Più bella cosa
“Grazie,Taichi!Non so proprio come
farei a mettere tutto a posto da solo!”
“Figurati,Yamato…certo che Sora ha
ragione quando dice che lavori in un immondezzaio!”
Mi strofino le mani e vedo Yamato scurirsi in volto…avrò come al
solito detto qualcosa di troppo?
“Non toccare questo tasto…abbiamo
appena litigato…”
Ah…la mia solita boccaccia!
“E come mai?”
“Bè,siamo molto nervosi…io sto molto
raramente a casa e quando ci sto,ha mal di testa in continuazione,non le si può
dire niente…”
Uff…ma Sora e Yamato in questo
periodo litigano sempre!Non è meglio rimanere single come me piuttosto che
ridursi come il mio migliore amico,sposatosi a 23 anni e a 25 già con le crisi
coniugali?Comunque non sono convinto dalle sue parole…
“Yamato,tu non mi freghi…qual è il
vero problema?”
Il biondo si mette seduto su una
cassa. Io mi guardo un po’ intorno,aspettando che lui parli:lo studio non è
ancora in perfetto ordine,ma Yamato e la sua band sono alquanto casinari…ad un
certo punto intravedo un foglio piegato in quattro;lo prendo in mano e vedo che
è uno spartito…Sopra c’è scritto: ”Più bella cosa”…che sarà?
“Il problema è che io e Sora siamo
sposati da due anni e…”
Mi metto il foglio in
tasca,prestando molta attenzione alle sue parole.
“Volete già separarvi?”dico
seriamente.
“Ma sei scemo?! Non lo dire neanche
per scherzo!”
Yamato mi guarda torvo. Adoro
metterlo in difficoltà,ma mi rendo conto che non dovrei scherzare su queste
cose…
“No,Tai…è che non abbiamo ancora
avuto figli e Sora pensa di essere…”
Mi viene un improvviso colpo di
tosse.
“Matt! Secondo me siete solo un po’
troppo apprensivi!I figli arriveranno!”
“Se lo dici tu…”
Mmmm…non mi sembra granché sicuro…ad
ogni modo,è tardi e il mio stomaco comincia a brontolare!
“Scusa,Matt,continueremo il discorso
un’altra volta…ho fame!”
Mi chiudo la porta dello studio alle
spalle,sentendo le imprecazioni di Yamato per la chitarra che ho fatto cadere.
In realtà non mi va di andare a
mangiare a casa da solo,forse è meglio se vado da Sora e cerco di fare da
paciere. Certo che è strano,qualche anno fa era lei a fare da paciere fra me e
Yamato!
Mi stringo nel cappotto,sebbene sia
aprile,fa ancora freddo. Con le mani sfioro una superficie ruvida:è il
foglietto di prima!Mi sono scordato di ridarglielo…
Lo leggo un po’,e mi fermo. È una
canzone che Matt ha scritto per Sora;strano,però,non gliel’ho mai sentita
cantare…vuoi vedere che è un inedito?
Certo che però il testo è molto
bello,se Matt gliela cantasse forse passerebbe il nervosismo ad
entrambi…oddio,perché non ci ho pensato prima?Basta chiamare Sora con un
pretesto,farla arrivare allo studio,dirle di stare ferma e far cantare a Yamato
questa canzone!
Busso impazientemente al citofono
del palazzo di Sora,dove sono appena arrivato.
Non mi risponde nessuno…sarà andata
a fare la spesa?Pensandoci,però,ho preso il problema un po’ troppo alla
leggera…evidentemente ci tengono moltissimo ad avere dei figli…
Osservo che il portone non è chiuso
bene,lo apro e salgo al terzo piano. Vedo la targhetta scintillante che dice:
“Sora Takenouchi e Yamato Ishida” e riprendo a bussare. No,non credo sia
uscita,ultimamente non sta molto bene…Siccome non mi apre nessuno,mi
inginocchio e prendo la chiave da sotto lo zerbino…è un classico.
Infatti…giro piano piano la chiave
nella serratura. Lo so che è violazione del domicilio,ma è per il bene dei miei
due migliori amici e poi non mi ha visto nessuno!
Appena apro la porta,la vedo stesa
per terra…
“SORA!SORAAA!”Urlo. Mi fa
impressione vederla così…è talmente pallida,e in viso ha i segni del pianto. Sarà
stato Yamato… io lo ammazzo!
Mi avvicino a lei,che ha aperto gli
occhi. La vedo guardarsi dolcemente intorno.
