò a guidare, diretto verso il set.
 
“Oh! Finalmente sei arrivato, nano malefico.” disse Mark, che prima dell’arrivo dei due ragazzi aveva cominciato a battere il piede, impazientemente, nel parcheggio del set. 
 
Chris,alla battuta del suo amico, rise senza ritengo; lanciando un occhiata divertita al suo compagno, che sbuffò.
 
“Okay, quando avete smesso di prendermi in giro per la mia altezza, Mark potresti dirmi cosa diavolo sta succedendo? Perché mi hai fatto venire sul set alle 7:30 di una tranquilla domenica mattina?” chiese un po’ esasperato, visto che aveva immaginato la sua domenica in un modo completamente diverso.
 
Aveva già immaginato il fatto che si sarebbe svegliato con, tra le braccia, quell’uomo che ormai da 4 mesi e più occupava il posto più importante nel suo cuore. Aveva già immaginato che si sarebbero alzati dal letto in tarda mattinata dopo quella super dose di coccole, e magari anche dopo aver fatto l’amore. Aveva già immaginato che avrebbero fatto colazione abbracciati sul divano mentre Chris commentava ogni programma che davano alla tv e che, quest’ultimo, avrebbe implorato il riccioluto di cambiare programma. Aveva già immaginato che avrebbero combinato un casino mentre Darren avrebbe provato a cucinare qualcosa mentre Chris faceva una doccia. Aveva già immaginato che avrebbero passato il tempo della giornata a fare quelle loro solite cose da nerd che li univano ancora di più e che li facevano divertire così tanto, per poi addormentarsi, esausti e stremati (magari dopo aver giocato con le spade laser) sul divano, abbracciati e sorridenti.
 
Ma Mark, come al solito, aveva rovinato tutti i suoi stupendi piani.
 
“Calmati Frodo, è solo successa una cosa alquanto… inaspettata” disse dando una pacca sulla spalla del moro, mentre il soprano se la rideva.
 
“Che cosa?” chiese il riccioluto, passandosi una mano sulla fronte, cercando di ignorare le battutine poco velate di Mark.
 
“E‘ venuta Mia, ha invitato tutto il cast a cena, stasera.”
 
Darren lo guardò confuso, quasi come se davanti a lui ci fosse una specie di fantasma.
 
“Perché l’ha fatto?” chiese con tono di voce allibito.
 
“Non ne ho idea, ma mentre stava andando via ho sentito che parlava al telefono con una sua amica e diceva che avrebbe fatto di tutto per riconquistarti.” disse il ragazzone castano, lanciando uno sguardo verso il soprano, che se ne stava pochi passi dietro i due ragazzi.
 
Il moro fece uno sguardo ancora più confuso “Riconqui… cosa?” chiese, passandosi di nuovo la mano sulla fronte. 
 
Mark si limitò ad annuire, mentre continuava a lanciare alcune occhiate al soprano, cercando di non farsi beccare.
 
“E‘ impossibile, tu non la ami più!” intervenne Chris, qualche secondo dopo. Darren annuì con convinzione mentre Mark cercava di mascherare un sorriso soddisfatto.
 
In realtà non era stata Mia ad invitare tutti a cena, infatti la cena era stata organizzata da Mark e Chord che avevano saputo dell’arrivo della ragazza in città e ne avevano approfittato per cercare di far cedere Chris e Darren e convincerli a rivelare il loro segreto. 
 
Insieme, Mark e Chord, avevano chiamato Mia e le avevano offerto una cena con tutto il cast e,ovviamente, la ragazza non esitò ad accettare.
 
Così la cena era stata organizzata, e Chris e Darren erano stati ingannati da uno dei loro migliori amici. 
 
Ma, una cosa che non sapeva Mark, era che i due ragazzi, insieme, erano più di una forza della natura. Niente avrebbe potuto scalfirli.
 
“Non ci riuscirà” infatti, mormorò Darren alla domanda del soprano.
 
In quel momento la voce di Cory, che cercava Mark, interruppe il silenzio che si era venuto a creare tra i tre ragazzi.
 
 
“Che c‘è?” chiese Mark, sbuffando.
 
“Zach vuole che ci esercitiamo per la coreografia di ‘control’ anche oggi, quindi porta il tuo culo in auditorium, ora!” disse lo spilungone, ridacchiando.
 
Darren e Chris fecero una piccola risata e incoraggiarono il ragazzone a muoversi e seguire Cory, anche perché avrebbero voluto rimanere un po’ da soli.
 
“Che cosa facciamo?” chiese il soprano, una volta rimasto solo con il suo ragazzo.
 
