Caro Edward,

Hai idea di cosa significhi vivere innamorata sapendo che il tuo amore è impossibile da avere? Sai l'agonia che si sente capendo che anche se ti sforzi, quell'amore non sarà mai tuo? Che anche se ci sogni e desideri con tutte le tue forze di averlo accanto, i tuoi sforzi non serviranno a nulla?
Sfortunatamente, è così che mi sento. Tanta impotenza, al sapere che non sarai mai mio, mi fa sanguinare il cuore. In effetti, ti chiederai chi sono. Sono da tanto tempo al tuo fianco, sapendo che tu non hai idea di chi io sia, che è arrivato il momento di spiegarti chi è quella a cui manchi, che ti adora, che ti ama.

Sei arrivato da me in una fredda mattina di Gennaio, non sapevo nulla di te e non sapevo che quando i nostri sguardi si incrociarono attraverso un mare di pagine e lettere, non avresti potuto più più abbandonarmi. Non potrai più uscire dal mio cuore perché nessun altro potrebbe occupare quello spazio dentro di me, fatto apposta per te.

Sogno che tu possa leggere questa lettera, che tu abbia qualcosa di mio dentro. Sogni, sogni, e ancora sogni. Ma sarà vero? I sogni possono diventare realtà? Forse qualcuno, ma il mio è destinato a svanire, tu non mi apparterrai mai, è impossibile. Viviamo in mondi paralleli, mondi che non si incroceranno mai, se non nella fantasia. Ma chi ha detto che l'impossibile non può essere possibile? Ecco perché continuo a sognare, immaginando come sarebbe sentire le tue carezze, i tuoi baci, i tuoi abbracci... sentirmi amata.

Come sarebbe se non fossi inaccessibile? Se io potessi avere il tuo cuore, vivo e morto allo stesso tempo? La mia vita cambierebbe radicalmente, il mio cuore sarebbe completo e vivo. Potrei essere più fecile di Giulietta mentre vedeva arrivare Romeo dal balcone. Dopotutto, si vive di illusioni, no?
Secondo me, l'amore è una meta impossibile, perché l'unico sia mai riuscito a conquistare il mio cuore con la sua perfezione sei stato tu, e non posso averti, per quanto lo desideri. E mi fa male. Mi fa male che il primo pensiero di tutto questo fa sì che io affondi ancora di più, in me stessa, nella mia solitudine. Potrò mai incontrare qualcuno che possa occupare il tuo posto nel mio cuore? Difficile. Perché nessuno può essere paragonato a te, nessuno può entrare nel mio cuore con così tanta forza come te, e nessuno può ferirmi più di te, con la tua irrealtà, la tua inesistenza nel mio mondo, la tua assenza al mio fianco. Come farò a compensare la tua assenza? Come farò ad evitare che tu scappi dal mio cuore fino a farmi dimenticare di te? Che il mio amore per te diminuisca?

Rido delle mie parole. È forse possibile dimenticarti? Esiste la possibilità che io oggi ti ami e domani non ti ricordi? No. Non è possibile. Perché la tua luce è arrivata a pentrarmi l'anima ed arriverà più in lá dell'infinit, facendo innamorare tutto ciò che illumini. Ma posso assicurarti, amore mio, che nessuno più di me può sentire per te così tanta impotenza, quest'illusione di averti qui, con me, al mio fianco, che mi proteggi, mi ami, mi baci, mi fai sentire il tuo corpo a contatto col mio; farmi sapere che sei reale e non frutto della mia immaginazione.

Per questo continuo a sognare, sperando che tu possa davvero amarmi, che un giorno tu diventi reale, che tu venga da me. Ci metterai molto? Non importa.

Ti aspetterò,
Yuliss.