Drriii!! Ecco un'altra giornata cominciata cosi col suono di una sveglia che rischia di essere spaccata. Spesso penso che l’inventore della frase “il buon giorno si vede dal mattino” sia l’uomo più saggio a questa terra, appunto mi sveglio sempre con gran voglia di spaccare la faccia a qualcuno per non contare il fatto che poi le mie giornate proseguono nello stesso verso, per farla breve non ho di certo la vita che vorrei anzi tutto il contrario diciamo solo che potrei fare concorrenza al comandante del Titanic. OPS! Non mi sono presentata mi chiamo Sofia Aranda, ho ventitre anni e vivo a Milano dove faccio la barista in un importante ristorante in piazza Duomo. Ho una vita molto noiosa ma a rallegrare le mie giornate c’è la mia coinquilina non che mia miglior amica dall’età di nove anni, il suo nome è Jessica e ha un anno in meno di me. Lei è originaria della Sicilia ma ci siamo conosciute a Verona nel Veneto per poi trasferirci nella grande Milano per realizzare i nostri sogni ovviamente da ragazzine che piano piano ci siamo convinte ad abbandonare.. o meglio mi sono convinta perche per Jessi la speranza è l’ultima a morire e non si arrenderà mai. Vi chiederete quali fosse il nostro sogno? E bene si volevamo fare le cantanti, volevamo diventare il più grande duomo mai esistito, si eravamo molto modeste al tempo ahah. A volte vorrei essere come lei quasi spensierata come un adolescente (anche se è un modo di dire perche sono convinta che l’adolescenza è stato sia il periodo piu bello che piu brutto della mia vita tra problemi e cose varie) vorrei riuscire a credere ancora in tutti quei sogni, vorrei riuscire a trovare una persona che mi faccia felice senza pretendere troppo ma a quanto pare questo è impossibile, o forse no? Mi alzo dal letto stamattina non posso essere in ritardo mi hanno cambiato il turno e sono al lavoro in turno serale, e sono stracontenta non dovrò sopportare i lavoratori che mi stressano per sbrigarmi (come se fosse colpa mia se i cuochi sono lenti) perche devono tornare al lavoro. Non capisco perche non ho staccato la sveglia sono le 7:15 e io sono gia sveglia, e come previsto Jessi sta ancora beatamente dormendo, d'altronde sia io che lei siamo state sempre due grande dormiglione e forse dovrei aggiungere che dormivo piu io che lei ma le cose cambiano e purtroppo si deve crescere. Oddio! Mi ero completamente scordata del compleanno della mia miglior amica oggi è il 18 settembre e mi sono dimenticata di comprare il regalo oltre ad aver dimenticato che stasera il suo fidanzato ha organizzato una festa a sorpresa in un importante locale di Milano (ancora non ci ha voluto dire come ha fatto a organizzare una festa in un locale dove possono entrare i cossi detti VIP, che poi sono solo montati usciti dal grande fratello o cazzate varie). Esco di casa di corsa devo assolutamente comprare un regalo a Jessi anche se ancora non so cosa. Sono stanca sto girando da stamattina e ancora niente ho escluso trucchi e vestiti dato che ne ha cosi tanti da poter truccare l’intero pubblico di un concerto di Michael Bublè senza consumarli. Ecco cosa regalare a Jessi finalmente vedo qualcosa in una vetrina che potrebbe interessarle o meglio piacerle, un microfono brillantato azzurro, forse cosi alimenterò solo i suoi sogni ma non ci vedo niente di male ad avere dei grandi sogni anche essendo adulti. E’ il suo ventesimo compleanno e voglio dimostrargli che oltre al lavoro e tutti gli impegni sono riuscita a trovare il tempo di pensare ai miei sogni o meglio al nostro sogno. Prendo il mio cellulare e scrivo un messaggio a Michele il suo fidanzato con scritto: “ Stasera oltre mega stereo e musica house (bleah!) convinci il proprietario a istallare dei microfoni un televisore e un buon impianto!”. Di tutta risposta: “ già fatto, pensi di essere l’unica a conoscere Jessi cosi bene :)?". Non rispondo so solo che stasera dovrò fare tutto il fretta il mio turno finisce alle 22:00 e io alle 22:30 devo portare la festeggiata a destinazione.