19/12/2011
1 recensioniNick autore:Ceci Weasley (sia sul forum che su efp)
Titolo:Isn’t a fairytale
Prompt scelto:Anni
Personaggi:Mary MacDonald, Mulciber, Sirius Black
Contesto (eventuale):Era dei Malandrini
Genere:Angst, Romantico
Rating:Verde
Avvertimenti:Het
Introduzione://
Eventuali NdA://
Dedicata a June_
che ha esultato quando ha saputo che avevo scritto una Sirius/Mary.
Spero che ti piaccia, cara <3
Isn't a fairytale
L’aria in quella stanza era umida, fredda. Le stringeva il petto in una morsa dolorosa che le impediva quasi fisicamente di respirare.
Mary strinse forte i denti, nell’intento di impedire alla testa di girarle.
Si accorse solo in quel momento di essere stesa a terra, con le polvere che danzava sopra alla sua testa alla luce rossastra del sole.
Doveva essere il tramonto. Da quant’è che era lì? Minuti, ore? Mary proprio non se lo ricordava.
L’ultima cosa che ricordava era il ghigno di Julian Mulciber mentre la sbatteva a terra e le lanciava la Maledizione Cruciatus.
Dio, era stata così stupida!
Nel corso degli anniaveva sempre osservato da lontano quel Serpeverde dall’aria aristocratica, sempre silenzioso e altero, pensando che nascondesse chissà quale animo puro e nobile.
Mary era esattamente una di quelle ragazze che credevano nelle favole. Era fermamente convinta che con l’aiuto della buona fata madrina tutte potessero trasformarsi in principesse e che anche i peggiori rospi, se baciati da una principessa bella e buona, potessero diventare principi.
Dopo anniche lo guardava da lontano quella mattina Mary si era fatta coraggio e alla fine del pranzo l’aveva aspettato fuori dalla Sala Grande e gli aveva chiesto con le guance in fiamme, se gli andava di venire con lei alla festa di Halloween che Lumacorno avrebbe fatto quella sera nel suo ufficio. Lui aveva sorriso, inclinando la testa di lato e le aveva offerto il braccio, chiedendole se la andava di fare un giro con lui prima delle lezioni pomeridiane, adducendo come motivazione al fatto che frequentavano gli stessi corsi da cinque anni e non si erano ancora mai parlati.
Mary aveva accettato pensando, questo se lo ricordava distintamente, che Julian Mulciber fosse veramente come il Principe Azzurro di Cenerentola: bello, raffinato e dai modi incantevoli.
Mary scosse la testa, le lacrime che le premevano forte agli angoli degli occhi. Adesso si ricordava tutto. Mulciber l’aveva condotta a braccetto fino a un aula in disuso al sesto piano, incantandola per tutto il tragitto con i suoi modi impeccabili. Poi l’aveva sbattuta per terra, ringhiando “Schifosa Sangue sporco”, un orribile ghigno che gli deformava i bei lineamenti mentre le puntava addosso la bacchetta e usava la Maledizione Cruciatus.
Poi si era svegliata, diverse ore più tardi in quella stessa aula polverosa.
Era stata così stupida a credere che la vita potesse essere una favola e che Mulciber fosse il suo Principe Azzurro!
Le lacrime le rotolarono lungo le guance e lei non provò neppure a fermarle.
Improvvisamente la porta dell’aula si aprì. Mary cercò di tirarsi in piedi il più in fretta possibile, ma fu colta da un mancamento e se il nuovo arrivato non l’avesse sorretta sarebbe scivolata di nuovo a terra.
«MacDonald!» esclamò la persona che lei identificò subito essere Sirius Black, «Cosa ci fai qui?»
Sirius la lasciò andare e lei rimase in piedi di fronte all’espressione fra lo scettico e il sorpreso del ragazzo, attaccata con una mano alla parete per non rischiare di nuovo di cadere.
Provò sinceramente a dargli una risposta quantomeno sensata, ma non ci riuscì.
«Ma stai bene?» le chiese il ragazzo notando il suo pallore, gli occhi rossi e l’incapacità di parlare.
Mary scosse la testa senza dire una parola, gli occhi che le si riempivano di lacrime.
Sirius sembrava piuttosto perplesso «Ma sei stata qui tutto il tempo? La Evans ti cerca da due ore e anche Remus sembrava piuttosto preoccupato.» disse alzando gli occhi al cielo e facendo gesti eloquenti con le mani «Non sia mai che qualcuno gli tocchi la sua collega Prefetta-perfetta Mary MacDonald. Senza offesa, eh.» aggiunse infine.
