Oleeeee in tempo record, sotto le feste mi sento più buona!
Allora a scrivere questo capitolo mi è venuto il mal di testa
perché alla fine ci sono un pò di cambi di punti di vista,
diciamo che nella mia testa la scena era carina,
tipo film, ma non so se ho reso l'idea a scriverla,
c'è anche il ritorno in scena di un vecchio personaggio
ma non combina nulla tranquilli! 
Comunque ditemi voi che ne pensate...Buona lettura!
 

Why don’t you tell him that I’m leaving
Never to come back again
You’ve found somebody who does it better than he can
No more making you cry
No more gray skies
Girl we flyin’ on the G5, G5
And we’re leaving never to come back again
So call your shorty and tell him you found a new man
The one that’s so, so fly
The one to keep you high
Yeah we’ll be singing all night

- Jesse McCartney -

Aprile 2011 – Los Angeles, California

(Ally POV)
Prima di mettere in moto rispondo a Nick “è andato tutto bene, quando ci vediamo ti racconto tutto”, poi metto in moto e mi dirigo verso casa.
Appena entro Denise e Danielle mi vengono incontro
“allora com'è andata? Le sono piaciuti i disegni? E i vestiti? Ti ha offerto un lavoro? Diventerai una stilista?”
“ok ok, con calma, le è piaciuto tutto e mi ha fatto una proposta molto interessante, potrei lavorare per lei”
“o mio dio e tu cosa hai detto?” mi chiede Dani
“che ci avrei pensato, è una decisione molto importante”
“il tuo futuro è importante, se accetterai noi non diremo niente, anche se non sarai più la stilista dei ragazzi sarai sempre la nostra Allison”
“grazie Denise” accenno un sorriso ma purtroppo non è questo il problema.

Salgo in camera, mi metto qualcosa di più comodo ed esco di casa, ho bisogno di pensare, devo prendere una decisione al più presto.Mi dirigo verso uno Starbucks, prendo un muffin al cioccolato e mi siedo ad un tavolo a fissare il mio dolce, ho una confusione incredibile in testa, non ho la minima idea di cosa fare.
Sul mio tavolo qualcuno appoggia un bicchiere
“caffè forte con panna e caramello giusto?” la sua voce, alzo lo sguardo e lo guardo incredula
“c-che ci fai qui?”
“beh passavo di qui e ti ho vista, se non ricordo male quando sei pensierosa prendi sempre questo”
“mi conosci bene”
“beh siamo stati assieme due anni”
“Mike che ci fai qui a LA?”
“ho qualche giorno di vacanza dall'università e volevo salutarti, per caso ti ho vista qui, sai l'ultima volta che ci siamo visti non è stato tutto baci e abbracci”
“beh di certo non è stata colpa mia” rispondo acida prendendo il bicchiere, ci tolgo il coperchio e comincio a mangiare la panna
“ok, questa me la meritavo, forza adesso dimmi che hai”
“nulla”
“guarda che io ho tutto il tempo del mondo” sospiro pesantemente
“riguarda il lavoro, mi hanno fatto un'ottima proposta, anzi direi che è perfetta”
“e qual'è il problema?”
“il lavoro è in Francia”
“wow, non proprio dietro l'angolo”
“già”
“e c'entrano mica i tre fratellini?” annuisco abbassando lo sguardo
“non voglio lasciare tutto proprio adesso”
“scommetto che riguarda Nick” lo guardo
“come fai a saperlo?”
“nell'ultimo periodo in cui siamo stati assieme avevo notato qualcosa di strano tra voi due, ti conosco abbastanza da credere che tu sia innamorata di lui, ma ti conosco anche da sapere che per te il lavoro è molto importante, soprattutto se riguarda la moda, hai talento te l'ho sempre detto e se ti si presenta una proposta, come dici te “perfetta”, ti conviene prenderla al volo”
“non è facile”
“e chi ha mai detto questo, però il tuo futuro è più importante di qualsiasi altro ragazzo”
“e tu invece come stai? La tua ragazza?” chiedo per cambiare discorso
“io tutto sommato sto bene, ma non sto più insieme a quella ragazza”
“ah mi dispiace”
“tranquilla, la colpa è mia, mi sembrava di essermi quasi innamorato, invece era solo una sbandata, ero ancora innamorato di te e forse lo sono tutt'ora” lo guardo visibilmente in imbarazzo, mi ha preso alla sprovvista “oh tranquilla, non devi dire nulla, come ho detto il tuo futuro è più importante dei ragazzi e io rischierei di rovinartelo e poi il tuo cuore è già impegnato prima o poi mi passerà” sorride
“mi dispiace”
“non dispiacerti, la colpa è mia lo so benissimo, ora devo andare, è stato bello rivederti”
“anche per me” gli sorrido, lui si alza mi bacia la fronte
“ciao Ally” lo vedo sparire fuori dal negozio, mi mancava il lato dolce di cui mi ero innamorata.

