Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: mayasun    19/12/2011    5 recensioni
un ragazzo, un nome e una vita disastrata. la storia di un ragazzo cresciuto sotto il mantello di un dissennatore, sotto la mano di un uomo che lo teme e seguendo a sua insaputa le orme di un padre che non conosce e sentendo parlare di incantesimi di certo non adatti a un bambino. ma adesso non è più un bambino e una volta toccata la libertà promette a se stesso di trovare i genitori, di certo non con l'intento di abbracciarli ...
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Voldemort | Coppie: Bellatrix/Voldemort
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Figlio di Azkaban'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

FIGLIO DI AZKABAN

PROLOGO

Damon era nato e cresciuto ad Azkaban,  sperava che sua madre una volta evasa tornasse indietro a cercarlo, a consolarlo, a spiegarli che il mondo non era fatto solo di dissennatori , guardie e punizioni per il proprio sangue.

Infatti era lì a colpa del suo sangue, era lì perché secondo le poche persone che sapevano della sua esistenza lui aveva scelto di nascere in una famiglia di pazzi assassini, ma forse il termine “famiglia” non era adatto, sua madre lo aveva lasciato alle guardie senza opporsi e suo padre non sapeva nemmeno che esistesse. Di certo non era “ famiglia” il termine adatto a quella che lui doveva definire tale …

 

CAPITOLO 1

Le porte si spalancarono all’improvviso e i prigionieri di Azkaban iniziarono a correre in ogni direzione, lui invece camminava piano, lento, senza dare nell’occhio. Pensava, ragionava sul perché le porte si fossero aperte, non sapeva che Voldemort era risorto, non sapeva cosa accadeva nel mondo magico, non sapeva e basta.  Sapeva leggere e scrivere, grazie a una grande concessione del primo ministro, e  conosceva anche le maledizioni senza perdono, cosa naturale visto che nei pochi momenti di sanità mentale i prigionieri parlavano di quello, poi basta, non sapeva altro. Aveva 16 anni ed era convinto che se stava lì era a causa di sua madre e suo padre, il ministro li definiva degli assassini ed era per quello che lui doveva rimanere ad Azkaban. Lo trovava strano, molti ragazzi erano figli di malviventi , eppure lui era l’unico a vivere ad Azkaban.

 Perso nei suoi ragionamenti non si accorse di essere arrivato fuori, riconosceva il posto, si vedeva dalle sbarre delle finestre della sua cella, l’ultima cosa che fece prima di mettersi in cammino per la sua strada fu quella di  voltarsi indietro a guardare il carcere e promettere a se stesso di trovare i suoi genitori e di fargliela pagare per il male che li avevano causato.

 

 
 

 

NOTE DELLA PAZZA CHE SCRIVE QUESTA STORIA:

 

LO SO, NON è BELLISSIMA, ANZI è ORRIBILE E BANALE, MA SPERO CHE MI LASCIERETE UNA PICCOLA RECENSIONE ANCHE SE NEGATIVA ( NON MI OFFENDO! SE LA LASCIATE è perché VOLETE AIUTARMI A MIGLIORARE, QUINDI DOVREI SOLO RINGRAZZIARVI! )

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: mayasun