Buongiorno! Va bene adesso? Ho aggiornato abbastanza presto direi! Comunque questo capitolo sarà più... ehm ehm.. strano da capire, credo. Cercherò di descrivere al massimo almeno per farvi immaginare ^^ A fondo pagina.


 

Villa Burromuerto, parte 2


 

L'atmosfera intima che c'è stata poco fa si è tramutata in noia mortale. Il film non mi è piaciuto molto. Con tutte quelle scene "amorose".... Bleah!
Dopo esserci alzati dal divano ci siamo diretti verso la camera da letto in un lungo corridoio con i quadri della sua famiglia. Sembrano felici, si abbracciano, si divertono, fanno festa.
Io sono la pecora nera della mia famiglia.
Infine mi sono trovata una porta enorme, fatta con legno d'ebano e con alcuni ricami antichi, ha un pomello dorato con una piccola fessura per la chiave al di sotto.
Alejandro apre la porta e mi fa entrare per prima.
La sanza era molto carina, non sapevo sapesse fare le pulizie!
Al centro c'è un grande letto matrimoniale, con lenzuola bianche, sopra un lampadario scintillante, con delle goccie di cristallo illuminate dalla luce.
Bhè poi c'è un grande armadio sulla sinistra e una scrivania di legno scuro con un computer portatile nero appoggiato al centro, infine esattamente a lato c'è una libreria attaccata al muro, molto moderna con alcuni libri.

- Gli ho letti tutti qui libri! -
- Buon per te Burromuerto! -
- Hai portato il pigiama? -

Oh diamine! Il pigiama.
Me lo sono completamente dimenticato! Che tragedia! Adesso come dormo, non voglio mica sfoggiare il mio reggiseno e le mie mutande. Sappiamo benissimo tutti quanti che reazione posso provocare ad Al vestita in quel modo, perciò è meglio evitare.

- Credo... di essermelo.. dimenticato! -

Alejandro mi guarda sorridendo. Ma che ridi faccia da cretino!
E' una cosa seria! SERISSIMA!
Dopo aver sorriso si spoglia e rimane a torso nudo. Sta per slacciare la cintura ma in quel momento lo blocco!

- Quello lo fai in bagno Signor Burromuerto e graideri avere almeno qualcosa da mettermi addosso per dormire e soprattutto, non dormo con te! -
- Io non ho vergogna! Sei sempre mia amica! -

CHE COSA HA DETTO!
AMICA!?
Non lo sono mai stata e mai lo sarò. Sono qui solo per farlo perdonare di quella schifezza di cena a cui mi ha invitato, nient'altro.

- Senti bello! Io non sono tua "amica" e poi dovresti vergognarti! Non è affatto educato, chiaro!? -
- Come vuoi, vado in bagno se proprio di secca chica. -
- Smettila di chiamarmi "chica"! -

Che rabbia. Decido di sedermi sul letto, sbatto molto forte il mio fondoschiena e incrocio le braccia.
Chi si crede di essere!
Lo Odio quando fa così... bhè anzi, io lo odio sempre. Solo non vorrei... ecco.. fa niente!
In un lampo Alejandro esce con solo dei pantaloni di cotone neri senza maglietta.
Sembra più muscoloso del solito.

-Che c'è Heather? Stai arrossendo? -
- No affatto! -
- Hai le guancie rosse! -
- Mi sono presa a schiaffi va bene! -

Alejandro ride... ride ride  E RIDE!
Ride e basta. Non sono così spiritosa, anche se in un certo senso quando ride sembra più carino! NO!
Scherzavo! Maledetta mente, non devi pensare queste cose. Ti verranno gli incubi stanotte!

- Bhè, il mio pigiama? -
- Non ho pigiami da donna mi spiace! -
- Che cosa!? Impossibile, tu menti! Tua madre suppongo sia una donna no!? Dammene uno dei suoi, te lo ordino! -
- Non sono, adatti a te cara! -
- Grandi o piccoli non importa! Io non dormi in mutande. -

Alejandro fa una cosa che reputo orribile.
Mi prende per le spalle e mi butta sul letto così appoggia le mani vicino alla mia testa, facendomi ombra col petto, mi guarda e sorride.

- Ehm, scusa Al, ti puoi spostare Al, devo andare in bagno AL! -
- Sei così bella quando ti arrabbi! -
- Io lo sono anche quando non mi arrabbio AL! -

Alejandro cede, si vede che ha la faccia da incavolato. Più o meno. Insomma si sa bene che quando si chiama Alejandro con il nomignolo che gli da suo fratello Josè e Owen lui si arrabbia. Ma ovviamente non con me!
Comunque ora mi sto specchiando in bagno. Mi guardo bene in giro per vedere che non ci siano telecamere o robe del genere. Strano è vero, ma non mi fido di Al.
Dice che sono bella quando mi arrabbio.
Allora vediamo. Faccio uno sguardo normalissimo e poi cambio espressione con un ringhio, poi la ricambio e la ricambio di nuovo.
Mh, è vero, non ha tutti i torti.
Si sente bussare alla porta.

- Che cosa cavolo vuoi adesso? -
- Quanto ci metti? -
- Quanto tempo voglio! -
- Fa con comodo, io vado a dormire. Notte! -
- Notte! -

...

E se scappassi! Almeno non dormirei qui visto che non ho il pigiama e poi non dormo con lui.
Decido però di restare spengo la luce e azzardando con gli interruttori, indovino la luce del lumetto sul comodino di fianco a lui.
Illumino la sua faccia.
Secondo me è sveglio. Mi avvicino piano piano.
Con cautela mi abbasso e aguzzo bene la vista.
Vorrei svegliarlo, almeno mi direbbe dove posso dormire!

- Sei ancora sveglia! -

Indovinato, non stava dormendo. Magari mi stava spiando!

- Si, dimmi dove dormo! -

Al indica il posto accanto a lui, e poi sbatte la mano su quel che dovrebbe essere il mio cuscino.

- Scordatelo preferisco il divano! -
- Andiamo sul divano allora! -

Cosa! Che cosa! Mi vuole seguire sul divano! Ma è matto per caso?

- No aspetta, IO sto sul divano TU invece sul letto, o viceversa! -
- Perché? -
- Perché? Sai non voglio dormire con te! Poi ho bisogno di quel maledetto pigiama!!! -


...

Oh oh.. Alejandro ha inarcato le sopracciglia! Vedo come un fuoco nei suoi occhi!
Forse è stanco di farsi sempre comandare da me...
Indietreggio di qualche passo, e mi attacco al muro.

- Ok ok, dormo con te se vuoi! -

Sembra tornare di buon umore dopo questa frase.

- Allora, ti serve un bel pigiama! -

Mh, che sorpresa... Quello sguardo è servito solo per farlo vincere.
Maledetto!
Tra poco, arriverà della mia Vendetta n° 407! E senza più rimandi!


Salve, quanto tempo! Lunghino come capitolo.. forse. Spero che sia stato di vostro gradimento ragazzi e ragazze!
Bhè, ora me  la devo proprio svignare.
Al prossimoa aggiornamento! ^^