Dopo aver vagato ancora per la città mi ritrovo davanti a casa di Danielle e Kevin, ho bisogno di parlare ancora con qualcuno, suono ma nessuno risponde, mi siedo davanti al cancello di casa loro.
Ad un certo punto due fari di una macchina mi colpiscono, sono loro, mi alzo e aspetto che parcheggino la macchina
“Allison cosa ci fai qui?” chiede Kevin
“dovrei parlarvi, avete un secondo?”
“certo, andiamo in casa”.
Mi fanno accomodare sul divano e mi offrono un bicchiere d'acqua
“allora che succede?” chiede Danielle preoccupata
“sono venuta da voi perché per ora siete gli unici che sapete di me e Nick”
“ti ha fatto qualcosa?”
“no no Kevin, è tutto ok, riguarda la proposta di lavoro di Roxanne”
“che succede?”
“beh ecco, mi ha fatto una proposta incredibile, sarebbe il lavoro perfetto, mi ha anche detto che potrei anche organizzare la mia sfilata un giorno”
“ma è fantastico! Qual'è il problema?”
“tutto questo sarebbe in Francia” dico abbassando lo sguardo
“ah” risponde Kevin
“è molto lontana” aggiunge Danielle
“lo so, ma è quello che ho sempre desiderato, ma lasciare voi e Nick...non lo so, e poi...”
“poi cosa?” alzo lo sguardo verso Kevin
“Kev sei sicuro che tra Nick e Miley non ci sia nulla?”
“ma no Allison, sono solo amici, lavorano assieme niente di più” sospiro
“sarà...ma io adesso non so cosa fare” Danielle si alza e si mette accanto a me
“qualsiasi cosa farai noi ti sosterremo, come anche Denise, Paul, Frankie, Joe e anche Nick ne sono sicura” sorrido e la abbraccio
“grazie”.
Ritorno a casa per l'ora di cena
“sono tornata, scusate per il ritardo” salgo in camera e mi siedo sul letto
“Queen finalmente” entra Nick chiudendosi la porta alle spalle
“ehi”
“dov'eri? Ti aspettavo”
“ero da Kev e Dani, mi hanno chiesto notizie sul colloquio di oggi”
“anche io te le avevo chieste”
“sì, ma loro non erano con Miley” rispondo con un lieve tono di acidità trattenuta
“cosa?”
“niente lascia stare, vuoi ancora sapere?”
“certo!”
“allora mi ha offerto praticamente il lavoro dei miei sogni, di certo non me l'aspettavo, mi ha dato qualche giorno per decidere”
“devi accettare” esclama lui sorridente
“Nick se accetto me ne devo andare in Francia”
“oh” il suo entusiasmo viene immediatamente smorzato
“è per quello che ci devo pensare”
“beh...qualunque cosa tu faccia io ti appoggerò” mi dice con un sorriso rassicurante e posando le sue labbra sulle mie.