“C-ciao…non è nulla,Taichi,credimi…”
“Ma come non è nulla?!Ti porto
subito all’ospedale!”
Sora non oppone molta resistenza,è
distrutta.
Saliamo nella sua macchina,dopo aver
chiuso bene a chiave.
Durante il viaggio,lei non dice
niente. Guarda solo fuori dalla finestra.
“Sora…ero venuto col preciso intento
di farti fare pace con Yamato e invece…”
“Non gli dire niente”la sua voce è
poco più di un sussurro”…non voglio che sappia che sto così.”
“In questo periodo litigate spesso.
Perché?”
“Vedi,è tutta colpa mia.” La sento
singhiozzare,mentre il semaforo decide di diventare rosso proprio adesso.
“Lui non c’è mai,a causa della
band;e quando c’è,è sempre così stanco che non vuole fare niente…è un mese che
non passiamo la notte insieme…”
“Ma c’è anche
qualcos’altro,vero?”Aggiungo il più dolcemente possibile,suonando il clacson.
“Vorrei avere dei figli da lui…ma a
quanto pare grazie alla band e alle mie frequenti emicranie,non verranno mai. A
volte mi chiedo se ho fatto bene a sposare lui.”
Tralascio quest’ultima stupida
osservazione e dico:
“Non ti riconosco più. Yamato ti
ama,cavolo!Se tu glielo dicessi,lui lascerebbe la band!”
“Non voglio che lo faccia!Lui è
felice quando suona!”mi dice lei quasi urlando. Ha ricacciato coraggiosamente
le lacrime,ma è sull’orlo di un esaurimento nervoso.
“Ma è ancora più felice quando sta
con te.”dico,con tono di chi non vuole repliche.
Siamo arrivati all’ospedale. Sora
deve assolutamente farsi prescrivere almeno un calmante.
Dopo un po’,ecco che riusciamo a
parlare con un medico. Mi dice di star fuori dalla stanza.
Io aspetto,e ripenso a quello che
avrei voluto fare. A quanto pare Matt non sta mai con Sora. Io in effetti non
me ne accorgo delle sue prolungate assenze perché sono impegnatissimo col
lavoro. Ma capisco che per Sora dev’essere straziante…difatti sta male anche a
livello fisico. Forse una stupida canzone non basta. Sto per strappare il
foglio quando il medico apre la porta.
“Congratulazioni!”
“E di che?”
“Come?La signora è incinta!”
“Chi è incinta?!”
”Io.”
Esce da una piccola stanza Sora. Ci
metto un po’ a capire.
“Tai…sono incinta!!!!”dice
lei,vedendo il mio sbigottimento.
Lei mi abbraccia piangendo lacrime
che la liberano da tutto il rancore degli ultimi giorni.
Piangi,piangi,piccolina…le accarezzo la testa e mi vengono gli occhi lucidi.
“Lei è il padre,no?”
Interviene Sora,guardandomi
ansiosamente :”No…”
“E allora che aspetta?!Vada ad
avvertire il padre!”le intima il medico.
“Certo!Tornerò ogni tanto,come mi ha
detto,per fare gli accertamenti!”
Ma com’è volubile questa ragazza.
Due secondi prima si chiede se ha fatto bene a sposare Yamato,e poi è il
ritratto della felicità. Solo adesso capisco quanto sia importante per lei.
“Taichi”mi dice quando risaliamo in
macchina.
“Dimmi”
“Portami a casa,sono un po’
spossata.”
Mi sistemo la cintura e faccio un
segno di diniego con la testa.
“No,carina. Prima dobbiamo andare da
un’altra parte.”
Sora insiste,strepita,ma sono
irremovibile. Deve sentire la canzone.
Parcheggio davanti allo studio
discografico,dove sono sicuro di trovare Matt.
“Seguimi.”
“Ma questo è lo studio di Matt…che
vuoi fare?”
La trascino via ,facendo più
attenzione possibile. Entro nello studio,badando bene che Sora vada in una
stanza vicina. Lei non capisce,ma si fida di me.
“Ah,sei tornato?”
”Non hai ancora finito di mettere in ordine?”
”No…c’è un maledetto spartito che non trovo!”
“Per caso…”Estraggo il foglio
“questo?”
“Sì,esatto!L’avevi preso tu?”
“Matt…dico seriamente…mi canteresti
questa canzone?”
“Perché?!”