E di fronte alla sincerità di quel ragazzo scapestrato che conosceva da annie annie nonostante la terribile esperienza vissuta poche ore prima, Mary non poté fare a meno di fare un piccolo sorriso.
«Senti facciamo così:» le disse Sirius in quel momento, completamente ignaro del perché Mary fosse in quell’aula «adesso io ti accompagno da Madama Chips, perché sei veramente pallida e non vorrei che dopo Remus mi faccia il terzo grado. Ma vedi di essere pronta per le sette, perché non ho una dama, quindi tu vieni con me alla festa di Lumacorno. E, ovviamente, dovrai essere carina almeno quanto me, perche non ho nessunissima intenzione di sfigurare.»
Lungo il tragitto che portava all’Infermeria, mentre ascoltava i resoconti delle malandrinate fatte da quel ragazzo di cui era amica da cinque anni, Mary non potè impedire alla vocina speranzosa che credeva alle favole dentro di lei di sussurrarle che, anche se la vita non era una favola, forse i principi esistevano.
Semplicemente lei aveva voluto guardare troppo lontano senza soffermarsi su chi aveva accanto da anni.
Allego i giudizi delle due meravigliose giudicE Wynne e Selene:
Nona Classificata:
Ceci Weasley – Isn't a fairytale
Parte di Wynne_Sabia:
Grammatica: 9,8/10
- 0,2 punti per un errore di battitura: “con le polvere”
Stile e Lessico: 8/10
Mentre la tua grammatica era praticamente immacolata, eccetto qualche piccola distrazione, non posso dire lo stesso del tuo stile. Non è malvagio, infatti il punteggio resta alto, ma ci sono delle imprecisioni che ci tenevo a farti notare, soprattutto dato che si tratta di errori minimi e facilmente migliorabili. Prima di tutto ho trovato una ripetizione (“sempre osservato da lontano quel Serpeverde dall'aria aristocratica, sempre silenzioso e altero”), e poi c'erano le espressioni “fare un sorriso” e “le lacrime rotolarono” che ho trovato poco adatte e anche un pochino insensate. E' anche poco consigliabile usare più coordinate di fila, il testo risulta pesante. A parte queste puntualizzazioni, tanti complimenti!
Gradimento personale: 3,8/5
La tua storia mi è piaciuta, anche se non mi ha fatta impazzire. L'idea mi sembra molto interessante, ma trovo che avresti potuto svilupparla meglio, soffermandoti di più sulle sensazioni di Mary. Un altro punto a tuo favore, purtroppo, è che io sono una Sirius/Dorcas accanita, perciò Sirius insieme a Mary non è molto il mio genere, ecco. La caratterizzazione non è il mio campo, ma fossi stata in te a Sirius avrei dato un po' più spessore. In ogni caso molto bene :)
Rispetto regole: 3/3
Parte di SeleneLightwood:
Originalità: 9/10
Partiamo con il dire che Sirius sta bene con tutto, come il sale e come il colore nero. Cavolo, apparizione meravigliosa!
Al di là di questo, la storia pecca un po’ in originalità perché fondamentalmente non sappiamo cosa succede davvero a Mary e comunque è un episodio molto gettonato da coloro che scrivono su questo personaggio.
Tuttavia mi sembra che la storia sia comunque resa particolare – e quindi originale – dalla descrizione di Mulciber. Che figura inquietante. Mi piace l’idea di Mary vagamente invaghita (?) di lui. Certo, che finaccia.
Caratterizzazione: 9/10
La caratterizzazione è buona, sia di Mary che di Mulciber (che ho trovato davvero accurata). Nota dolente: c’è Sirius, ma in realtà non c’è. Una volta inserito così, io forse avrei dato più spazio alla sua caratterizzazione.
Nel complesso, comunque, i tuoi personaggi non mi sono sembrati affatto OOC. Brava!
Utilizzo del prompt: 3/3
Il prompt c’è e mi è parso utilizzato in maniera ottimale: ne troppo presente, ne troppo poco.
Gradimento personale: 4/5
La storia mi è piaciuta, davvero, ma secondo me manca qualcosa che la renda davvero speciale per chi la legge. Nel complesso, comunque, è buona.
Brava!
Utilizzo del pacchetto completo: 2/2
Pacchetto Bonus: 0/2
Totale: 51,6/60