Dopo qualche giorno mi arriva una chiamata di Roxanne dove mi dice che la partenza è stata anticipata, dovrei partire oggi, non le ho ancora dato una risposta, mi avrebbe aspettato all'aeroporto per vedere se l'avrei seguita o no, io sono ancora confusa, la gelosia tra Nick e Miley mi sta consumando, ho bisogno di chiarimenti, solo così potrò partire o restare qui.
Mi precipito al beatlab, trovo Nick stranamente da solo
“Nick”
“amore” sorride e mi viene incontro
“devo chiederti assolutamente una cosa”
“certo, spero niente di grave” ridacchia
“tu mi ami?” chiedo con massima serietà fissandolo negli occhi
“ma certo, ti amo più di qualsiasi altra cosa”
“e cosa provi per Miley?”
“cosa?”
“provi qualcosa per lei?”
“n-non ti capisco” distoglie per un attimo lo sguardo dal mio, quel gesto dice tutto
“Nicholas, ti piace Miley?” glie chiedo ancora una volta portando i suoi occhi sui miei
“ecco...ehm...Allison io amo te”
“Nicholas rispondi per favore”dopo un momento di esitazione
“sì, mi piace, ma non la amo, quella che amo sei tu, credimi”
“va bene” trattenendo le lacrime mi giro e mi allontano, mi prende per un braccio
“Allison io ti amo”
“lo so” rispondo senza neanche guardalo in faccia, mi libero il braccio ed esco.

Arrivo a casa, vado in cucina da Denise e Paul
“devo dirvi una cosa, devo partire, ho accettato l'offerta di lavoro, ho già preparato qualcosa, adesso salgo, finisco e vado all'aeroporto”
“ma tesoro dove andrai?”
“in Francia, è già tutto organizzato, volevo solo ringraziarvi per tutto quello che avete fatto per me, questa opportunità è anche merito vostro, salutatemi tutti gli
altri”
“certo Ally” Denise mi abbraccia, anche Paul mi accoglie tra le sue braccia
“facci avere notizie”
“certo, ma continueremo a sentirci e tornerò, non sparisco completamente”.
Salgo in camera, finisco di preparare le ultime cose e poi vado a casa di Kevin e Danielle
“ragazzi ho deciso di partire”
“ne sei sicura?”
“sì, ho parlato con Nick, ho saputo delle cose che mi hanno schiarito le idee, devo andare”
“ma lui lo sa?” faccio di no con la testa
“dopo quello che ci siamo detti prima mi fermerebbe e io voglio concentrarmi sulla mia carriera adesso, ditegli solo che gli ho lasciato una lettera”
“certo, buon viaggio Allison” abbraccio entrambi e con il taxi vado verso l'aeroporto, lì incontro Roxanne
“oh Allison, hai deciso di venire con me”
“sì”
“benissimo, sbrighiamoci che il volo parte tra poco, sai è un aereo privato, dovrai abituartici a queste comodità” mi vengono alla mente tutti i viaggi in aereo privato fatti con i Jonas e la malinconia mi assale, ma adesso devo iniziare un nuovo capitolo della mia vita.

Aprile 2011 – beatlab, Los Angeles

(Nick POV)
Non potevo mentirle, ultimamente io e Miley ci siamo riavvicinati, abbiamo rincominciato a lavorare insieme, con lei ho un'affinità che non ho con nessun altro, ma riguarda solo l'aspetto professionale, nella sfera privata è un'ottima amica e non nascondo che mi manca la nostra storia, è stata importante, ero davvero innamorato, ma adesso non la amo più, è Allison quella che voglio
“ciao Nikky” entra Miley esclamando
“ehi Miley” rispondo demoralizzato
“è successo qualcosa?” chiede sedendosi accanto a me e accarezzandomi la schiena
“no niente”
“non sembra niente, che ne dici di uscire invece che lavorare? Mi sembri un po' stressato” rivolgo lo sguardo verso di lei, ma quello che voglio vedere è quello di Allison
“scusa Miley devo scappare, ci sentiamo domani” di corsa esco e mi precipito in macchina, arrivo a casa, trovo mio fratello
“Frankie dov'è Allison?”
“è partita” lo guardo spaventato
“che cosa?”
“sì me lo ha detto la mamma”
“mamma!!!” urlo, lei sbuca dalla cucina
“oh Nicholas eccoti”
“Allison è partita?”
“sì, ha detto che...”
“no no no no!!!!” esclamo correndo in macchina, non può essere andata via così senza dirmi niente, è sicuramente da Kevin, vado da lui
“Kevin dov'è Allison?!” chiedo quasi urlando
“bro calmati, non è qui, credo sia già all'aeroporto, ma ha lasciato una lettera per te”
“non mi importa della lettera, non può essere, se n'è andata senza dirmi nulla, è colpa mia” comincio a muovermi nervosamente con le lacrime agli occhi
“ehi calmati, forse riesci ancora a beccarla” senza farmelo dire due volte corro di nuovo in macchina con destinazione l'aeroporto.