Darren fece un dolce sorriso e si accinse ad accarezzare la guancia del suo compagno. “Nulla, andremo alla cena, ci comporteremo da buoni amici e non le daremo modo di sparlare di noi” disse dolcemente, cercando di convincere Chris.
 
“Ma lei sa di noi!” disse il più piccolo, in tono spaventato.
 
“Chris, Mia non è una minaccia. Non le crederanno in molti sappiamo tutti che non è un tipo molto affidabile.” disse il riccioluto, avvolgendo la vita del controtenore con le sue braccia.
 
Chris appoggiò la testa sulla sua spalla. “Dio, Ti amo così tanto.” sussurrò chiudendo gli occhi. 
 
“Ti amo anch‘io, amore mio.” rispose il moro, dando un bacio sulla fronte del compagno.
 
“Vieni, andiamo da quei pazzi sfrenati!” disse il riccioluto ridacchiando e prendendo il soprano per mano, portandolo verso il set.
 
**
 
“Buonasera, cast!” disse Lea, in tono felice, mentre si univa al tavolo, ormai completo, del cast.
 
La cena per sfortuna era arrivata ed ora tutti erano riuniti intorno a quel tavolo, chiacchierando e ridendo spensieratamente. 
 
L’unico a non proferire parola era Chris, forse troppo spaventato da non poter anche solo aprire bocca.
 
“Ehi, Lea. Finalmente sei arrivata!” L’accolse calorosamente Cory, alzandosi dalla sedia e cercando di fare il cavaliere, cosa che la giovane ragazza apprezzò molto.
 
La serata continuò a passare tra risate e scherzi, mentre, di tanto in tanto, Chord e Mark si lanciavano occhiate complici ogni volta che Mia apriva bocca e Chris la fulminava con lo sguardo.
 
Per la maggior parte del tempo la ragazza evitò, semplicemente, i due ragazzi, facendo finta di non conoscerli per niente.
 
Quando ad un certo punto Chord fece una domanda abbastanza imbarazzante. 
 
“Io sono curioso…” disse rivolgendosi a Mia e Darren “…eravate proprio una bella coppia insieme, perché vi siete lasciati?” disse il biondo, provocando una reazione inaspettata in Chris, che sputò l’acqua che stava bevendo in faccia al povero Cory, che si scansò appena in tempo. 
 
Darren, semplicemente, diede un calcio sotto al tavolo e colpì il piede di Chord, che mugolò dal dolore.
 
“Ehm… no comment!” rispose Mia, in tono saccente.
 
Chord si limitò ad annuire e Darren colse il silenzio per cambiare discorso.
 
“Cory ha finalmente imparato i passi della coreografia?” chiese il riccioluto in tono divertito, sperando che la sua domanda coinvolgesse per lo più Chord, poiché non voleva altre situazioni imbarazzanti.
 
Il suo intento ebbe l’effetto sperato, infatti Chord, ridendo come un matto, si adoperò a raccontare tutte le figuracce che aveva fatto il ragazzo castano mentre cercavano di imparare la coreografia.
 
Tutti i ragazzi vennero coinvolti da quella serie di racconti divertente e l’atmosfera ritornò serena, tranne per Chris che continuò a non spiccicare parola.
 
Ad un certo punto della serata il soprano si alzò dal tavolo, mormorando delle scuse, e si avviò fuori al ristorante, cercando di prendere una boccata d’aria.
 
Darren lo guardò confuso, cercando di capire il perché del suo atteggiamento, (visto che Darren gli aveva detto che non c’era nulla di cui preoccuparsi) così dopo pochi minuti si accinse a seguirlo.
 
“Amore che hai?” chiese appena gli si avvicinò, poggiandogli una mano sul fianco, in modo rassicurante.
 
“Sto per impazzire!” mormorò il controtenore, tenendosi la testa tra le mani. “Non ce la faccio a guardarla e sapere che siete stati insieme, che ti toccata, ti baciava, ti abbracciava nel modo in cui lo faccio io. Non posso sopportare il fatto che tu ci abbia fatto l‘amore. Vorrei solo prenderla a calci e non rivederla mai più!” sospirò tristemente, gettando fuori tutto quello che gli passava per la testa.
 
Darren lo abbracciò stretto e cercò di rassicurarlo “Tutto quello che ho fatto con lei, non è nemmeno minimamente paragonabile all‘emozione che provo quando sto con te. Lei non significava nemmeno la metà di quello che significhi tu. Chris, tu sei la persona più importante della mia vita, sei il ragazzo che mi ha fatto capire davvero cos‘è l‘amore e cosa si prova sapendo di appartenere ad un‘altra persona. Mi fai sentire completo, sei il mio pezzo mancante..” disse il moro, sorridendo dolcemente.
 