“C’è qui Sora…no,è inutile che la
cerchi…”aggiungo,visto che Yamato ha preso a entrare in tutte le stanze.
“Si farà viva solo se le canterai
questa canzone.”
“Ne sei sicuro?”
“Assolutamente sì. Tu l’ami,no?E
allora fallo e basta.”
Yamato è stranamente
arrendevole,quando si tratta di Sora.
“Sì…Sora,se ci sei
davvero,ascolta…questa….questa è per te,amore.”
Dice Yamato con una dolcezza
incredibile per lui. Traffico un po’ come dj e trovo la base di questa
canzone;Yamato inizia a cantare.
“Com’è cominciata io non saprei,la storia infinita con te
che sei diventata la mia lei di
tutta una vita per me…
ci vuole passione con te e un
briciolo di pazzia…
ci vuole pensiero perciò lavoro
di fantasia.
Ricordi la volta che ti cantai?Fu
subito brivido,sì…”
Me la ricordo ancora anch’io…era quel Natale del 2002,proprio quando si misero insieme,spezzandomi il cuore.
“Ti dico una cosa se non la sai:per me vale ancora così…
ci vuole passione con te non deve
mancare mai
ci vuole mestiere perché lavoro
di cuore e lo sai…
Cantare d’amore non basta mai né
servirà di più,per
Dirtelo ancora per dirti che più
bella cosa non c’è…più bella cosa di te…
Unica come sei,immensa quando
vuoi…grazie di esistere…”
Osservo Sora spiare dalla porta in cui l’ho “rinchiusa”. Sta piangendo,ma sono sicuro che non è per lo stesso motivo di prima.
“Com’è che non passa con gli anni miei la voglia
infinita di te?
Cos’è quel mistero che ancora sei,che porto qui dentro
di me?
Saranno i momenti che ho…quegli attimi che mi
dai…saranno parole,
però…lavoro di voce e lo sai
Cantare d’amore non basta mai né servirà di più per
dirtelo ancora…
Per dirti che…più bella cosa non c’è…più bella cosa di
te…
Unica come sei,immensa quando vuoi…
Grazie di esistere…”
La canzone finisce con un assolo della chitarra che prima ho fatto cadere. Sora non esce.
“Mi hai solo preso in giro,Taichi.”
Matt è davvero arrabbiato. Sora,ma perché non esci?
“Ti giuro che lei è qui.”
“Non ci credo…ma perché hai voluto che cantassi questa canzone?Perché proprio questa?!”
“Perché la sentissi io.” Eccola,Sora. Per un attimo ho temuto che Yamato mi avrebbe menato di brutto…
“Allora sei davvero qui…”Matt ha un tono di voce un po’ duro,mentre rimette a posto le ultime cose.
“Hai rimesso a posto tutto…”Sora accarezza le cuffie che Yamato ha messo al collo.
“Già…visto che lavoro in un immondezzaio!”
Io non intervengo…voglio proprio vedere come va a finire.
“Che stupido che sei…davvero credi che me ne importi molto?”Sora lo abbraccia da dietro.
“Ma…ma tu dici sempre che…”Yamato l’abbraccia e le sfiora il viso.
Io mi sento tanto un terzo incomodo…
“Lascia perdere quello che dico…”Sora bacia Yamato a fior di labbra e poi gli sussurra:”Sono incinta…”
Impossibile descrivere la contentezza che sta prendendo corpo in Yamato. Non l’ho mai visto così felice di qualcosa,così dolce,così innamorato…
Decido di uscire fuori,ho già visto troppo.
Forse un giorno questo destino accadrà anche a me e allora…Ahia!In che cosa sono inciampato?
Un portafoglio?
“Oddio,scusi!!!Quel portafoglio è il mio!Per caso le fa male da qualche parte?”Apro gli occhi e vedo una visione angelica…
“Signore…signore…”
Che bella ragazza!Mi alzo in piedi,e faccio finta che il piede mi faccia male. Che il destino si sia mosso così presto?
**************FINE**************
Sono tornata stamattina dalle
vacanze,e sentendo questa canzone,ho scritto di getto questa ficcy…spero che vi
piaccia,anche perché le altre storie verranno aggiornate dal 25 agosto in
poi(cioè,quando tornerò da Stafford)…volevo solo fare un mega saluto a
Sora89,perché so quanto le piace Sorato,ed è anche merito suo se è nata questa
piccola oneshot. Grazie a chi leggerà e a chi vorrà recensire.^^
HikariKanna