Aprile 2011 – aeroporto di Los Angeles, California

(Ally POV)
“vuoi qualcosa Allison?”
“no grazie” rispondo a Roxanne, mi siedo per aspettare che ci chiamino per l'imbarco, prendo una rivista e comincio a sfogliarla, ma i miei pensieri sono rivolti tutti verso Nick, forse ho sbagliato ad andarmene così, forse ho sbagliato ad accettare questa offerta, forse ho sbagliato tutto della mia vita
“Allison comincia a prepararti, dobbiamo andare” mi dice Roxanne, annuisco e mi alzo raccogliendo le mie cose, rivolgo ancora uno sguardo all'aeroporto, mi immagino una sua corsa da me, la tipica scena da film che si conclude con un bacio, ma non ci sarà, lui non sa neanche che cosa sto per fare, devo lasciarmelo alle spalle, ora ci sono io e la moda.
(Nick POV)
Lascio la macchina di fronte all'aeroporto non curandomi della possibilità di beccarmi una multa, entro di corsa e mi faccio spazio tra la folla, c'è tantissima confusione e non riesco a capire dove devo andare.
Chiedo informazioni e mi dicono che Allison è su un volo privato, ma non ho molto tempo, è questione di pochissimi minuti, comincio a correre per raggiungere l'altra parte dell'aeroporto
“Allison!!! Allison!” comincio ad urlare con la speranza che possa sentirmi, sono nel panico non posso perderla così
“Allison!!!!!”
(Ally POV)
“Allison!” sento alle mie spalle, mi giro
“arrivo Roxanne” prendo il mio bagaglio a mano e vado verso l'aereo, prendo posto e guardo fuori dal finestrino, il paesaggio comincia a scorrere, lo osservo dall'alto che
diventa sempre più piccolo, ciao Los Angeles, ciao America, ciao Nicholas.
(Nick POV).
È partita, è andata, l'ho persa, mi metto le mani nei capelli guardandomi attorno. Ritorno in macchina, tiro un colpo al volante, sono stato un idiota, non posso crederci.
Ritorno a casa, entro e mi rifugio in camera mia, sulla scrivani trovo una lettera per me, deve essere quella di cui mi ha parlato Kevin, la apro e la leggo
“King...scusami ma ho dovuto.
Non voglio dilungarmi tanto, so che adesso mi odierai per non averti detto nulla, per essere partita così senza preavviso, ma ne avevo bisogno, non solo per la mia carriera ma anche per noi due, ti piace ancora Miley, ne avevo già un sospetto, poi oggi tu me ne hai data la conferma, so che mi ami, ma in questo periodo la gelosia mi ha davvero distrutto, lascio anche del tempo a te per capire chi vuoi veramente, non ho mai dubitato delle tue parole, ma credo che un po' di lontananza possa farci bene.
Tornerò prima di quanto tu pensi, mi mancherai.
Ti amo, Queen.” accartoccio la lettera e la butto in un angolo, un gesto dettato dalla rabbia, ma la sua assenza è ancora più forte, sono arrabbiato, ma in fondo è colpa mia, sono io che le ho dato il motivo per partire, la amo con tutto me stesso e ho rovinato tutto.
Mi lascio cadere sul letto mentre alcune lacrime rigano le mie guance.

Allora prima di tutto chiedo scusa ai fan di Miley e della coppia Niley,
io amo Miley e ancora di più lei e Nick insieme,
però volevo metterci un pizzico di gelosia
e lei mi sembrava la più adatta,
vi prometto che Miley non verrà trattata come l'antagonista della storia,
non odiatemi vi prego.
Detto questo non odiatemi neanche per il fatto che ho fatto partire Allison,
ci voleva mi dispiace.
Adesso potete insultarmi nelle recensioni!
Un bacio Debby!