Il
ragazzino adagiò con estrema cura il piccolo fagotto sul
giaciglio
di paglia, poi si voltò verso la madre, in piedi al suo
fianco, sorridendo
soddisfatto: il Bambinello era finalmente al suo posto.
Maria si morse nervosamente le labbra osservando la scena nascosta
nell’ombra, dall’altra parte della finestra.
Davanti ai suoi occhi, rivide la
piccola se stessa riporre il Cristo di pezza su un giaciglio improvvisato, simile a quello, con
la stessa
referenza di quel ragazzino, e poi correre ad aggrapparsi alle sottane
della
madre che la stringeva forte e la cullava dolcemente. Le sembrava fosse
passata
già un’eternità, eppure riusciva a
ricordare così vividamente quella sensazione
di pace che la invadeva sempre in quella Santa Notte. Avrebbe
più ritrovato
quel sentimento?
Un sospiro le sfuggì dalle labbra mentre un sussurro le
arrivava, caldo, all’orecchio.
«Buon
Natale».
Maria
voltò la testa di scatto, gli occhi sgranati dalla sorpresa.
Jasper le sorrise
impacciato, quasi imbarazzato da quella malinconia che tradiva il volto
della
sua donna e dall’insolita dolcezza del suo sguardo,
così stonata per lei.
La
vampira lo fissò per un breve istante senza riuscire a
dir niente, poi serrò la
mascella sbarazzandosi immediatamente di quei melensi ricordi.
«Sciocchezze!»,
grugnì allontanandosi.
NOTE AUTRICE: E dopo mesi e mesi di
silenzio, eccomi di nuovo qui con una nuova flash
sui miei preferiti. Ora che il Natale si sta avvicinando, potevo mai esimermi??
Credo che la storia si spieghi benissimo da sola… Maria
è Maria, nonostante
qualcuno si ostini a voler vedere qualcosa di
“tenero” in lei *fa sguardo truce all'altra se stessa >.>*, quindi non
poteva uscirne storia differente!
Beh, oltre a
ringraziare chi ogni tanto mi legge e mi recensisce, ne approfitto per
fare gli
auguri a tutti voi, sperando che questi giorni riescano a portarvi un
po’ di autentica "natalosa
magia"!
1 bacio
grosso, alla
prossima ^O^