Il soprano alzò lievemente la testa, incontrando gli occhi del suo ragazzo, e sorrise dolcemente. 
 
“Tu, Darren Criss. Sei ingiusto!” disse mettendo un adorabile broncio.
 
Il moro lo guardò confuso, non riuscendo a capire cosa intendesse il controtenore. “Vuoi farmi morire di diabete..” scherzò abbracciando fortissimo il riccioluto e baciandolo con passione sulla labbra, dopo aver controllato attentamente che nessuno le osservasse.
 
Darren ridacchiò e strinse fortissimo il suo compagno, ricambiando il bacio.
 
“Sei la mia forza..” sussurrò il controtenore, tenendo le braccia strette al collo del riccioluto e posando la fronte contro la sua.
 
Il moro annuì e sorrise lusingato, poi entrambi fecero un respiro profondo, decidendo di rientrare e di affrontare l’uragano Mia.
 
**
 
La serata passò piacevolmente, ed ogni volta che Mia provava ad aprire bocca Chris la interrompeva, in modo molto teatrale.
 
I due ragazzi continuarono a ridere e a scherzare con il resto del cast, ignorando palesemente Mia, che ogni minuto si imporporava sempre di più di rabbia. Chris ridacchiò soddisfatto, vedendo il viso della ragazza e battendo un cinque silenzioso, sotto il tavolo, con il suo compagno.
 
Più tardi quella sera i ragazzi decisero di ritornare a casa e Darren, finse di proporsi di accompagnare Chris a casa, il quale accettò con un sorriso malizioso.
 
Dopo quasi un quarto d’ora, in cui si erano lanciati sguardi maliziosi e pieni d’amore, arrivarono a casa e si fiondarono l’uno sull’altro, stanchi di aspettare e felici di potersi stringere senza dover dare conto a nessuno. Si strinsero con talmente tanta forza da rischiare di soffocare l’altro.
 
“Mia, non è nessuno. Tu sei mio, solo mio” soffiò il soprano, mentre tastava la pelle del collo del moro con le labbra.
 
“Sono tuo, soltanto tuo, per il resto della mia vita. Appartengo a te, non dimenticarlo mai.” disse il moro, guardando profondamente negli occhi del suo compagno, continuando ad accarezzare ogni centimetro del suo corpo. 
 
Chris sorrise e si lanciò di nuovo sulle labbra del riccioluto, afferrandolo per i fianchi e facendolo atterrare sul divano.
 
Continuarono ad amarsi per il resto della serata, lasciandosi alle spalle i problemi creati da Mia, e dal fatto che ora lei sapesse. Entrambi sapevano che non avrebbero dovuto preoccuparsi di lei e che avrebbero dovuto continuare a vivere la loro vita, proprio come la ragazza avrebbe dovuto continuare a vivere la propria. Ormai la sua storia con Darren era finita e non c’era nulla che avrebbe potuto farli tornare insieme, perché ormai il ragazzo aveva trovato la sua anima gemella, la persona che riusciva a completarlo in qualsiasi modo, la persona che riusciva a capire ogni suo bisogno, l’uomo che lo amava più di ogni altra cosa al mondo, l’uomo che avrebbe continuato a supportarlo e ad essergli vicino, qualsiasi cosa sarebbe successa.
 
Nella sua vita Darren non avrebbe mai pensato di trovare una persona che lo avrebbe supportato al 100% e che lo avrebbe reso l’uomo più felice sulla faccia della terra. Non avrebbe mai pensato di essere in grado di riuscire a trovare la sua anima gemella, eppure ci era riuscito, ora era lì, con la sua metà perfetta.
 
Il loro amore era stato come un fulmine a ciel sereno, era accaduto tutto così all’improvviso.
 
Ma per entrambi, il loro amore, era stato il regalo più meravigliosamente inaspettato che avessero ricevuto dalla vita. 
 




Oddio mio, ragazzi, scusate per il magistrale ritardo. Ma in questo periodo non ho avuto proprio il tempo di poter solo anche cominciare a scrivere UNA parola, finalmente ieri e oggi ho trovato un pò di spazio ed ecco qui cosa ne è venuto fuori, spero che il capitolo vi piaccia, anche se io non lo trovo molto soddisfacente.

Mi scuso ancora per il ritardo e spero che da oggi in poi possa tornare a pubblicare con regolarità, me lo imporrò u.u Questo capitolo è un pò sclerotico con un pò di fluff e parecchio Chris incazzato xD 

Per quanto riguarda il prossimo capitolo, spero di riuscire a pubblicare entro sabato prossimo, visto che Domenica è Natale. 

Auguro a tutti buone feste, anche se in anticipo xD!

Un bacio forte, scusate ancora. 


-Tina <3
 
 
 
 
  
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